- ✅ Aquilone
- ❌ Acquilone
Se hai dubbi sulla grafia corretta tra “Aquilone” e “Acquilone”, sappi che la forma corretta è “Aquilone” (senza la “c”). La parola “Acquilone” è un errore ortografico e non è accettata nella lingua italiana.

Questo dubbio è comune perché nella lingua italiana molte parole che derivano dal latino mantengono la “c” dopo la “q” (come “acqua” e “acquisto”). Tuttavia, “Aquilone” non segue questa regola perché la sua origine è diversa. In questo articolo analizzeremo l’origine della parola e vedremo esempi concreti del suo utilizzo corretto.
Origine e significato della parola
La parola “Aquilone” ha un’origine affascinante. Deriva dal latino “aquilō, -ōnis”, che indicava il vento del nord. Nel tempo, il termine è stato associato al giocattolo che vola nel cielo, proprio come il vento a cui si riferiva originariamente.
L’associazione tra il vento e l’oggetto deriva dal fatto che un aquilone è un oggetto leggero che, sfruttando la forza del vento, riesce a sollevarsi e a planare nell’aria. Questa connessione con il vento ha consolidato il suo significato moderno, ovvero quello di un giocattolo costituito da un telaio leggero e una vela sottile, spesso usato dai bambini per farlo volare nelle giornate ventose.
La forma errata “Acquilone” nasce probabilmente da un’analogia con parole come “acqua” o “acquisto”, ma non trova riscontro etimologico. Infatti, il termine latino “aquilō” non aveva la “c” e la stessa regola è stata mantenuta in italiano.
Esempi di utilizzo corretto
Per evitare errori nella scrittura, vediamo alcuni esempi di frasi corrette con la parola “Aquilone”:
- I bambini sono andati al parco per far volare un aquilone colorato.
- Il vento forte ha strappato via l’aquilone dalle mani del bambino.
- Durante la festa, il cielo si è riempito di aquiloni di tutte le forme e dimensioni.
- Ho comprato un aquilone con una lunga coda per mio figlio.
In questi esempi, la parola “Aquilone” è sempre usata in modo corretto. La forma “Acquilone” non andrebbe mai utilizzata, in nessun contesto.
Se ti sei mai chiesto “Si scrive Aquilone o Acquilone?”, ora sai che la forma corretta è Aquilone (senza la “c”). L’errore di scrivere “Acquilone” è comune, ma si tratta di una forma scorretta che non ha alcun fondamento etimologico. Per ricordare la grafia corretta, pensa all’origine latina della parola e al suo legame con il vento.
D’ora in poi, quando scriverai questa parola, non avrai più dubbi: Aquilone è l’unica forma giusta!