insegnante Monica Fidenato | |
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COMPETENZE
L’alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per progettare percorsi.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti.
Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici presi in esame.
Coglie nei paesaggi le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza
NUCLEI FONDANTI | OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO |
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Orientamento
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- Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali). |
Linguaggio della geo-graficità |
- Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante. - Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino. |
Paesaggio |
- Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. - Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita della propria regione. |
Regione e sistema territoriale | - Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. - Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva. |
CONTENUTI
- Posizioni degli oggetti nello spazio e sul foglio
- Orientamento sul quaderno
- Giochi di riconoscimento della posizione degli oggetti rispetto alla propria persona ad altre persone o fra loro
- Rappresentazioni grafiche e verbalizzazioni con l’utilizzo degli indicatori topologici
- Posizione degli elementi usando gli indicatori topologici (sopra/sotto, dentro/fuori, chiuso/aperto, vicino/lontano, destra/sinistra…)
- Descrizione verbale e/o grafica dei propri spostamenti e di altri elementi nello spazio vissuto utilizzando gli indicatori topologici
- Conoscenza di spazi e ambienti della scuola
- Individuazione delle principali funzioni degli ambienti scolastici
- Osservazione e rappresentazione in prospettiva verticale di oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, di una stanza della propria casa…).
METODOLOGIA
Si cercherà di favorire la strutturazione dei concetti spaziali attraverso esperienze operative e situazioni reali che guideranno gli alunni a intuire i principi della disciplina e ad acquisire gradualmente il linguaggio specifico.
Saranno proposte attività che conducono all’individuazione dell’esistenza di rapporti esistenti tra l’uomo e il territorio con l’analisi degli spazi conosciuti e degli ambienti di vita; si avvierà una prima lettura geografica della casa e della scuola con la realizzazione di percorsi pratici.
Per raggiungere gli obiettivi della disciplina, si cercherà di utilizzare strategie che sollecitano la curiosità e l’immaginazione dei bambini, rispettando i tempi e i modi della loro età e delle loro conoscenze pregresse.
VERIFICA
Le verifiche, in itinere e alla fine di ogni percorso didattico, accerteranno il processo di apprendimento degli alunni e terranno conto sia dell’acquisizione di conoscenze e abilità sia dell’impegno e del grado di partecipazione dimostrata.
La valutazione dell’apprendimento accerterà la consapevolezza dell’esistenza di coordinate spazio-temporali presenti in tutte le esperienze e situazioni reali che i bambini vivono quotidianamente con l’analisi di spazi a loro conosciuti (la casa e la scuola).