logo dell'Istituto Comprensivo di Sedegliano

Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

Ora sei in: home > scuole > primaria Cisterna > pagine della scuola > 2015/2016 > programmazione > scienze - classe terza

Programmazione didattica

Scuola Primaria di Coseano-Cisterna

anno scolastico 2015/2016

Classe Terza
insegnante Marina Blasone

Programmazione di geografia e scienze

Il percorso si svilupperà in forma trasversale, visti i nessi unificanti esistenti tra le due discipline.

Il presente piano di lavoro si intreccerà inoltre con quello di Storia elaborato dalla collega Di Narda. I concetti di base, ma anche le operazioni cognitive e le abilità operative grazie alle quali si viene a formare il sapere geografico, scientifico e tecnologico, sono infatti intimamente correlati al sapere storico.

è previsto anche un percorso interdisciplinare sul tema dell'interdipendenza tra esseri viventi e ambiente di vita, sviluppato nella sua dimensione diacronica (la storia della terra e l'evoluzione degli esseri viventi, uomo compreso) e sincronica (ecosistemi, equilibri e squilibri in natura, anche in relazione all'intervento umano). Vedi programmazione interdisciplinare.

Gli elementi di trasversalità sono sostanzialmente i seguenti: la dimensione spazio - tempo; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le operazioni logiche di osservazione e discriminazione delle caratteristiche significative, il riconoscimento di relazioni, la classificazione; le relazioni e le interazioni tra elementi, esseri viventi e ambiente, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico.

L'intento è quello di offrire agli alunni l'opportunità di vivere l'esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato.

L'arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un'azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno la progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.

La conquista dei concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questi ambiti costituisce un percorso a lungo termine, ed è anche in relazione a tempi di maturazione variabili da soggetto a soggetto.

Per questa ragione, di anno in anno viene proposto un lavoro atto a stimolare lo sviluppo, in forma ricorsiva, di concetti e abilità disciplinari fondamentali, attraverso il graduale ampliamento dei contesti di riferimento e dei relativi contenuti.

In questo terzo anno, l'esplorazione partirà sempre dall'esperienza personale, ma sarà estesa sia ad ambiti prossimali sia a contesti molto lontani, nel tempo e nello spazio.

Per quanto riguarda la valutazione, faremo riferimento alla qualità di atteggiamenti, modi di lavorare, conoscenze e abilità indispensabili allo sviluppo delle competenze attese alla fine della classe quinta.

Obiettivi formativi

Esplorare lo spazio, per potenziare la consapevolezza di sé in relazione alle altre entità che lo occupano, e per maturare il concetto di sostenibilità, basato sull'equilibrio tra uomo e natura, considerato anche nella sua dimensione storica.
Lo scopo è quello di dotare gli alunni degli strumenti necessari a leggere la realtà in base alle categorie spazio-temporali, affinché siano consapevoli di sé in relazione al contesto di vita, colgano l'interdipendenza tra passato e presente, e quella tra esseri viventi e ambiente, con estensione del concetto anche alle esperienze umane.

Esplorare la realtà con occhi curiosi e con la partecipazione di tutta la sfera sensoriale, per cogliere aspetti, situazioni, eventi, problemi, e soprattutto per imparare a domandarsi il perché delle cose.

Allenarsi a compiere delle osservazioni ordinate, in base a criteri predefiniti, per poter raccogliere dati significativi e confrontabili, capaci di fornire delle chiavi di lettura della realtà e dei fenomeni, e di suggerire elementari formalizzazioni del sapere.

Indicatori di competenza

Orientarsi nello spazio e nel tempo, utilizzando i concetti di base per l'esplorazione e la scoperta di contesti ambientali riferiti al territorio vicino e a quello regionale, del presente e del passato. Leggere e produrre semplici rappresentazioni dello spazio, dimostrando di comprenderne la funzione simbolica e di sapersi orientare.

Dimostrare di essere degli osservatori attenti, rilevando aspetti significativi in funzione dei criteri assunti per l'indagine. Rilevare dati utili a operare confronti, per mettere in luce relazioni, operare classificazioni e seriazioni. Tener conto della dimensione spazio-temporale nell'osservazione della realtà.
Confrontarsi, porre domande significative, rilevare problemi. Attivarsi per escogitare strategie, proporre soluzioni, immaginare sviluppi.

