Si scrive Buon’ora o Buonora o Buon ora?

  • Buon’ora
  • Buonora / Buon ora

Quando si tratta della corretta ortografia di questa parola, la risposta è chiara: si scrive buon’ora con l’apostrofo, mentre le forme “buonora” e “buon ora” sono errate. Il termine “buon’ora” significa “di buon mattino” o “presto” ed è un’espressione consolidata nella lingua italiana.

D’altra parte, “buonora” senza apostrofo è un errore ortografico, mentre “buon ora” scritto separato non ha alcun senso compiuto. In questo articolo, analizzeremo l’origine e il significato della parola buon’ora, fornendo anche esempi di utilizzo corretto per eliminare ogni dubbio.

Si scrive Buon'ora o Buonora o Buon ora

Origine e significato della parola

La parola buon’ora deriva dalla locuzione “buona ora”, dove l’elisione della vocale finale di “buona” ha portato all’uso dell’apostrofo. Questa espressione viene utilizzata per indicare un’azione compiuta nelle prime ore del mattino o comunque in anticipo rispetto al solito.

Nella lingua italiana, il significato di buon’ora si riferisce specificamente a:

  1. Un momento della giornata precoce:
    • “Mi sono alzato di buon’ora per iniziare la giornata con energia.”
  2. Un’azione svolta tempestivamente:
    • “Se vuoi trovare posto, devi arrivare di buon’ora.”

La forma “buonora” senza apostrofo non esiste nella grammatica italiana e rappresenta un errore ortografico. Allo stesso modo, “buon ora” scritto separato non ha alcun significato coerente.

Esempi di utilizzo corretto

Per evitare errori e confusioni, ecco alcuni esempi che chiariscono l’uso corretto di buon’ora:

  • “Siamo partiti di buon’ora per evitare il traffico.” (corretto)
  • “A scuola arrivava sempre di buon’ora per studiare.” (corretto)
  • “Conviene iniziare di buon’ora per finire prima.” (corretto)

D’altro canto, le forme “buonora” e “buon ora” sono errate e non dovrebbero essere utilizzate:

  • “Ci siamo svegliati buonora.” (errato)
  • “Sono uscito buon ora per il lavoro.” (errato)

Come si può notare, buon’ora è l’unica forma corretta e universalmente accettata.

Conclusione

Per concludere, la forma corretta da utilizzare in italiano è buon’ora, mentre “buonora” e “buon ora” sono errori ortografici. Se ci si riferisce a un’azione svolta nelle prime ore della giornata o con prontezza, bisogna sempre scegliere buon’ora.

Ora che hai chiarito il dubbio, puoi scrivere senza esitazioni! Ricorda: buon’ora è la scelta giusta!

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