La nostra Terra: arte, storia, letteratura

Grions di Sedegliano

di Ketti Misson, Katia Pasqualini e Diego Pressacco

È ancora oscura l’origine del nome Grions. Nei documenti trovati sono tre le ipotesi: Grillon (nel 1226), Grillons (XVI sec.), infine Griglion per poi arrivare all’attuale Grions. La nota storica più importante di questo paese è di essere stato per molti anni diviso da due giurisdizioni ecclesiastiche. Infatti la parte a ovest apparteneva alla chiesa di Turrida, mentre quella a est alla chiesa di Sedegliano.

Il litigio più acuto si ebbe nel 1724, quando alla cerimonia di Sant’Anna il parroco di Turrida prese a botte il parroco di Sedegliano. Dopo questo fatto la popolazione cominciò a sentire l’esigenza di avere una parrocchia propria, infatti, dopo molte proteste, il 20 giugno 1920 divenne parrocchia. Il primo parroco fu Don Giovanni Battista Compagno. Questo parroco rappresentò un aiuto significativo per il paese, infatti costruì la scuola materna, che ora viene usata per varie attività della comunità.

La chiesa di Sant'Andrea Apostolo

La chiesa parrocchiale di Grions è stata fondata verso la metà del XVIII secolo, cioè nel periodo dell’architettura barocca, e ha come patrono S. Andrea Apostolo. Fu ristrutturata su una Campanile di Grionsprecedente. La chiesa di Grions, che è distante due miglia da Sedegliano, ha le pareti intonacate ed è ben pavimentata. Il campanile ha la croce di ferro ed è posto davanti alla chiesa.

Borgo Cjarànde e il portico

Lungo la via che conduce a Turrida, prende avvio verso nord un caratteristico borgo antico, chiamato “borc di cjarànde” e, quindi, una strada che conduceva a una stradina di campi.

Il porticoLungo la via che conduce a Turrida, prende avvio verso nord un caratteristico borgo antico, chiamato “borc di cjarànde” e, quindi, una strada che conduceva a una stradina di campi. È possibile scorgere lungo la strada il tipico paesaggio rurale friulano dei secoli passati. A grions il “borgo di cjarànde” è tradizionalmente chiamato come “borc dai pùars”, contrapposto alla strada che va a Turrida (“borc dai siòrs”).

Il Portico di casa Ganzini è uno degli esemplari più completi della zona. L’ampio arco ribassato del portone e quello a pieno centro del portoncino sono ripetuti verso la strada e la corte.

 

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Classe terza A- scuola secondaria di primo grado di Sedegliano