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Programmazione didattica

anno scolastico 2010/2011

Classe Quinta
insegnante Marina Blasone

Aree di intervento

Alla luce di quanto emerso nell’analisi dei bisogni formativi, vengono individuati come prioritari i seguenti interventi sul piano educativo e didattico.

Aree di intervento interdisciplinare

La lingua italiana come strumento del pensiero indispensabile per l’apprendimento

Un obiettivo essenziale è quello di potenziare la competenza linguistica, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto sintattico e quello lessicale, affinché i ragazzi acquisiscano strumenti sempre più efficaci per la comprensione.
Un’altra priorità è l’esercizio delle abilità di ragionamento. Il lavoro sarà impostato pertanto secondo modalità utili a stimolare l’analisi e la riflessione; l’individuazione di nodi problematici; la verbalizzazione del proprio pensiero in proposito; il confronto con i punti di vista degli altri; la scoperta di relazioni, regole, principi; la ricerca di legami con le conoscenze pregresse; la ricerca delle possibili soluzioni, riflettendo sulla logica che deve sottendere alle scelte; la verifica delle scelte operate; l’organizzazione e l’elaborazione personale dei contenuti appresi; la loro attivazione consapevole.
Costante sarà l’interesse rivolto ad un utilizzo corretto, preciso e coerente del linguaggio, come abilità anche propedeutica all’acquisizione dei linguaggi specifici delle diverse discipline, e a quella dei relativi contenuti.

In particolare continuerà il lavoro già avviato per un progressivo miglioramento delle capacità espositive, in termini di completezza, logicità e personalizzazione dei contenuti, anche in funzione di uno studio più consapevole ed efficace.

Acquisizione di modalità di lavoro efficaci

Sarà necessario lavorare ancora per il miglioramento delle capacità organizzative, anche in funzione delle richieste di studio progressivamente più impegnative.
L’applicazione costante nell’esecuzione dei compiti per casa, una proficua gestione del tempo per un’equa distribuzione del lavoro e per uno studio reiterato, non estemporaneo, unitamente all’organizzazione del materiale necessario, sono infatti condizioni imprescindibili per il buon esito del percorso di apprendimento.

Continueranno, con i necessari approfondimenti, le attività interdisciplinari finalizzate al potenziamento delle abilità di studio.

Aree di intervento specifiche

Ricezione orale finalizzata alla produzione in contesti d’interazione verbale

In classe lo scambio comunicativo si baserà sul confronto delle idee, sulla valorizzazione dei diversi punti di vista, sul rispetto della persona che si manifesta anche attraverso l'assenza di giudizio.
L’insegnante proporrà sistematicamente occasioni di scambio verbale, libere e strutturate secondo diverse modalità, al fine di favorire la partecipazione di tutti gli alunni e di stimolare la spontanea circolazione delle idee.
Particolare attenzione verrà riservata a tutte le fasi che sottendono ad una comunicazione corretta e logicamente formulata: l’ascolto e la comprensione, la riflessione personale e la ricerca di idee pertinenti e significative, la loro organizzazione e formulazione sulla base di uno schema logico, con l’ausilio di semplici tracce.
Lo scopo è quello di allenare i bambini all’ascolto mirato ed efficace, di abituarli all’elaborazione personale dei contenuti, nonchè all’esposizione degli stessi con un discorso completo e logicamente formulato.

Ricezione scritta finalizzata alla comprensione dei testi - lettura

La lettura costituisce una risorsa imprescindibile per l’arricchimento dell’immaginario, per la scoperta e l’acquisizione delle conoscenze, per un progressivo e consapevole approccio ai grandi temi di attualità, per l’apprendimento di tecniche espressive e di strutture linguistiche mutuate da esempi letterari e giornalistici.
Puntuale pertanto sarà il lavoro finalizzato al potenziamento delle abilità di comprensione del testo, anche attraverso attività a carattere interdisciplinare.

Parallelamente, saranno offerti stimoli atti a promuovere il piacere del leggere e del ricorso al libro come strumento di svago, stimolo alla fantasia, fonte di arricchimento delle conoscenze.

