logo dell'Istituto Comprensivo di Sedegliano

Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

Ora sei in: home > insegnanti > programmazione 2016/20167 > Scuola Primaria di Sedegliano > inglese - classe terza

Programmazione didattica

Scuola Primaria di Sedegliano

anno scolastico 2016/2017

Classe terza
insegnante Monica Misson

CURRICOLO DI INGLESE al termine della classe terza

Premessa

La programmazione fa riferimento alle Indicazioni per il Curricolo per il primo ciclo d’istruzione del settembre 2012 e al Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, del Consiglio d’Europa.
L’apprendimento della lingua inglese, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all’alunno di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive oltre i confini del territorio nazionale.
Accostandosi a più lingue, l’alunno impara a riconoscere che esistono differenti sistemi linguistici e culturali e diviene man mano consapevole della varietà di mezzi che ogni lingua offre per pensare, esprimersi e comunicare.

METODOLOGIA

Il programma d’insegnamento della lingua inglese rivolto ai bambini che frequentano la scuola primaria, deve sfruttare le abilità predominanti di questa fascia d’età e cioè:

  • la loro grande disponibilità a parlare e ad apprendere per imitazione e memorizzazione,
  • il loro piacere per il movimento e per la gestualità,
  • la loro predisposizione a collegare la parola con le esperienze sensoriali.

Una metodologia che tenga conto di questi aspetti deve privilegiare un approccio di carattere prevalentemente orale e situazionale.
Saranno privilegiati l’aspetto comunicativo in situazioni autentiche e quello ludico; le attività didattiche verranno ampliamente diversificate per dare maggiore possibilità a tutti gli alunni di giovarsene in modo proficuo e di vedere rispettati la propria personalità, il proprio stile e ritmo di apprendimento. Potranno essere svolte individualmente, a coppia, a piccoli gruppi o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi cosiddetti extra verbali come la mimica, il movimento (TPR), il disegno.

La didattica della lingua inglese che si propone, quindi, si basa essenzialmente sull’approccio comunicativo con lo sviluppo integrato delle quattro abilità che sono nell’ordine:

  • abilità auditiva che consiste nel comprendere ciò che si ascolta
  • abilità produttiva orale ovvero essere in grado di esprimersi oralmente
  • abilità ricettiva scritta cioè saper comprendere un testo scritto
  • abilità produttiva scritta che consiste nel riuscire ad esprimersi per iscritto.

Inizialmente le attività portano il bambino a “fare con la lingua”, sollecitano risposte fisiche (TPR), incentivano il rapporto affettivo con la lingua stessa e sono preminentemente audio-orali, cioè collegate alla comprensione e alla produzione orale di messaggi in un contesto significativo.
Solo dopo aver accertato l’acquisizione orale delle strutture linguistiche presentate, si passerà all’attività di lettura e scrittura che sarà avviata gradualmente.
L’approccio alla lettura avviene con semplici parole e/o frasi associate a disegni, per poi passare a brani in cui le parole si alterneranno alle illustrazioni per giungere infine a brani senza il supporto di immagini.
I testi saranno brevi, semplici e chiari. La lettura viene fatta prima coralmente, poi a gruppi ed infine individualmente.
Si utilizzano storie a fumetti, didascalie di immagini, posters, ecc.
L’alunno deve essere reso consapevole della diversità esistente tra codice orale e scritto, ed abituarsi a cogliere il senso globale di un testo.
L’avvio alla scrittura inizia con esercizi di copiatura per proseguire con esercitazioni di completamento e incastri. Si può ricorrere anche alla procedura cloze (testi incompleti da reintegrare), completamento di frasi/testi, produzioni di fumetti, dialoghi e messaggi augurali.
Si giunge poi alla composizione di testi su modello (descrizione di persone, animali, oggetti e ambienti, brevi lettere e cartoline ad un ipotetico pen-friend).
Sarà comunque compito dell’insegnante decidere quanto distanziare l’insegnamento della lettura e della scrittura, tenendo conto dei ritmi di apprendimento degli alunni.
Infine si introdurranno gradualmente elementi di riflessione linguistica: verranno riconosciute alcune strutture e regole grammaticali in modo comparativo.
Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato mediante giochi di ruolo e attraverso la ripetizione di filastrocche, canzoni, storie e mini-dialoghi…
In questo periodo storico sociale necessita essere valorizzato anche l’aspetto interculturale: si prevedono, pertanto, momenti da dedicare alla riflessione sulla nostra cultura e al confronto con quella dei paesi di cui si apprende la lingua.

