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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Primaria di Coseano-Cisterna

anno scolastico 2015/2016

Classe Terza
insegnante Flavia Di Narda

Programmazione di Italiano

La lingua è lo strumento principale per comunicare, per stabilire relazioni, per comprendere ciò che si legge o si ascolta in qualsiasi ambito disciplinare, ma è anche un insieme di saperi, un intreccio di abilità e conoscenze specifiche. Lo studio della propria lingua si colloca fra trasversalità e specificità disciplinare in quanto favorisce la crescita personale, l’esercizio pieno della cittadinanza, l’accesso agli ambiti culturali  e il raggiungimento del successo scolastico.
È dunque fondamentale che l’apprendimento della lingua italiana diventi oggetto di specifiche attenzioni da parte di tutti i docenti.
Facendo riferimento alle competenze chiave del quadro comune europeo, la prima ad essere nominata è la padronanza della lingua madre. Le competenze di base richieste riguardano le capacità di appropriarsi degli strumenti espressivi e argomentativi per gestire la comunicazione, di leggere, comprendere, interpretare e produrre testi.
Nella pratica quotidiana il percorso di apprendimento della lingua deve tendere al raggiungimento della competenza comunicativa, individuando le abilità e le conoscenze a cui essa fa riferimento.
Nella fase di progettazione è necessario partire dalla situazione generale della classe per analizzare gli aspetti che possono ostacolare l’apprendimento.
Dall’osservazione quotidiana emergono le seguenti problematiche (che sono le stesse di molte altre realtà scolastiche):

  • incidenza nel percorso di apprendimento delle difficoltà di accesso lessicale (linguaggio povero e stereotipato, spesso non adeguato all’età);
  • difficoltà a rispettare le regole di una corretta comunicazione ;
  • prevalenza di atteggiamenti egocentrici che spingono i soggetti a richiedere attenzione anche con interventi inadeguati;
  • tempi di attenzione e di concentrazione molto brevi e conseguente difficoltà a selezionare gli stimoli inerenti al contesto;
  • difficoltà di decodifica delle parole e nella comprensione dei significati;
  • scarsa autonomia e inadeguato senso di responsabilità: l’apprendimento deve essere immediato e senza sforzo, l’applicazione al compito è superficiale e non suscettibile di revisione;
  • la lettura individuale per molti alunni ha ormai poco fascino, soppiantata dal mondo dei videogiochi e dell’immagine.

Tutti questi aspetti rimandano ad un problema oggi molto diffuso nelle classi: l’inadeguatezza dei tempi di attenzione, di concentrazione e di ascolto.
I possibili interventi per arginare il problema sono stati in parte delineati nella programmazione interdisciplinare a cui si fa riferimento per ribadire l’importanza di un’azione educativa e didattica che si fondi sul senso di responsabilità, sull’autoregolazione  e sulla consapevolezza di ciò che si fa.
In pratica la competenza che si vuole sviluppare nei bambini è quella di imparare ad imparare rendendosi gradualmente autonomi nel lavoro scolastico. È un percorso a lungo termine, già avviato nelle prime classi che ora deve essere sistematizzato e trasformato in “modus operandi”.
Si tratta di sviluppare precise abilità tutte parimenti importanti.

  • Organizzare lo spazio di lavoro e i materiali necessari allo svolgimento del compito;
  • concentrare l’attenzione sulla consegna, ascoltando e leggendo attentamente le richieste;
  • procedere con ordine controllando ogni volta la sequenza delle consegne;
  • rivedere il proprio lavoro per assicurarsi di non aver dimenticato qualche passaggio.

Quello che deve maturare gradualmente negli alunni è un dialogo interiore che permetta di riflettere sul proprio apprendimento e di trasformare le regole in comportamenti disciplinati e strategie di lavoro.

Macrocompetenza (competenza in chiave europea)

Imparare ad imparare

Competenze specifiche

  • comprendere messaggi, notizie, informazioni e brevi testi;
  • riconoscerne la tipologia delle informazioni;
  • identificare gli aspetti essenziali e le interrelazioni di concetti e informazioni;
  • applicare semplici procedure operative;
  • memorizzare concetti, regole, modelli e procedure;
  • utilizzare le conoscenze apprese in contesti simili.

Abilità

  • selezionare le informazioni più importanti in relazione al contesto di apprendimento;
  • individuare le parole di significato specifico;
  • utilizzare il dizionario e gli indici per approfondire le conoscenze;
  • collegare le nuove acquisizioni ad informazioni note o ad esperienze vissute;
  • ricercare strategie personali per fissare le nuove conoscenze.