Sul piano tecnico, verranno esercitate l’intonazione e l’espressività, attraverso l'interpretazione della punteggiatura, ma anche tramite attività di drammatizzazione e di animazione della lettura, per dar voce a sensazioni e sentimenti suscitati dai personaggi e dagli altri elementi narrativi.

Produzione scritta finalizzata all’interazione

Lo stimolo alla scrittura scaturirà dagli spunti offerti dai diversi itinerari tematici affrontati e soprattutto dall’idea che scrivere possa essere utile. Molte proposte infatti nasceranno dalla concreta e contingente necessità di comunicare per iscritto con qualcuno o dal desiderio di raccontare e di esprimersi.
L’obiettivo prioritario sarà quello di pervenire ad una produzione meno stereotipata, più ricca di contenuti e di spunti personali.
Sarà indispensabile continuare a lavorare per il potenziamento delle competenze lessicali, grammaticali, sintattiche ed ortografiche.
Il raccordo a livello interdisciplinare consentirà l’utilizzo della scrittura per la realizzazione di prestazioni autentiche.

Riflessione

L’esercizio costante delle abilità metacognitive dovrebbe contribuire al miglioramento della qualità degli elaborati e delle prestazioni comunicative in genere, stimolando la riflessione e aumentando la consapevolezza rispetto ai personali punti di forza e di debolezza.

Le esperienze comunicative derivanti dalla pratica quotidiana costituiranno il materiale privilegiato sul quale riflettere, per approfondire le conoscenze sul funzionamento della lingua e le norme che lo regolano.

Dimensione creativa

Per stimolare la creatività nell’utilizzo della lingua come mezzo espressivo e sostenere in generale la motivazione  all’impegno, verrà realizzato un laboratorio di animazione teatrale.

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Considerazioni generali di carattere metodologico

La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti i soggetti, che dovrebbero riuscire a sentirsi i protagonisti del percorso di apprendimento.

Di fondamentale importanza rivestono tutte le scelte orientate a stimolare la curiosità, la motivazione, il coinvolgimento emotivo ed affettivo, nonché la percezione della concreta utilità del lavoro che si intende svolgere.

L’insegnante funge da guida nel percorso di scoperta delle conoscenze, ma nel contempo offre stimoli utili alla maturazione di atteggiamenti e stili, nonché favorisce l’acquisizione di conoscenze e abilità procedurali, per un utilizzo consapevole del pensiero e del linguaggio.

Di fondamentale importanza risultano quindi i processi mentali che sono alla base dell’apprendimento e dello sviluppo della competenza.

Con gradualità i ragazzi vengono stimolati a prenderne coscienza, affinchè imparino a controllarli con crescente autonomia, anche per poter riconoscere eventuali criticità e poter mettere in atto strategie di miglioramento.

Gli alunni vengono anche stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti abituarsi a lavorare con un certo rigore metodologico, per raggiungere più facilmente l’autonomia.

L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione.

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Verifica e valutazione

La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla personale riflessione sulle modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento e sulla qualità della preparazione, affinché i ragazzi imparino a conoscere se stessi anche per trovare strategie utili al miglioramento.

Il percorso di apprendimento sarà monitorato con prove oggettive, per la valutazione di conoscenze ed abilità specifiche inerenti ai diversi obiettivi formativi.
Periodicamente verranno inoltre proposti dei compiti complessi, nell’ambito dei quali gli alunni si metteranno alla prova per verificare il livello di competenza raggiunto.

A questo proposito si fa riferimento ai livelli di competenza per la classe quinta descritti nel curricolo d’Istituto.

Al livello avanzato corrispondono i voti 9 – 10; al livello intermedio i voti 7 – 8; a quello elementare il voto 6.

La scelta della valutazione più alta all’interno di uno stesso livello dipende dai seguenti fattori, secondo la situazione:
livello di autonomia e di consapevolezza dimostrato, anche di fronte all’errore; ricchezza ed originalità dei contenuti; frequenza dei comportamenti individuati come indicatori di competenza.

La valutazione si baserà su criteri conosciuti dai ragazzi, affinchè essi possano iniziare a maturare consapevolezza circa la qualità del proprio operato. Tali criteri sono esplicitati in forma analitica nelle rubriche di valutazione inserite nel Giornale dell’insegnante.

Gli alunni saranno esortati a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sè, del proprio modo di ragionare e di operare.

