Si scrive Quand’è, Quando è o Quand è?

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  • Quando è / Quand è

Quando dobbiamo scrivere questa espressione, molti si chiedono qual sia la forma corretta tra “Quand’è”, “Quando è” e “Quand è”. La risposta giusta è “Quand’è”, con l’apostrofo. Le altre due forme sono errate e non andrebbero mai utilizzate.

Si scrive Quand'è, Quando è o Quand è?

L’uso dell’apostrofo si deve all’elisione della vocale finale di “quando” davanti alla forma del verbo “essere” all’indicativo presente, ovvero “è”. Questa regola grammaticale aiuta a mantenere la fluidità nella lingua parlata e scritta, evitando pause innaturali nella pronuncia. Ora vediamo nel dettaglio l’origine di questa forma e alcuni esempi di utilizzo corretto.

Origine e significato della parola

La parola “Quand’è” deriva dall’unione tra l’avverbio “quando” e il verbo “è”, forma del verbo essere alla terza persona singolare del presente indicativo. L’italiano, come molte altre lingue romanze, adotta regole di elisione per evitare suoni disarmonici e rendere il discorso più fluido.

L’elisione avviene quando una parola termina per vocale e la successiva inizia con una vocale accentata, come nel caso di “quando” e “è”. Per questo motivo, la forma corretta è “Quand’è”, con l’apostrofo, che indica la caduta della vocale finale “o” di “quando”.

Le forme “Quando è” e “Quand è” sono scorrette per diversi motivi:

  • “Quando è” non applica l’elisione, risultando innaturale nella lingua parlata.
  • “Quand è” è un errore perché “quand” non esiste come parola autonoma in italiano; si tratta di una forma francese.

L’uso corretto di “Quand’è” è quindi essenziale per scrivere e parlare in maniera corretta e fluida.

Esempi di utilizzo corretto

Per comprendere meglio come e quando utilizzare “Quand’è”, vediamo alcuni esempi pratici:

  • Quand’è il tuo compleanno? ✅ (Forma corretta)
  • Quand’è previsto l’arrivo del treno? ✅ (Forma corretta)
  • Quand’è l’appuntamento dal dentista? ✅ (Forma corretta)
  • Quando è il tuo compleanno? ❌ (Forma scorretta in italiano scritto, ma accettabile nel parlato formale)
  • Quand è previsto l’arrivo del treno? ❌ (Forma errata, “Quand” non esiste in italiano)

L’uso di “Quand’è” è dunque obbligatorio in tutti i contesti in cui si chiede un’informazione temporale riguardante un evento o un’azione futura.

Quando usare “Quando è” senza apostrofo?

Esiste un’unica eccezione in cui la forma “Quando è” può essere usata senza apostrofo: quando “quando” ha una funzione subordinativa e introduce una frase secondaria temporale.

Esempio:

  • Quando è arrivato, ero già uscito. ✅ (Forma corretta, qui “quando” introduce una proposizione subordinata)

In tutti gli altri casi, specialmente nelle domande dirette, la forma corretta rimane “Quand’è”.

Conclusione

Se ti sei mai chiesto se si scrive “Quand’è, Quando è o Quand è”, ora conosci la risposta: la forma corretta è “Quand’è” con l’apostrofo, poiché segue la regola dell’elisione in italiano. Le altre due forme sono errori grammaticali e non andrebbero utilizzate. Ricordati questa semplice regola e non avrai mai più dubbi!

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