Il percorso didattico in classe terza sviluppa le abilità di ascolto e produzione orale, che rimangono prioritarie nell’apprendimento della lingua inglese, e al contempo consolida gradualmente le abilità di lettura e scrittura. Gli alunni impareranno a comprendere oralmente espressioni di uso quotidiano, a leggere e comprendere globalmente brevi testi accompagnati da supporti visivi, ad interagire con i compagni per soddisfare bisogni di tipo concreto, a scrivere parole e semplici frasi, note a livello orale, come previsto nelle Indicazioni per il Curricolo.  Le quattro abilità saranno praticate in maniera progressiva, nell’ottica di un costante riutilizzo di lessico e strutture entro piccole situazioni comunicative che saranno predisposte al fine di coinvolgere quanto possibile gli allievi e promuovere un senso di autostima e di fiducia nelle proprie capacità.
Si prevedono momenti per approfondire aspetti della cultura inglese.

Obiettivi e contenuti

clic sulle immagini per ingrandirle
Obiettivi e contenuti 1Obiettivi e contenuti 2

Attività

Verranno proposte:

  • canzoni e filastrocche, per presentare ed esercitare i nuovi vocaboli e le strutture linguistiche: offrono piacevoli attività di TPR;
  • attività di osservazione di immagini e di vignette delle storie;
  • attività di ascolto di storie e racconti;
  • attività di ascolto di dialoghi per cogliere informazioni essenziali e registrarle;
  • attività di interazione orale per intervistare i compagni e compilare schemi con i dati essenziali;
  • attività di ripetizione corale per rafforzare il lessico e migliorare la pronuncia;
  • attività di lettura di parole, frasi, schemi, storie a fumetti, cartoline, insegne, brevi descrizioni, canzoni, filastrocche…
  • attività di scrittura, intesa prevalentemente come copiatura di parole, di frasi, come completamento di testi e composizione di testi su modello;
  • giochi enigmistici come cruciverba, cerca parola, anagrammi;
  • attività ludiche tradizionali e non, a coppie, piccolo gruppo e classe: giochi di parole (Simon says…, I spy with my little eye something beginning with…), giochi con flashcards e wordcards, giochi da tavolo, giochi di movimento
  • attività di drammatizzazione;
  • attività di manipolazione per la realizzazione di flashcards, lavoretti, libricini, maschere, cartelloni e biglietti augurali.

MATERIALI, SUSSIDI E SEDE DEGLI INTERVENTI

Per lo svolgimento delle lezioni si utilizzeranno: registratori audio, lettore video/dvd, televisore, computer, lavagna interattiva multimediale, navigazione su internet, materiale audiovisivo (CD musicali, DVD, VHS), illustrazioni, schede ideate ed organizzate dall’insegnante, posters, cartine geografiche, testi con facili letture, il libro di testo “New Treetops 3”, flashcards, wordcards, realia (monete, francobolli, cartoline, biglietti, fotografie, depliants, materiali occasionali).
La sede delle lezioni è l’aula o l’aula LIM

MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione ha un valore formativo e didattico ed è oggetto di riflessione per i docenti. Valutare è un compito strategico ma delicato attraverso il quale si rilevano il raggiungimento degli obiettivi e gli specifici progressi personali. La valutazione deve tener conto di criteri di equità e trasparenza, ma anche di punti di partenza diversi, di un diverso impegno profuso per raggiungere un traguardo.
Le verifiche accerteranno il grado di raggiungimento dell’obiettivo programmato e, contemporaneamente, la validità della programmazione stessa. Consisteranno, a seconda dei casi, in prove strutturate, integrate da osservazioni sistematiche e rilevazioni effettuate nell’ambito della attività quotidiana.
I risultati di tali verifiche consentiranno all’insegnante di programmare le attività successive e, nel contempo, gli interventi di recupero per gli alunni che non abbiano raggiunto gli obiettivi essenziali per proseguire il percorso di apprendimento previsto.
Potranno essere predisposte prove di verifica differenziate in caso di percorsi individualizzati.
Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate la valutazione e la verifica degli apprendimenti dovranno tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tal fine, saranno adottati gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.

Per la valutazione globale si terrà conto oltre che dei risultati delle verifiche anche:

  • della situazione di partenza dell’alunno;
  • delle reali capacità dell’alunno;
  • dell’impegno e della partecipazione nelle attività proposte e nello svolgimento dei compiti.

Le verifiche diventano gradualmente strutturate in merito a comprensione e produzione orale, comprensione e produzione scritta.
Si ricorrerà anche alla correzione collettiva e all’autocorrezione guidata: tale modalità, con l’intervento dell’insegnante, rende l’alunno più autonomo e consapevole delle conoscenze acquisite.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA INGLESE

clic sull'immagine per ingrandirla
Griglia di valutazione

torna su