Le esperienze del gruppo fungeranno da stimolo e da aiuto, per chi dovrà cercare strategie per migliorare.

L'insegnante terrà conto di tutti gli elementi utili a costruire un quadro il più completo possibile riguardo al ragazzo, inteso nella sua globalità ed in relazione con gli altri, al fine di poter modulare in itinere l'attività di insegnamento e di valutare il livello di competenza raggiunto.

Costante sarà lo scambio di informazioni con i colleghi, in quanto il confronto tra diversi punti di vista è fondamentale per pervenire ad una valutazione completa ed equilibrata.

Eventuali adeguamenti al presente documento saranno documentati sul Giornale dell’insegnante.

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Schemi sugli itinerari di lavoro

Il percorso di apprendimento procede con un andamento a spirale, in quanto si basa sulla presentazione di contenuti linguistici già affrontati, che vengono però riproposti in modo ampliato ed approfondito. Tali conoscenze vengono inoltre applicate a contesti via via più complessi, affinché i bambini possano esercitare le abilità relative a livelli di difficoltà crescente.

Dimensione ascolto - comprensione – espressione
Ricezione finalizzata alla produzione in contesti d'interazione verbale

Obiettivo formativo

Saper ascoltare con attenzione, per interagire con gli altri con atteggiamenti di disponibilità, rispetto ed empatia, cogliendo spunti utili confronto, anche per affrontare conflitti e risolvere problemi.

Saper ascoltare con attenzione, nel rispetto delle regole, per cogliere il significato del messaggio ascoltato, attraverso la comprensione delle informazioni che esso veicola e delle relazioni tra le stesse.

Lo scopo è quello di riuscire a cogliere le informazioni utili e significative, per inserirsi in modo pertinente e costruttivo nel dialogo; per pianificare e regolare le proprie azioni in relazione alle richieste e al contesto; per apprendere nuove conoscenze e saperle utilizzare.

Sapersi esprimere oralmente, formulando il proprio pensiero in modo corretto ed organico, per riuscire a interagire positivamente con le persone e per affrontare le situazioni comunicative offerte dai consueti contesti di vita quotidiana, sia strutturati, sia a carattere spontaneo ed estemporaneo.

Prestazione autentica

Costituiranno un banco di prova per la competenza tutte le situazioni d’interazione, spontanee o strutturate, in occasione delle quali l’alunno potrà dimostrare, con i suoi atteggiamenti, le sue azioni e i suoi interventi, di aver ascoltato con attenzione e rispetto l’interlocutore; di aver compreso il senso globale del messaggio, le informazioni più importanti, il punto di vista; di saper esprimere in modo corretto  e ordinato il proprio pensiero, nel rispetto delle regole.

Conoscenze

Semplici accorgimenti pratici, propri dell’ascolto attivo e dell'ascolto finalizzato.

Processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto (riconoscere una difficoltà, rendersi conto di non aver capito, chiedere spiegazioni, porre domande di approfondimento)

Regole per intervenire nelle conversazioni

Concetto di frase

Legami logici e temporali

Conoscenze lessicali

Funzione del racconto, della spiegazione, dell’esposizione.

L’interrogazione, il dialogo, la conversazione, la discussione.

Elementi costitutivi di un discorso

Relazione tra scopi ed elementi costitutivi del discorso

Pianificazione e organizzazione dei contenuti in relazione agli scopi

I registri linguistici negli scambi comunicativi, ad un elementare livello di esperienza concreta.

Forme adeguate di espressione di stati d’animo, emozioni, sentimenti

Alcuni termini specifici in relazione agli ambiti di studio.

Abilità

Prestare attenzione all’interlocutore dimostrando rispetto per il suo stato d’animo e per le sue idee.

Considerare i reciproci punti di vista per giungere ad una soluzione accettabile per tutti, in caso di conflitto.

Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo, per mantenere l'attenzione, orientarsi nella comprensione, porsi in modo attivo nell'ascolto.

Comprendere le richieste e regolare la propria azione in loro funzione.

Prestare attenzione all’interlocutore nelle conversazioni, nelle spiegazioni, nelle esposizioni, cogliendo il senso generale del discorso; ricavando le informazioni essenziali in relazione agli scopi precedentemente individuati; comprendendo le idee personali di chi parla per poi inserirsi in modo pertinente nell’interazione e/o rielaborare in forma personale quanto ricavato dall’attività di ascolto.