Rendere progressivamente più efficace il proprio metodo di lavoro, allenandosi a seguire corrette procedure e a compiere osservazioni, rilevamenti, misurazioni, classificazioni, sulla base di criteri concordati e omogenei.

Partecipare attivamente al confronto di idee, dando il personale contributo all'elaborazione collettiva degli elementi emersi dall'osservazione e dall'esperienza, alla luce dei quali integrare e riorganizzare consapevolmente le idee, in un sistema di saperi semplice ma significativo.

Rielaborare contenuti ed esperienze dimostrando consapevolezza rispetto al percorso di apprendimento compiuto.

Ambito geografico

Conoscenze e abilità

Indicatori per esprimere relazioni spaziali
I punti di riferimento per definire relazioni spaziali
Semplici rappresentazioni (tridimensionali e bidimensionali)
L'orientamento sulla carta - Approccio ai punti cardinali
Spazio naturale e spazio organizzato
Lo spazio del vissuto personale e della comunità
I paesaggi regionali (pianura, collina, montagna, mare) - Elementi fisici e antropici
I paesaggi nel tempo, con riferimento al territorio regionale
Permanenze e cambiamenti
Relazioni tra ambiente e esseri viventi
Utilizzare gli indicatori spaziali per descrivere la propria posizione nello spazio, in relazione a diversi punti di riferimento.
Utilizzare gli indicatori spaziali per descrivere la posizione di corpi in relazione a diversi punti di riferimento.
Seguire delle indicazioni per compiere un percorso.
Descrivere a voce un percorso compiuto; rappresentarlo graficamente, dimostrando di aver elaborato semplicissime mappe mentali rispetto agli spazi del vissuto.
Comprendere il significato di simboli per la lettura di semplici mappe e carte geografiche / tematiche.
Descrivere e rappresentare spazi e paesaggi del vissuto personale, osservati da diversi punti di vista (anche in prospettiva verticale).
Riconoscere e descrivere le caratteristiche di un ambiente naturale.
Conoscere le principali tappe attraverso le quali si è evoluta l'attuale conformazione fisica della Regione.
Distinguere elementi naturali da elementi antropici.
Riconoscere la funzione di spazi organizzati.
Individuare aspetti critici legati all'intervento dell'uomo.
Proporre un'opportuna e sostenibile organizzazione dello spazio in funzione di un bisogno.

Attività

Attività di movimento ed esplorazione
Giochi utili all'orientamento
Percorsi
Attività di rappresentazione in forma tridimensionale e bidimensionale
Lettura e interpretazione di rappresentazioni
Classificazioni
Consultazione di testi utili alla conoscenza e all'approfondimento degli argomenti trattati
Fruizione di testi e immagini multimediali
Rielaborazione in forma orale, scritta, grafica

Ambito scientifico

Conoscenze e abilità

Viventi e non viventi: criteri per la distinzione
Essenziali conoscenze sul mondo animale
Essenziali conoscenze sul mondo vegetale
Criteri per l'osservazione e la classificazione
L'acqua e la vita - Reiterazione di contenuti già sviluppati lo scorso anno
La terra e la vita
Il suolo e le caratteristiche del terreno in relazione ai diversi ambienti
L'ecosistema e la catena alimentare
Idea di relazione, trasformazione, permanenza, regolarità
Relazioni tra ambiente, esseri viventi e condizioni climatiche
Idea di selezione naturale, l'adattamento della specie
Idea di evoluzione
Condurre un'osservazione ordinata, secondo criteri stabiliti insieme.
Descrivere la realtà percepita e le esperienze condotte insieme, in modo semplice, ma ordinato e preciso, utilizzando un linguaggio progressivamente più ampio e appropriato.
Operare semplici classificazioni e seriazioni.
Riconoscere e verbalizzare relazioni.
Riconoscere e descrivere permanenze, mutazioni.
Cogliere tracce, indizi significativi, problemi.
Seguire semplici procedure.
Conoscere e descrivere le principali caratteristiche di piante e animali e dei loro ambienti di vita, stabilendo le opportune relazioni.
Riconoscere gli equilibri di un sistema e le cause che possono alterarlo.
Riconoscere forme di adattamento e di selezione naturale.

