La nostra Terra: arte, storia, letteratura

Le ville venete in Friuli Venezia Giulia

di Riccardo Cecchini e Martina Romanelli

La storia tutta particolare del Friuli fra il 1500 e il 1700, segnata nei primi secoli da guerre rovinose, invasioni cruente e grandi epidemie, non favorì in alcun modo il fiorire di quelle ville sparse sul territorio al centro di grandi tenute agricole che sin dall’ultimo ventennio del 1400 avevano cominciato a ingentilire contado del vicino Veneto. Nella regione i progetti cinquecenteschi di Palladio diedero forma concreta a volumi architettonici per le esigenze funzionali. Naturalmente con la conquista del Friuli da parte di Venezia nel 1419-20, l’influenza della civiltà artistica Rocca Rocca BernardaBernardadivenne determinante per la storia dell’arte in Friuli, incidendo soprattutto nel settore delle ville venete. Situato presso Cividale, la Rocca Bernarda, uno degli esempi più antichi di villa friulana risalente al 1567 è stata costruita dai conti di Valvasone-Maniago. In questo complesso formato da quattro torri cilindriche, la casa del padrone è situata sul punto più alto al centro separata dalla corte inferiore. Il profilo circolare delle torri è tipico delle Villa Colloredofortezze, d’oltralpe è molto più raro in Italia.

Un’altra villa formata da quattro torri quadrate agli angoli e risalente al XVII secolo è Villa Colloredo a Susans, situata, secondo alcuni studi, al centro di un pianoro circondato da alte montagne. Questa villa ha un grande parco che viene chiuso in due da un viale.

Castelli di Strassoldo

Troviamo dei piccoli resti di un grande parco nei due castelli di Strassoldo dove ci sono delle statue molto antiche.

Villa ClariciniNella Villa Claricini a Bottenicco troviamo un giardino all’aperto in parte usato per scopi agricoli. In questa villa è assente una fortificazione che gli conferisce un’ eleganza di una villa di città, luogo preferito per incontri piacevoli e per soggiorni estivi.

Villa PiccoliNella Villa Piccoli di Brazzà, per desiderio della famiglia Savorgnan di Brazzà, il parco della villa, fu abbellito da colonne rialzate con capitelli corinzi, forse provenienti da Aquileia. Queste rovine esercitano un fascino romantico nel contorno naturale insieme al pregio artistico di rilievo.

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Classe terza A- scuola secondaria di primo grado di Sedegliano