Comprendere il significato di testi ascoltati, riconoscendone la funzione e cogliendone il senso generale e gli elementi essenziali.

Riconoscere di non aver compreso determinati contenuti del discorso, al fine di chiedere spiegazioni in merito.

Attendere il proprio turno per intervenire.

Raccontare esperienze personali o collettive rispettando l'ordine logico e temporale.

Arricchire il racconto con elementi descrittivi.

Formulare domande, richieste di spiegazione, di istruzioni.

Rispondere a domande, richieste di spiegazione, di istruzioni.

Partecipare a discussioni, comprendendo il tema affrontato e le opinioni espresse da altri.

Esprimere pareri personali / proposte.

Rielaborare verbalmente messaggi ascoltati, testi ascoltati o letti.

Riferire in ordine al significato globale e agli elementi fondamentali di testi ascoltati o letti.

Organizzare un breve discorso su contenuti oggetto di studio, utilizzando una scaletta.

Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione, rispettando le regole stabilite.

Attività

Comunicazioni riguardanti l’esperienza quotidiana
Conversazioni libere e a tema
Circoli di condivisione
Discussioni collettive inerenti ai contenuti disciplinari
Ascolto reciproco in coppia
Ascolto attivo di spiegazioni e di esposizioni, da parte dell’adulto o dei compagni, di determinati concetti o argomenti
Attività di lettura anche vicariale
Fruizione di testi multimediali
Guida all’individuazione, alla comprensione e all’organizzazione delle informazioni, in funzione degli scopi
Elaborazione di scalette, mappe, schemi utili a pianificare un discorso.
Attività di ascolto del proprio intervento registrato.

Dimensione lettura
Ricezione scritta finalizzata alla comprensione dei testi
"Leggo per piacere, per scoprire, per sapere"

Obiettivo formativo

Saper leggere in modo scorrevole ed espressivo testi di diverso genere, cogliendone il significato globale, lo scopo e gli elementi essenziali.
Il fine è quello di usufruire del testo per arricchire le idee ed il linguaggio; per confrontarsi con altri punti di vista; per ricavare informazioni utili alla pianificazione e alla regolazione delle proprie azioni; per trarre spunti utili alla produzione scritta personale; per arricchire le conoscenze, anche in funzione dell’attività di studio.

Saper leggere, per alimentare il rapporto affettivo ed emotivamente importante nei confronti del libro, inteso come fonte di piacere e di divertimento, utile all’arricchimento dell’immaginario e alla crescita culturale.
L’esplorazione libera di generi diversi aiuterà il bambino a maturare e ad affinare il gusto personale e la capacità critica.

Prestazione autentica per la valutazione della competenza

La competenza raggiunta verrà valutata essenzialmente in relazione al livello di complessità dei testi che l’alunno dimostrerà di riuscire a comprendere, utilizzandone i contenuti per gli scopi sopra elencati. Particolare valore avranno le prove a carattere interdisciplinare.

Conoscenze

Valore dei segni di punteggiatura

Strutture grammaticali, lessicali e sintattiche (vedi itinerario di riflessione linguistica)

Varietà di forme testuali in relazione agli scopi

Elementari caratteristiche strutturali dei diversi tipi di testo; sequenze; elementi essenziali in testi narrativi, espositivi, informativi, regolativi; informazioni implicite ed esplicite

I connettivi e le relazioni logiche e temporali tra i fatti

Relazioni di vario genere tra diversi argomenti del testo

Relazioni di significato tra parole (sinonimia, polisemia, antinomia)

Alcune figure di significato (onomatopea, similitudine, metafora)

Abilità

Utilizzare forme di lettura diverse (veloce, esplorativa, analitica), funzionali allo scopo individuato.

Leggere ad alta voce, in maniera espressiva, testi di vario tipo.

Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo (titolo, immagini, didascalie), per orientarsi nella comprensione.

Individuare la funzione dei testi letti e le loro principali caratteristiche strutturali.

Leggere e comprendere globalmente il significato del testo.

Rilevare le informazioni essenziali in esso contenute.

