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area studenti

anno scolastico 2017/2018

Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Lis Stagjons dal Arcimbolt

Presentazione

Il lavoro realizzato ha avuto varie finalità:

  • promuovere l’accostamento dei bambini all’arte ed in particolare alla conoscenza dei dipinti di Arcimboldo (noto pittore milanese del 1500). Tali opere sono facilmente fruibili e comprensibili dai bambini anche grazie all’utilizzo creativo di materiali naturali(frutta, ortaggi, fiori…) per la realizzazione di curiosi ritratti;
  • conoscere e valorizzare la stagionalità degli alimenti;
  • promuovere la collaborazione tra gli alunni per raggiungere un determinato obiettivo a partire dal reperimento del necessario per realizzare “concretamente” l’opera prima di passare alla realizzazione individuale;
  • conoscere i nomi di ortaggi e frutta in lingua friulana e memorizzazione di 4 poesie(una per ogni stagione dell’anno).

Per ogni stagione c’è stato un momento iniziale con la raccolta degli elementi naturali e la realizzazione collettiva con gli stessi del ritratto (ascoltando e valutando/ sperimentando le idee di ogni bambino) a seguire è stata proposta una poesia inventata dalle insegnanti in friulano, con traduzione in italiano).
Per la realizzazione dei quadri individuali delle varie stagioni sono state proposte tecniche diverse:

  • per l’Arcimboldo autunnale: coloritura con i pastelli e ritaglio di frutta e ortaggi per comporre il ritratto; 
  • per l’Arcimboldo invernale: stampo con gli ortaggi utilizzati per creare il ritratto;
  • per l’Arcimboldo primaverile:  assemblaggio di vari fiori realizzati con cartoncino colorato e carta velina;
  • per l’Arcimboldo dell’Estate: disegno e coloritura con gli acquerelli dei vari elementi naturali, ritaglio degli stessi e collage.

Le poesie

L’autun di Arcimbolt

Al rive l’autun colorât
Ce tancj regâi ch’al à puartât,
Las cjastines crudes e cuetes,
Piruçs , miluçs e panoles
Tantes coces in cuantitât
Ma a è un’altre novitât.
Une piture particolâr
L’Arcimbolt autunâl.
E nô cui voi discocolâts
Lu cjalìn amirâts.

L’autunno di Arcimboldo

Vien l’autunno colorato
Quanti doni ha portato,
le castagne crude e cotte,
pere , mele e pannocchie.
Tante zucche in quantità
Ma c’è un’altra novità.
Un dipinto particolare
L’Arcimboldo autunnale.
E noi con gli occhi spalancati
Lo guardiamo ammirati.

L’unvier di Arcimbolt

L’unvier al è rivât
e Arcimbolt al à pensât:
“Ce podaraio piturâ?
La nature a mi judarà!”
La nêf dut a sblancje
ma un pôc di ladric a nol mancje.
Cualchi flôr delicât
tal zardin i ai cjatât.
Ancje s’al fâs frêt e a è la nêf difûr,
a Arcimbolt a no i mancje il cûr.
Verzes, cevoles, kiwi, mandarins
e narances par ducj i frutins!

L’inverno di Arcimboldo

L’inverno è arrivato
e Arcimboldo ha pensato:
“Cosa mai potrò pitturare?
La natura mi può aiutare!”
La neve tutto imbianca
ma il radicchio non mi manca.
Qualche fiore delicato
nel giardino ho trovato
Anche se nevica e ghiaccia
Arcimboldo non si scoraggia.
Verze, cipolle, kiwi e mandarini
e arance per tutti i bambini.

La Primevere di Arcimbolt

Primevere aromai a è ca
E las roses a son viertes za
Cul prin soreli clip a son rivades tal prât las violes.
Las margaritutes dal bocul taront
A disin a ducj: i sin las plui bieles dal mont.
Il mandolâr a si à vistît di flôrs
E l'aiar a profume di mil odôrs.
E dopo vêju cjalâts par un ticut
I 'nt cjapi sù un biel macut.
Roses di ducj i colôrs jo i met.
Cumò l'Arcimbolt al è parfet.

La Primavera di Arcimboldo

Primavera ormai è qua
E i fiori sono sbocciati di già
Al primo tiepido sole sono sbocciate nel prato le viole.
Le margheritine dal bocciolo tondo
Dicono a tutti siamo le più  belle del mondo.
Il mandorlo si é vestito a fiori
E l'aria profuma di mille odori.
E dopo averli guardati un pochino
Ne raccolgo un bel mazzolino.
Fiori di tutti i colori io ci metto
Ora l'Arcimboldo è perfetto.

L’Istât di Arcimbolt

L’istât a è rivade,
a è plui lungje la zornade.
L’Arcimbolt tal ort al à cjatât
pomes e verdures in cuantitât.
Cudumars, pomodoros e pevarons,
melanzanes, anguries e melons.
Piersui, mores e lampons,
cjarieses, carotes e cesarons.
E il ritrat ch’al rive a realizâ
ducj a si fermin a cjalâ.

L’estate di Arcimboldo

L’estate è arrivata
si è allungata la giornata,
l’Arcimboldo nell’orto troverà
frutta e verdura in quantità
Cetrioli, pomodori e peperoni
melanzane, angurie e meloni.
Pesche, more e lamponi
ciliege, carote e piselli.
E il ritratto che riesce a realizzare
tutti si soffermano a guardare

Le immagini del libro

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Il libro

Libro con i ritratti

Le pagine del libro

Copertina
Ritratto dell'autunno Le poesie sull'autunno
Ritratto dell'inverno Poesie sull'inverno
Ritratto della primavera Poesie sulla primavera
Ritratto dell'estate Poesie sull'estate
Copertina retro

il documento in formato pdf (clic sul link per scaricare)