Esperienze a carattere scientifico

Esplorazione dell'ambiente - giardino e di altri ambienti limitrofi
Esame del suolo e degli strati del terreno; osservazioni sulle caratteristiche e sulla permeabilità; esperienze sul ruolo di contenimento svolto dalle piante in relazione ai fenomeni erosivi
Semina e coltivazione di piante in vaso
Osservazione di animali domestici e di altri piccoli animali
Applicazione del metodo scientifico nell'affrontare domande - problema significative, in relazione al percorso in atto, alle curiosità manifestate dagli alunni e a eventi o fenomeni di attualità
Realizzazione di "esperimenti" atti a verificare le ipotesi avanzate, a raccogliere ulteriori elementi utili e a elaborare un pensiero semplice ma fondato.

Metodo

Le attività saranno orientate a stimolare l'interazione tra i soggetti, affinché ciascuno si senta attivo protagonista dell'esperienza di apprendimento.
Il percorso avrà come punto di riferimento l'esperienza, dalla quale si trarranno gli spunti per compiere osservazioni e riflessioni, per confrontare le idee sui nodi emersi, per avanzare ipotesi, effettuare verifiche, interpretare risultati, elaborare sintesi significative in diverse forme.
Relativamente a ciascun ambito disciplinare, verranno predisposte specifiche attività idonee a sostenere l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità di base.

Verifica e valutazione

Periodicamente verranno proposte delle prove atte a verificare l'acquisizione di conoscenze e abilità specifiche, ma anche a valutare l'autonomia raggiunta nell'attivare le risorse necessarie per affrontare situazioni nuove.
Nella pratica quotidiana si osserveranno gli atteggiamenti e i modi di operare messi in atto dai bambini, in relazione agli indicatori di competenza enunciati. La valutazione terrà conto anche del livello di consapevolezza e del senso di responsabilità dimostrati nell'interagire.
Molto importante sarà il percorso compiuto rispetto ai personali livelli di partenza.

Descrizione sintetica dei criteri di attribuzione del voto

Voti 9-10
Il bambino ha seguito il percorso proposto con curiosità e attenzione. Ha partecipato in modo responsabile e consapevole, proponendo idee ragionate e originali. Ha adottato in autonomia metodi e procedure di lavoro adeguati, dimostrando sicurezza nell'utilizzare conoscenze e abilità per affrontare situazioni anche nuove.

Voto 8
Il bambino ha seguito il percorso con diligenza. Ha partecipato in modo responsabile al lavoro collettivo. Ha applicato metodi e procedure di lavoro in modo generalmente adeguato, dimostrando di possedere le conoscenze e le abilità richieste, e di saperle applicare in situazioni note.

Voto 7
Il bambino ha seguito il lavoro con attenzione e partecipazione alterne, dimostrando responsabilità parziale. In alcune situazioni, ha applicato metodi e procedure di lavoro in modo adeguato. Ha dimostrato di possedere una parte delle conoscenze previste e delle abilità esercitate, affrontando situazioni note in modo non sempre corretto o completo.

Voto 6
Il bambino ha seguito il lavoro con attenzione e partecipazione modeste. Se guidato, applica metodi e semplici procedure di lavoro. Possiede conoscenze limitate, e le abilità esercitate non sono sicure. Affronta semplici situazioni con l'aiuto dell'insegnante o di strumenti utili alla semplificazione del compito richiesto.

Voto 5
Il bambino ha seguito il lavoro con attenzione non sufficiente. Fatica ad applicare metodi e semplici procedure, anche se guidato dall'insegnante. Possiede conoscenze frammentate e lacunose, che spesso non riesce a utilizzare in modo consapevole. Fatica a esercitare le abilità di base, anche di fronte a situazioni molto semplici e nonostante l'aiuto.

Per una definizione più completa, anche in relazione ai livelli di competenza, si consulti il Curricolo d'Istituto.

torna su