Rilevare alcune informazioni implicite, attraverso semplici inferenze.

Confrontare informazioni ricavate da testi diversi su uno stesso argomento.

Riconoscere strutture particolari per poi avvalersene nella produzione scritta.

Seguire istruzioni scritte.

Ricavare informazioni da testi di varia natura per scopi pratici.

Ricavare informazioni da testi di interesse scolastico (dizionari, sussidiario, atlanti, testi multimediali).

Memorizzare per utilizzare informazioni, per recitare (poesie, dialoghi).

Inserirsi opportunamente in una lettura animata, caratterizzando il personaggio a cui si dà voce.

Attività

Lettura vicariale
Lettura silenziosa e ad alta voce
Esercitazioni per la lettura veloce
Letture animate e drammatizzazioni
Lettura libera e personale di libri presi in prestito dalla biblioteca scolastica
Conversazione e scambio di impressioni riguardo i libri letti
Confronto tra testi di diversa tipologia, ma relativi a medesimi argomenti
Attività guidata per la ricerca di informazioni
Attività di comprensione attraverso le anticipazioni tratte dal contesto, dalle immagini, dal titolo Attività di analisi testuale per la ricerca degli elementi essenziali
Attività di arricchimento lessicale, attraverso il ricorso alle conoscenze personali, ai contributi della classe, alle informazioni tratte dal dizionario.
Riconoscimento di sequenze, attribuzione di titoli, rielaborazione dei contenuti essenziali a partire dalle parole-chiave.
Visita alla Mostra del Libro che si tiene annualmente presso la scuola secondaria di I grado dell’Istituto.
Visita alla biblioteca comunale.

Dimensione scrittura
Produzione scritta finalizzata all'interazione

Obiettivo formativo

Saper scrivere testi di diverso genere, seguendo le fasi di ideazione, progettazione, stesura, revisione.

Lo scopo è quello di imparare ad usare la scrittura in modo sempre più corretto e consapevole, e di servirsene per raccontare esperienze; esprimere sentimenti ed emozioni; descrivere elementi utili all’arricchimento della narrazione; comunicare informazioni importanti; ricordare regole e istruzioni; fornire semplici spiegazioni; rielaborare contenuti.

Prestazione autentica per la valutazione delle competenze di scrittura

Ideare, progettare e scrivere testi narrativi, informativi, regolativi, nonchè brevi e semplici testi espositivi e argomentativi, in funzione dello scopo riconosciuto, e corretti in tutti gli aspetti.
Comporre testi poetici sulla base di modelli, per scoprire le potenzialità espressive del linguaggio e servirsene per divertirsi, comunicare sensazioni, emozioni, sentimenti.
Saper rielaborare testi in forma di sintesi o per altri scopi,
Riflettere sul proprio elaborato ed operare eventualmente le opportune integrazioni e correzioni.

Vedi anche laboratorio di animazione teatrale.

Conoscenze

Tutte quelle previste per la lettura ed inoltre

  • regole ortografiche;
  • strategie di scrittura adeguate al testo da produrre;
  • pianificazione elementare di un testo scritto (ideazione, selezione delle idee, organizzazione schematica);
  • tecniche di monitoraggio per l’eventuale revisione.

Abilità

Reperire idee per la scrittura, attraverso la lettura del reale, gli spunti tratti dalla letteratura, il recupero di ricordi, l'invenzione.

Pianificare semplici testi scritti, distinguendo le idee essenziali dalle superflue e scegliendole in funzione dello scopo.

Individuare relazioni tra le idee ed organizzarle secondo semplici schemi che definiscano la struttura testuale adatta.

Produrre semplici testi narrativi, arricchiti da opportune sequenze descrittive, da dialoghi, da stati d’animo ed opinioni personali; elaborare semplici testi informativi e regolativi inerenti la vita quotidiana (avvisi, regolamenti, istruzioni); scrivere brevi e semplici testi espositivi per esporre argomenti noti; preparare semplici questionari e saper rispondere per iscritto a domande; esprimere le proprie opinioni su un tema, scrivendo una semplice sequenza argomentativa.

Produrre semplici testi poetici, sulla base di strutture mutuate da esempi.

Riconoscere le sequenze di un testo; titolarle in base al contenuto; individuare le parole-chiave relative alle informazioni essenziali.

