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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Primaria di Sedegliano

anno scolastico 2016/2017

Classe terza
insegnante Luigina Busetto

Programmazione di Geografia

UDL: L'ORIENTAMENTO

Competenze

  1. Si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici.
  2. Si orienta nello spazio circostante, utilizzando mappe e carte mentali.
  3. Si orienta nello spazio utilizzando punti di riferimento.
  4. Si orienta nello spazio, utilizzando i punti cardinali.
  5. Conosce qual è l’oggetto di studio della geografia e il lavoro del geografo.

Obiettivi (conoscenze e abilità)

  1. Conoscere l’oggetto di studio della geografia e il lavoro del geografo e degli esperti che lo coadiuvano.
  2. Localizzare punti su una mappa, utilizzando le coordinate e interpretando una legenda.
  3. Individuare i punti di riferimento conosciuti in carte topologiche e mappe di ambienti conosciuti.
  4. Conoscere il percorso apparente del Sole.
  5. Individuare i punti cardinali, anche con l’ausilio di riferimenti, quali il Sole, la Stella Polare e la bussola, per orientare se stessi e gli elementi dell’ambiente di vita.

Contenuti

  • La disciplina della geografia.
  • Gli esperti che studiano la geografia.
  • I punti di riferimento.
  • I punti cardinali.

UDL: IL LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÁ

Competenze

  1. Interpreta carte geografiche e globo terrestre.
  2. Rappresenta semplici schizzi geografici e carte tematiche.
  3. Progetta percorsi e semplici e brevi itinerari di viaggio.

Obiettivi (conoscenze e abilità)

  1. Conoscere piante e mappe come rappresentazioni geografiche di spazi più o meno estesi.
  2. Conoscere l’utilità e il significato dei simboli.
  3. Conoscere i vari tipi di carte: pianta, mappa, carta geografica, planisfero, carta tematica.
  4. Interpretare e utilizzare le legende in rappresentazioni iconiche e cartografiche.
  5. Operare riduzioni e ingrandimenti in scala, con l’ausilio dei quadretti.
  6. Rappresentare oggetti e ambienti in riduzione in scala e in prospettiva verticale.
  7. Conoscere i colori e i simboli convenzionali usati nelle carte geografiche.
  8. Discriminare le carte fisiche, politiche e tematiche, riconoscendo la simbologia convenzionale.

Contenuti

  • La cartografia.
  • La riduzione in scala.

UDL: IL PAESAGGIO

Competenze

  1. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche, fotografiche, tecnologie digitali, artistico-letterarie).
  2. Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (monti, pianure, colline, laghi, fiumi, mari).
  3. Individua i caratteri che connotano i paesaggi di montagna, collina, pianura e ne individua analogia e differenze.
  4. Coglie le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.

Obiettivi (conoscenze e abilità)

  1. Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e l’osservazione diretta.
  2. Individuare le caratteristiche degli elementi costitutivi di un paesaggio.
  3. Rendersi conto che l’ambiente è costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.
  4. Individuare le trasformazioni dell’ambiente avvenute per opera della natura e/o dell’uomo.
  5. Individuare i rapporti tra struttura fisica del territorio e insediamento umano.
  6. Comprendere i motivi che inducono l’uomo a modificare l’ambiente.
  7. Conoscere le caratteristiche dei principali ambienti: montagna, collina, pianura, fiume, lago, mare; conoscere la loro origine, la flora e la fauna, i modi di vivere di chi vi abita e le trasformazioni subite nel tempo.
  8. Conoscere la terminologia specifica di ogni ambiente e utilizzarla per descriverli.

Contenuti

  • Gli ambienti e i loro elementi naturali e artificiali.
  • Le trasformazioni naturali e quelle operate dall’uomo.
  • La montagna: i suoi elementi, le origini, flora, fauna, attività dell’uomo.
  • La collina: i suoi elementi, le origini, flora, fauna, attività dell’uomo.
  • La pianura: i suoi elementi, le origini, flora, fauna, attività dell’uomo.
  • Il fiume: i suoi elementi, flora, fauna, attività dell’uomo.
  • Il lago: le origini, flora, fauna, attività dell’uomo.
  • Il mare: i suoi elementi, flora, fauna, attività dell’uomo.

METODOLOGIA

In geografia è importante spostare l’attenzione dai contenuti alle strutture mentali che con essi ci si propone di formare. Si tratta quindi di guidare ogni alunno a leggere la realtà dal punto di vista geografico e di intuire che questo punto di vista ha un metodo e un linguaggio.
Si utilizza il metodo della ricerca come stimolo a porre domande significative sul paesaggio geografico, sull’ambiente vicino e lontano, ricercando soluzioni grazie alla verifica delle ipotesi.
In particolare il lavoro di geografia verrà avviato partendo dagli spazi fisici vicini, dalle conoscenze già possedute dall’alunno, favorendo così lo sviluppo delle capacità di orientamento e di esplorazione.
Il bambino verrà portato gradualmente ad astrarre e a formulare concetti, acquisendo una terminologia specifica che gli permetterà di arricchire le proprie conoscenze.
La lettura e l’interpretazione delle carte geografiche e tematiche rivestiranno un ruolo importante.
L’ insegnante intende avvalersi, a partire dalla classe terza, di un percorso sul metodo di studio.
Tale percorso si snoda nei tre anni scolastici, 3^ - 4^ e 5^ e prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • cl. 3^ -  Essere consapevoli del “perché” si legge un testo.
    • Conoscere e utilizzare le varie modalità di lettura, in funzione dell’uso del testo.
    • Completare semplici schemi riassuntivi insieme all’insegnante e utilizzarli per esporre quanto letto.
    • Utilizzare schemi riassuntivi delle unità didattiche svolte, per l’apprendimento.

Verifica e valutazione

Le verifiche vengono somministrate al termine di ogni singola unità, mediante test oggettivi a risposta chiusa, questionari con domande aperte ed esposizioni orali.
La valutazione riguarderà l’intero processo di apprendimento degli alunni, a partire dalle loro modalità di partecipazione al lavoro scolastico, dall’interesse e dall’attenzione dimostrati, dalla frequenza e coerenza degli interventi, dalla capacità di gestire le consegne e di organizzare le informazioni.

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