Conoscenze

  • strumenti di ricerca dell’informazione;
  • strategie di autoregolazione e di organizzazione dei tempi e delle procedure utili allo svolgimento del lavoro scolastico.

Traguardi disciplinari di sviluppo delle competenze

L’alunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e i docenti attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Ascolta per un tempo adeguato la lettura di un testo e ne comprende il senso.
Legge semplici testi attribuendovi un preciso significato.
Scrive in autonomia frasi e semplici testi per raccontare, spiegare, ricordare.
Riconosce i principali elementi costitutivi delle frasi e li utilizza per costruirne di proprie.

Ascolto e parlato

Obiettivi di apprendimento

Durante i momenti di interazione l’alunno dimostra di:

  • saper ascoltare gli interlocutori(adulti e coetanei) per cogliere opportunità di conoscenza, di confronto e di miglioramento;
  • ascoltare per ricavare informazioni utili al lavoro scolastico;
  • inserirsi in modo pertinente e costruttivo nel dialogo;
  • interagire in modo adeguato ed efficace nella quotidianità scolastica rispetto alle richieste ;
  • apprendere nuove conoscenze.

Abilità

  • riconoscere il tipo di situazione e focalizzare l’attenzione sullo stimolo più importante;
  • aumentare progressivamente i tempi di attenzione ;
  • imparare ad esprimere spontaneamente e in modo chiaro il proprio pensiero;
  • raccontare di sé in modo sempre più consapevole: prendere coscienza dei propri gusti personali, dei bisogni e delle scelte, condividere   con i compagni esperienze, opinioni e scoperte.

Conoscenze

  • gli scopi e i contenuti della comunicazione;
  • le regole per praticare un ascolto attivo e finalizzato,

Prestazioni attese

Durante gli scambi comunicativi l’alunno

  • esegue in autonomia istruzioni e consegne e assolve a semplici incarichi;
  • chiede chiarimenti su ciò che non capisce;
  • ascolta gli altri e li lascia parlare;
  • interviene in modo pertinente e appropriato, tenendo in debito conto le osservazioni dei compagni;
  • racconta spontaneamente le sue esperienze;
  • esprime le sue idee per condividerle con il gruppo

Rispetto alla valutazione delle competenze descritte si effettueranno osservazioni sistematiche per rilevare la frequenza dei comportamenti significativi. Il livello di competenza verrà definito anche in relazione all’autonomia e al senso di responsabilità dimostrati nel mettere in atto le azioni descritte.

Scrittura

Obiettivi di apprendimento

L’alunno utilizza il codice scritto per:

  • comporre semplici testi  in relazione al percorso progettato;
  • sviluppare le abilità di base della scrittura con il supporto dei contenuti inerenti le scoperte, i vissuti personali e del gruppo, gli avvenimenti, le ricorrenze e testi di vario genere;
  • consolidare le abilità strumentali della scrittura:
  • riconoscimento delle regole ortografiche
  • divisione sillabica
  • uso della punteggiatura
  • strutturazione corretta di frasi e periodi.

Abilità

Avvio all’organizzazione di un piano di lavoro utile alla produzione di un testo:

  • pianificazione  (argomento, titolo, tempi)
  • ideazione (raccolta e organizzazione delle idee)
  • revisione del testo
  • impaginazione

Avvio alla produzione di un testo di sintesi:

  • riconoscere le informazioni principali
  • sintetizzare e rielaborare in modo personale le parti del testo

Conoscenze

La tipologia dei testi
La struttura di un testo
Le regole per produrre un testo di sintesi

Prestazioni attese

L’alunno scrive in autonomia testi di diversa tipologia in relazione a situazioni note.
Il livello di competenza verrà definito in relazione alla correttezza ortografica (sarà rilevata la tipologia degli errori fonologici: omissioni, sostituzioni, inversioni, inserzioni), all’impegno, all’originalità e alla completezza della produzione personale.

Lettura

Obiettivi di apprendimento

L’alunno si impadronisce gradualmente delle abilità di lettura espressiva per:

  • scoprire e comprendere messaggi e informazioni
  • scoprire il piacere della lettura
  • vivere l’esperienza della scoperta, della conoscenza e dell’immaginazione.

