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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Primaria di Mereto di Tomba - Pantianicco

anno scolastico 2013/2014

Classe seconda
insegnante Rosa Ambrosino

Programmazione di Storia, Geografia, Cittadinanza e costituzione

Obiettivi

indicatori temporali e spaziali

  • Approfondire il concetto di tempo rispetto a : successione, contemporaneità, durata, periodizzazione.
  • Individuare periodi riguardanti la storia personale recente.
  • Disporre i fatti del presente e del passato in ordine cronologico.
  • Cogliere i vari modi di percepire il tempo.
  • Conoscere e utilizzare misure arbitrarie e convenzionali del tempo.
  • Collocare nella linea del tempo avvenimenti relativi alla storia personale.
  • Orientarsi nello spazio rappresentato in base a riferimenti dati.
  • Comprendere la relatività dei riferimenti topologici.
  • Usare riferimenti topologici in relazione allo spazio rappresentato.
  • Simbolizzare graficamente gli spostamenti nello spazio.
  • Individuare e posizionare elementi nello spazio raffigurato.
  • Leggere e costruire semplici rappresentazioni degli spazi.

i diversi aspetti temporali e spaziali

  • Ricostruire storie utilizzando il metodo della ricerca.
  • Raccogliere dati,documenti, testimonianze.
  • Effettuare semplici ricostruzioni cogliendo le varie trasformazioni diacroniche (in periodi successivi) e sincroniche (nello stesso periodo).
  • Individuare relazioni, trasformazioni, mutamenti, permanenze.
  • Raccontare fatti ed esperienze.
  • Usare connettivi logico-temporali.
  • Usare la terminologia specifica.
  • Leggere globalmente un ambiente attraverso i suoi elementi costitutivi.
  • Riconoscere la struttura e la funzione di ambienti progettati dall’uomo.
  • Comprendere che progettare uno spazio è una risposta a specifici bisogni.
  • Individuare elementi caratteristici di un paesaggio geografico.
  • Distinguere elementi naturali da quelli antropici.

noi e l'altro

  • Cogliere e condividere il valore e la necessità del gruppo.
  • Individuare diverse tipologie di gruppo e le loro caratteristiche.
  • Individuare, riconoscere e descrivere sistemi di regole.
  • Comprendere le possibili conseguenze provocate dalla trasgressione delle regole.
  • Riconoscere e accettare differenze di comportamenti e di modi di pensare.
  • Cogliere la necessità della condivisione di sistemi di valori all’interno di un gruppo.
  • Conoscere e utilizzare alcuni strumenti e procedure dell’indagine sociale.

Contenuti

Successione lineare e ciclica.
La misura del tempo: arbitraria e convenzionale (gli orologi,i calendari, linee del tempo).
Le fonti: testimonianze, fonti iconografiche, fonti scritte, fonti materiali.
Le trasformazioni e la ricostruzione: la scuola oggi e al tempo dei nonni; il lavoro dai tempi dei nonni ai giorni nostri.
Ricerca di documenti sulla storia familiare: le generazioni e la costruzione dell’albero genealogico.
Concetti topologici e lateralizzazione.
Direzione e percorsi: le coordinate, il reticolo.
Rappresentazioni cartografiche:la mappa, la pianta, gli elementi fissi e mobili, la visione dall’alto, i punti di vista.
Ambienti: il mare, la montagna, il lago, la città.
Spazi pubblici e privati:funzioni.
Vivere in società:i gruppi: il gruppo classe, la famiglia, i ruoli, le regole, le attività.

Indicazioni metodologiche

E’ evidente come, in molti casi, la separazione tra storia, geografia e cittadinanza appaia artificiosa. Si cercherà perciò di affrontare in modo interdisciplinare gli argomenti proposti per le discipline oggetto della mia programmazione. Acquisire le coordinate spazio-temporali in cui collocare i fenomeni e introiettare regole di comportamento sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento delle discipline dell’area antropologica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente di vita dei bambini sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto, e per far loro conquistare i principi di tolleranza, di solidarietà e di rispetto per le norme socialmente condiviso.

Raccordi disciplinari

Italiano: ascolto della lettura di favole e completamento di storie con finale mancante. Descrizioni verbali o con disegni relativi al lavoro svolto. Produzione di semplici testi descrittivi di ambienti e/o paesaggi.
Arte e Immagine: illustrazione delle fasi principali di storie ascoltate, costruzione dell’orologio murale. Costruzione della linea del tempo. Disegno, ritaglio e disposizione a piacere degli arredi di uno spazio. Riproduzione di paesaggi di vario tipo.
Matematica: tabellina del 5 per la lettura dell’orologio
Scienze: le modifiche del territorio dovute a fenomeni naturali e quelle dovute ad azione dell’uomo.
Informatica: produzione di disegni della propria famiglia.