Produrre con parole proprie una semplice sintesi.

Rielaborarle contenuti di studio per poterli esporre.

Rielaborare in modo creativo o per altri scopi un testo dato.

Applicare le conoscenze ortografiche, morfosintattiche e lessicali, per produrre testi corretti e logicamente strutturati.

Utilizzare semplici strategie di autocorrezione.

Attività

Analisi di vari testi, per l’individuazione delle caratteristiche strutturali e contenutistiche proprie del genere.
Attività di confronto tra testi uguali per tipologia e relativi a medesimi contenuti, scritti in classe o tratti dalla letteratura, per verificare le eventuali possibilità di ampliamento, di trasformazione, di invenzione di soluzioni narrative originali.
Confronto tra testi su un medesimo argomento, ma di diversa tipologia, per comprendere la relazione tra quest’ultima e lo scopo dello scrittore.
Elaborazione collettiva o individuale di semplici schemi e mappe per strutturare i testi.
Attività collettiva o individuale di progettazione del testo (individuazione dello scopo e di conseguenza della tipologia testuale più adatta, generazione delle idee, selezione delle stesse, loro organizzazione in forma schematica), stesura, controllo, revisione tramite correzioni, integrazioni e/o omissioni, revisione finale.
Esercitazioni tecniche di vario genere in funzione degli scopi individuati.
Tutte le attività di comprensione testuale utili ai fini della rielaborazione personale dei contenuti.
Realizzazione collettiva di schemi utili ad organizzare le idee.

Dimensione riflessione

Obiettivo formativo

Saper riflettere sul linguaggio verbale e scritto, utilizzato personalmente o conosciuto attraverso esperienze di ascolto e di lettura, per scoprire e comprendere regole, strutture e significati, al fine di utilizzare il codice linguistico con crescente consapevolezza e di riuscire a correggersi in caso di bisogno.

Prestazione autentica

L’alunno manifesta la sua competenza dimostrando di saper operare una revisione personale della propria produzione linguistica: riesce a scoprire i più evidenti errori per autocorreggersi, o provvede in modo adeguato a migliorare il suo elaborato, in base ai suggerimenti ricevuti dall’insegnante.

Conoscenze

Le convenzioni ortografiche

Le parti del discorso e le rispettive caratteristiche (nomi, articoli, verbi, aggettivi, pronomi, preposizioni, avverbi, connettivi)

Modalità e procedure per strutturare una frase semplice e per riconoscere gli elementi fondamentali della frase minima

Funzione del soggetto, del predicato, delle espansioni

Concetto di periodo

Elementi del lessico in funzione del contesto

Principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole

Relazioni di significato tra le parole (sinonimia, antinomia, polisemia)

Discorso diretto e indiretto

L’alfabeto, il dizionario

La punteggiatura e le sue funzioni sintattiche e semantiche

Abilità

Riconoscere le convenzioni ortografiche e saperle applicare secondo le regole.

Riconoscere e classificare per categorie le parole, descrivendone le principali caratteristiche.

Riconoscere ed utilizzare correttamente i diversi modi e tempi del verbo.

Riconoscere in un testo la frase semplice e individuare i rapporti logici tra i sintagmi che la compongono.

Espandere la frase semplice.

Riconoscere le frasi che compongono un periodo, distinguendo tra principale e secondarie.

Riconoscere la struttura del discorso diretto e di quello indiretto; saperle convertire.
Utilizzare correttamente i principali segni di  punteggiatura.

Il grado di approfondimento sarà probabilmente diversificato secondo le potenzialità dei singoli.

Attività

Riflessione attenta sulla produzione personale
Discussione, formulazione di ipotesi, confronto, scoperta della regola o spiegazione del caso in relazione alla regola già conosciuta
Riflessione sulla natura degli errori ortografici (rapporto suono-segno / errori di natura concettuale / errori di origine culturale)
Analisi degli errori più frequenti in classe e relativa riflessione
Esercizi, dettati
Analisi e classificazione delle parole
Analisi degli elementi costitutivi della frase
Esercizi di ampliamento e di riduzione della frase
Scoperta di parole e di significati attraverso discussione, ipotesi, confronto, ricerca sul dizionario.
Attività di memorizzazione

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