insegnante Rosa Ambrosino | |
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Obiettivi
Ascoltare comprendere e parlare
Leggere
Scrivere
Riflettere sulla lingua
Contenuti
L’ascolto globale e selettivo.
Le regole di una buona conversazione.
I punti di vista diversi.
L’integrazione di vari linguaggi.
Il riconoscimento di descrizioni e dei canali percettivi usati.
I testi narrativi di carattere personale.
L’ordine logico e cronologico di una narrazione.
Semplici testi pragmatici: didascalie, etichette, elenchi, avvisi, inviti, istruzioni.
Le tecniche per inventare storie.
La lettura silenziosa.
La comprensione-analisi del testo di una situazione problematica.
La lettura in classe di un’opera letteraria per bambini.
Il testo narrativo “favola”.
I testi in versi: conte, ninne nanne, scioglilingua, filastrocche e poesie.
Le convenzioni ortografiche:consolidamento di tutti i fonemi e i grafemi corrispondenti affrontati l’anno scorso, la convenzione “mp” “mb”, le doppie, la divisione in sillabe, l’accento, l’apostrofo, l’“h” nel verbo avere, la “è” nel verbo essere e la “e” congiunzione, l’uso di “cq” “q”, “c-parole capricciose.
I segni di punteggiatura: il punto, il punto interrogativo, il punto esclamativo, la virgola, i due punti.
Il lessico appropriato, i sinonimi.
I connettivi logici: ma, perché,se,sebbene,quando,mentre.
La classificazione di parole:nomi e articoli, aggettivi.
La struttura e l’ordine delle parole all’interno di una frase.
Le parti significative di una frase:l’enunciato minimo.
La trasformazione di un enunciato da affermativo in negativo, interrogativo, esclamativo.
Indicazioni metodologiche
Consolidare gli apprendimenti strumentali già acquisiti sistemando l’ortografia e la lettura ad alta voce, con il perfezionamento delle pronunce e le intonazioni legate alla punteggiatura. Favorire l’espressione e la comunicazione degli alunni con l’uso di vari linguaggi riflettendo anche sul loro rapporto interattivo. Rendere i bambini più autonomi e consapevoli nell’uso della lingua orale e scritta attraverso diverse esperienze dirette e motivanti di fruizione e di produzione. Cercare di stimolare il più possibile la creatività dell’alunno e di privilegiare esperienze di insegnamento/apprendimento improntate all’operatività e alla ricerca-scoperta: le parole, gli enunciati i testi, oltre che strumenti vivi per comunicare, diventano anche “oggetti” con cui giocare, divertendosi a smontarli e rimontarli.
Raccordi disciplinari
Storia: l’ambientazione temporale: presente, passato, futuro. Gli indicatori logico-temporali. Analisi e riordino di eventi in successione logica.
Geografia: paesaggi ed elementi caratterizzanti. Lettura di semplici rappresentazioni iconiche.
Matematica: esecuzione di percorsi partendo da descrizioni verbali. Formule e risposte a semplici domande relative a situazioni concrete. Rappresentazioni iconiche di semplici dati classificati per modalità.
Arte e immagine: analisi della realtà e di semplici rappresentazioni grafiche secondo le relazioni spaziali. Composizioni creative rappresentanti i diversi paesaggi. Realizzazioni di cartelloni. Fumetti .
Informatica: uso di programmi di videoscrittura
Educazione all’affettività/educazione alla cittadinanza: ascolto e relazione positiva nei confronti degli altri. Modalità positive nell’interazione comunicativa. Percezione di sé e delle proprie capacità.
Livelli di valutazione
Alto: ascolta ,comprende ed interagisce in uno scambio comunicativo in modo adeguato, pertinente e approfondito. Legge in modo corretto, scorrevole ed espressivo. Scrive sotto dettatura e/o autonomamente in modo chiaro e molto corretto. Riconosce ed usa la lingua con piena padronanza.
Medio: ascolta, comprende ed interagisce in uno scambio comunicativo in modo essenziale, corretto e per tempi brevi. Legge in modo corretto. Scrive sotto dettatura e/o autonomamente in modo corretto. Riconosce ed usa la lingua essenzialmente.
Basso: ascolta, comprende ed interagisce in modo passivo, inadeguato e per tempi molto brevi. Legge in modo stentato. Scrive sotto dettatura e/o autonomamente in modo poco corretto, poco organizzato. Riconosce ed usa la lingua in modo incerto.
Criteri di verifica e valutazione
Le verifiche saranno articolate in tre momenti : prove iniziali - verifiche in itinere - prove finali
Gli strumenti di verifica sono rappresentati da:
Le prove vengono predisposte tenendo conto degli obiettivi minimi (soglia di irrinunciabilità) delle discipline. I risultati delle verifiche periodiche sono utilizzati ai fini della valutazione quadrimestrale per gli opportuni adeguamenti, oltre che per eventuali interventi di recupero e di potenziamento. La valutazione finale tiene conto della situazione di partenza, delle reali capacità dell’alunno, dell’impegno dimostrato.
Valutazione e verifica BES
Cosa valuto
l’apprendimento: il raggiungimento degli obiettivi, con particolare attenzione al processo e
quindi il miglioramento rispetto alla situazione di partenza.
il comportamento: il raggiungimento di obiettivi relazionali: livello di rispetto delle persone, delle norme e regole condivise e dell’ambiente scolastico, l’interesse la partecipazione, la socialità.
l’impegnoriferito alla: disponibilità ad impegnarsi con una quantità di lavoro adeguata, capacità di organizzare il proprio lavoro , con riferimento anche ai compiti a casa, con continuità, puntualità e precisione.
la partecipazioneriferita: al complesso degli atteggiamenti dell’alunno nel lavoro comune durante le lezioni, nelle attività di gruppo e in particolare per: l’attenzione dimostrata, la capacita di concentrazione.
Affinchè la valutazionedell’apprendimento risulti efficace:
Competenze finali