DAL CHICCO AL PANE

La programmazione trasversale di quest’anno scolastico è incentrata sul progetto “Dal chicco al pane” che verrà effettuato dalle classi prime, seconde e terza.
Il percorso nasce da un’idea condivisa, quella di far conoscere ai bambini il proprio territorio, rivalutando colture e tradizione. L’argomento sul quale verte il percorso didattico è la scoperta della storia del grano: si tratta di avviare un processo che indurrà i bambini a cogliere, in diverse fasi, la trasformazione dal chicco al pane.
Il percorso mira ad accompagnare i bambini alla conquista di un atteggiamento consapevole e positivo verso il cibo e gli alimenti in modo tale che possano capire, scegliere e trovare il proprio benessere a tavola.

COMPETENZE

L’ alunno/a durante il progetto sviluppa le seguenti competenze:

Cittadinanza e intercultura

• collabora con compagni e insegnanti, rispettando le regole, sia nelle attività in classe, che nei laboratori;
• agisce in modo autonomo e responsabile, per perseguire un obiettivo comune;
• prende coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti, dei sentimenti, delle emozioni e dei progressi raggiunti;
• impara il rispetto per i compagni, apprezzandone anche le diversità culturali;
• conosce tipologie diverse di cereali, utilizzate nei paesi di provenienza di un gruppo di alunni e il loro uso alimentare;
• migliora le capacità di ascolto, attesa e rispetto verso l’ambiente e gli altri.

Scienze e tecnologia

• Osserva la realtà naturale e riconosce i cambiamenti stagionali;
• apprende l’importanza dei cicli naturali, seguendo il ciclo vitale delle piante;
• conosce ed utilizza semplici strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura;
• problematizza la realtà osservata, formula ipotesi e ne verifica la validità.

Italiano, storia e geografia

• Prende coscienza che ogni singolo processo ha una sua durata;
• conosce in successione le fasi di lavorazione del grano;
• conosce le colture tipiche del territorio in cui vive;
• conosce la differenza tra le modalità di coltivazione dei cereali in tempi lontani e quelle di oggi;
• relaziona i contenuti appresi con linguaggio specifico, utilizzando anche semplici schematizzazioni.

Lingua friulana

• Conosce la terminologia specifica anche in lingua friulana.

CONOSCENZE E ABILITÀ

L’ alunno/a durante il progetto sviluppa le seguenti conoscenze e abilità:

Scienze e tecnologia

• Riconoscere i cambiamenti stagionali in natura;
• conoscere il ciclo vitale delle piante;
• conoscere le caratteristiche della pianta del grano;
• conoscere i principali strumenti ed attrezzi agricoli e la loro funzione;
• osservare la realtà, porsi delle domande su di essa, formulare delle ipotesi risolutive e verificarne la validità;
• conoscere il significato dell’agricoltura biologica e le implicazioni per la salute e l’ambiente.

Italiano, storia e geografia

• Riconoscere la durata dei processi di lavorazione delle piante;
• conoscere in sequenza le fasi di lavorazione del grano;
• conoscere le modalità di coltivazione e raccolta del grano e produzione del pane nel Neolitico e al tempo dei nonni e le differenze con i sistemi di oggi;
• relazionare quanto appreso, utilizzando un’adeguata terminologia specifica e semplici schemi;
• conoscere alcuni tratti dell’evoluzione dell’agricoltura dalle origini ai tempi moderni (classe terza);
• sviluppare la capacità di comprendere le relazioni fra i fattori fisici, l’attività umana ed i problemi che ne conseguono.

Lingua friulana

• Utilizzare alcuni termini specifici in lingua friulana
• Potenziare l’uso e la conoscenza della lingua friulana

Attività

• Esperienze dirette di osservazione e manipolazione: il terreno, la semina, la crescita e lo sviluppo delle piante, la macinatura, laboratorio del pane.
• Laboratorio in classe: semina sul cotone e nel terriccio.
• Attività di elaborazione dell’esperienza secondo i principi dell’osservazione scientifica e della cronologia.
• Visita al mulino e al panificio.
• Elaborati (schede, didascalie, testi).
• Lettura di storie appositamente ideate che potenzino i principi di rispetto ambientale ed interpersonale nonché il valore dell’attesa.
• Realizzazione di un libricino illustrato con didascalie in italiano e in friulano.
• Realizzazione di documentazione del percorso (libricino, fotografie, video)

Metodologie utilizzate

• Esperienze dirette manipolative, di osservazione, formulazione di ipotesi e registrazione.
• Fotografie e tabelle di registrazione.
• Lettura animata.
• Osservazioni e riflessioni sul lavoro svolto.
• Conversazioni guidate.

Modalità di verifica dei risultati raggiunti/indicatori di risultato

• Schede di verifica.
• Osservazioni periodiche e in itinere.
• Rielaborazioni orali e/o scritte sul percorso effettuato.

Modalità di documentazione

Schede, elaborati, disegni, fotografie, realizzazione di un libricino in italiano e friulano.

torna su