Livelli di valutazione

Storia

Alto: colloca nello spazio e nel tempo fatti ed eventi in modo esauriente, sa individuare le tracce e sa usarle nella ricostruzione dei fatti . Possiede e applica i concetti di famiglia, gruppo, regola. Rappresenta concetti e conoscenze in modo molto corretto. Possiede pienamente il linguaggio della disciplina.
Medio: colloca nello spazio e nel tempo fatti ed eventi in modo abbastanza corretto. Individua le tracce e sa usarle nella ricostruzione dei fatti con sufficiente sicurezza. Possiede i concetti di famiglia, gruppo, regola ma non sempre li applica in modo corretto. Rappresenta concetti e conoscenze in modo abbastanza corretto. Usa il linguaggio della disciplina in modo abbastanza corretto.
Basso: colloca nello spazio e nel tempo fatti ed eventi in modo incerto. Individua le tracce e sa usarle nella ricostruzione dei fatti in modo lacunoso. Possiede i concetti di famiglia, gruppo, regola ma li applica in modo approssimativo. Rappresenta concetti e conoscenze con difficoltà. L’uso del linguaggio della disciplina risulta frammentario e lacunoso.

Geografia

Alto: si orienta nello spazio vissuto in modo autonomo. Individua gli elementi di un ambiente in modo corretto. Possiede ed usa il linguaggio della disciplina in modo completo ed esauriente.
Medio: si orienta nello spazio vissuto in modo abbastanza corretto. Generalmente individua gli elementi di un ambiente. Usa il linguaggio della disciplina con sufficiente padronanza.
Basso: si orienta nello spazio vissuto in modo inadeguato. Individua gli elementi di un ambiente con fatica ed in modo frammentario. L’uso del linguaggio della disciplina risulta frammentario e lacunoso.

Criteri di verifica e valutazione

Le verifiche saranno articolate in tre momenti : prove iniziali - verifiche in itinere - prove finali
Gli strumenti di verifica sono rappresentati da:

  • prove pratiche con domande a risposta aperta
  •  con domande a risposta vero/falso
  • con domande a risposta multipla
  • completamento di testi con parole
  • completamento di testi senza aiuto.

Le prove vengono predisposte tenendo conto degli obiettivi minimi (soglia di irrinunciabilità) delle discipline. I risultati delle verifiche periodiche sono utilizzati ai fini della valutazione quadrimestrale per gli opportuni adeguamenti, oltre che per eventuali interventi di recupero e di potenziamento. La valutazione finale tiene conto della situazione di partenza, delle reali capacità dell’alunno, dell’impegno dimostrato.

Valutazione e verifica BES

  •  Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento piuttosto che alla correttezza formale;
  •  Tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove.

Cosa valuto

l’apprendimento: il raggiungimento degli obiettivi, con particolare attenzione al processo e
quindi il miglioramento rispetto alla situazione di partenza.                                          
il comportamento: il raggiungimento di obiettivi relazionali: livello di rispetto delle persone, delle norme e regole condivise e dell’ambiente scolastico, l’interesse la partecipazione, la socialità.
l’impegnoriferito alla: disponibilità ad impegnarsi con una quantità di lavoro adeguata, capacità di organizzare il proprio lavoro , con riferimento anche ai compiti a casa, con continuità, puntualità e precisione.
la partecipazioneriferita: al complesso degli atteggiamenti dell’alunno nel lavoro comune durante le lezioni, nelle attività di gruppo e in particolare per: l’attenzione dimostrata, la capacita di concentrazione.
Affinchè  la valutazionedell’apprendimento risulti efficace:

  • stabilire con esattezza quali obiettivi si intendono porre a verifica;
  • assegnare le prove in maniera calibrata ed equilibrata (evitare più prove nella stessa giornata);
  • predisporre prove equipollenti per i soggetti diversamente abili o BES (anche in concertazione con l’insegnante di sostegno);
  • che ci sia corrispondenza tra quanto dichiarato e quanto realizzato (PDP);

Competenze finali

  • Organizza fatti ed eventi secondo i criteri della successione cronologica e della contemporaneità e utilizza gli indicatori temporali adeguati.
  • Conosce e usa strumenti per misurare diverse durate temporali (calendari, orologi).
  • Usa le tracce del passato per produrre informazione.
  • Usa grafici temporali per organizzare le informazioni.
  • Usa gli indicatori spaziali per descrivere spazi e percorsi.
  • Conosce la funzione di locali e arredi nello spazio scolastico e domestico.
  • Conosce la funzione di alcuni servizi del territorio e ne comprende l’organizzazione in rapporto alla funzione.
  • Rappresenta spazi vissuti attraverso mappe e piante.
  • Legge piante e mappe relative a spazi vissuti.
  • Individua gli elementi che caratterizzano un paesaggio.

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