Presentazione
Il lavoro realizzato ha avuto varie finalità:
- promuovere l’accostamento dei bambini all’arte ed in particolare alla conoscenza dei dipinti di Arcimboldo (noto pittore milanese del 1500). Tali opere sono facilmente fruibili e comprensibili dai bambini anche grazie all’utilizzo creativo di materiali naturali(frutta, ortaggi, fiori…) per la realizzazione di curiosi ritratti;
- conoscere e valorizzare la stagionalità degli alimenti;
- promuovere la collaborazione tra gli alunni per raggiungere un determinato obiettivo a partire dal reperimento del necessario per realizzare “concretamente” l’opera prima di passare alla realizzazione individuale;
- conoscere i nomi di ortaggi e frutta in lingua friulana e memorizzazione di 4 poesie(una per ogni stagione dell’anno).
Per ogni stagione c’è stato un momento iniziale con la raccolta degli elementi naturali e la realizzazione collettiva con gli stessi del ritratto (ascoltando e valutando/ sperimentando le idee di ogni bambino) a seguire è stata proposta una poesia inventata dalle insegnanti in friulano, con traduzione in italiano).
Per la realizzazione dei quadri individuali delle varie stagioni sono state proposte tecniche diverse:
- per l’Arcimboldo autunnale: coloritura con i pastelli e ritaglio di frutta e ortaggi per comporre il ritratto;
- per l’Arcimboldo invernale: stampo con gli ortaggi utilizzati per creare il ritratto;
- per l’Arcimboldo primaverile: assemblaggio di vari fiori realizzati con cartoncino colorato e carta velina;
- per l’Arcimboldo dell’Estate: disegno e coloritura con gli acquerelli dei vari elementi naturali, ritaglio degli stessi e collage.
Le poesie
L’autun di Arcimbolt
Al rive l’autun colorât
Ce tancj regâi ch’al à puartât,
Las cjastines crudes e cuetes,
Piruçs , miluçs e panoles
Tantes coces in cuantitât
Ma a è un’altre novitât.
Une piture particolâr
L’Arcimbolt autunâl.
E nô cui voi discocolâts
Lu cjalìn amirâts.
L’autunno di Arcimboldo
Vien l’autunno colorato
Quanti doni ha portato,
le castagne crude e cotte,
pere , mele e pannocchie.
Tante zucche in quantità
Ma c’è un’altra novità.
Un dipinto particolare
L’Arcimboldo autunnale.
E noi con gli occhi spalancati
Lo guardiamo ammirati.
L’unvier di Arcimbolt
L’unvier al è rivât
e Arcimbolt al à pensât:
“Ce podaraio piturâ?
La nature a mi judarà!”
La nêf dut a sblancje
ma un pôc di ladric a nol mancje.
Cualchi flôr delicât
tal zardin i ai cjatât.
Ancje s’al fâs frêt e a è la nêf difûr,
a Arcimbolt a no i mancje il cûr.
Verzes, cevoles, kiwi, mandarins
e narances par ducj i frutins!
L’inverno di Arcimboldo
L’inverno è arrivato
e Arcimboldo ha pensato:
“Cosa mai potrò pitturare?
La natura mi può aiutare!”
La neve tutto imbianca
ma il radicchio non mi manca.
Qualche fiore delicato
nel giardino ho trovato
Anche se nevica e ghiaccia
Arcimboldo non si scoraggia.
Verze, cipolle, kiwi e mandarini
e arance per tutti i bambini.
La Primevere di Arcimbolt
Primevere aromai a è ca
E las roses a son viertes za
Cul prin soreli clip a son rivades tal prât las violes.
Las margaritutes dal bocul taront
A disin a ducj: i sin las plui bieles dal mont.
Il mandolâr a si à vistît di flôrs
E l'aiar a profume di mil odôrs.
E dopo vêju cjalâts par un ticut
I 'nt cjapi sù un biel macut.
Roses di ducj i colôrs jo i met.
Cumò l'Arcimbolt al è parfet.
La Primavera di Arcimboldo
Primavera ormai è qua
E i fiori sono sbocciati di già
Al primo tiepido sole sono sbocciate nel prato le viole.
Le margheritine dal bocciolo tondo
Dicono a tutti siamo le più belle del mondo.
Il mandorlo si é vestito a fiori
E l'aria profuma di mille odori.
E dopo averli guardati un pochino
Ne raccolgo un bel mazzolino.
Fiori di tutti i colori io ci metto
Ora l'Arcimboldo è perfetto.
L’Istât di Arcimbolt
L’istât a è rivade,
a è plui lungje la zornade.
L’Arcimbolt tal ort al à cjatât
pomes e verdures in cuantitât.
Cudumars, pomodoros e pevarons,
melanzanes, anguries e melons.
Piersui, mores e lampons,
cjarieses, carotes e cesarons.
E il ritrat ch’al rive a realizâ
ducj a si fermin a cjalâ.
L’estate di Arcimboldo
L’estate è arrivata
si è allungata la giornata,
l’Arcimboldo nell’orto troverà
frutta e verdura in quantità
Cetrioli, pomodori e peperoni
melanzane, angurie e meloni.
Pesche, more e lamponi
ciliege, carote e piselli.
E il ritratto che riesce a realizzare
tutti si soffermano a guardare
Le immagini del libro
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