Abilità

  • affrancamento dalla lettura strumentale;
  • avvio alla lettura espressiva: riconoscimento dei segni di punteggiatura, cura dell’intonazione e delle pause;
  • mettere in atto strategie di comprensione;
  • orientarsi nell’individuazione degli elementi basilari del testo;
  • riflettere sul lessico e sui significati;
  • abituarsi a discutere ed esprimere il proprio pensiero in relazione alle tematiche affrontate

Conoscenze

Gli elementi che caratterizzano un testo;

  • la struttura di un racconto e gli elementi interni alla storia
  • le caratteristiche di un testo narrativo;
  • il discorso diretto e la sintesi narrativa

Prestazioni attese

DECODIFICA E COMPRENSIONE: l’alunno comprende testi di vario genere. Il livello sarà definito sulla base della correttezza lessicale, dell’espressività della lettura e della comprensione del messaggio del testo
LETTURA COME PIACERE: l’alunno legge spontaneamente i messaggi che scopre nel suo ambiente di vita; gestisce in autonomia la scelta e la lettura dei libri a disposizione della classe.
Il livello di competenza verrà definito in relazione alla frequenza dei comportamenti significativi, all’impegno e al senso di responsabilità dimostrati nelle esercitazioni eseguite a scuola e a casa

Riflessione linguistica

Obiettivi di apprendimento

L’alunno viene guidato a soffermarsi sul proprio lavoro per:

  • comprenderne gli scopi e i contenuti
  • scoprire gli errori e autocorreggersi
  • applicare le regole conosciute.

Abilità

  • scrivere in autonomia per autodettatura;
  • riconoscere la divisione sillabica della parola;
  • utilizzare le principali convenzioni ortografiche;
  • utilizzare i principali segni di punteggiatura;
  • analizzare una frase riconoscendo le categorie morfologiche a cui appartengono le parole e la loro funzione all’interno del contesto comunicativo.

Conoscenze

  • la funzione dei segni di punteggiatura
  • le parti variabili del discorso
  • il concetto di frase: soggetto e predicato;
  • tecniche di autocorrezione

Prestazioni attese

L’alunno legge e scrive in autonomia frasi e testi applicando semplici regole per la stesura di un testo .
Livello di competenza: sarà definito sulla base della correttezza ortografica (quantità e tipologia di errori) e sintattica.

Attività e contenuti disciplinari

Storie in scatola

Ogni alunno avrà la possibilità di comporre l’incipit di un racconto fantastico a scelta fra quelli analizzati individuando i personaggi, il luogo e il tempo.
I testi verranno letti e commentati collegialmente e si aprirà una finestra di riflessione riguardo:

  • alla significatività dei testi
  • alla loro coerenza
  • alla correttezza ortografica
  • alla proprietà lessicale
  • alla punteggiatura
  • al possibile sviluppo dei testi.

Il materiale prodotto dai bambini permetterà di progettare nuovi percorsi di lavoro. Attraverso la composizione collettiva dei racconti i bambini imparano a discutere, confrontarsi, formulare ipotesi, a scrivere e a dare un senso al proprio lavoro.
Anche la riflessione linguistica viene così contestualizzata in un’esperienza significativa, assumendo una valenza pragmatica in quanto utile a formulare meglio le proprie idee e a farsi capire da chi legge. Lo scopo del lavoro è quello di superare l’addestramento linguistico e grammaticale per avviare la costruzione del sapere attraverso un processo di scoperta delle regole.
In un secondo momento i bambini vengono sollecitati ad analizzare i racconti dal punto di vista del contenuto per comprenderne il significato, gli scopi e il senso della comunicazione scritta.
Ci si soffermarà sulla situazione descritta e sugli aspetti significativi che emergono.
Il passaggio successivo ci conduce alla dimensione letteraria per abituare i bambini a:

  • familiarizzare con modalità narrative diverse;
  • mettere in atto strategie di comprensione;
  • orientarsi nell’individuazione degli elementi fondamentali del testo;
  • riflettere sul lessico e sui significati;
  • discutere ed esprimere le proprie idee e pareri.

A conclusione del lavoro si scelgono alcuni aspetti e si invitano i bambini a raccontarli attraverso le proprie percezioni, esperienze e secondo il personale punto di vista.

Valutazione dei comportamenti significativi e dei prodotti finali rispetto al percorso delineato

Durante i momenti di condivisione l’alunno interviene spontaneamente per raccontare esperienze personali, fatti, sensazioni e situazioni inerenti l’argomento.
Esprime il suo pensiero nelle discussioni intervenendo di propria iniziativa.
Ascolta gli altri, tenendo conto nei suoi interventi di ciò che è stato detto in precedenza;
Particolare attenzione sarà rivolta alla rilevazione delle modalità di lavoro, delle abilità e conoscenze messe in campo dai bambini.
Gli aspetti rilevanti riguarderanno:

  • il livello di risorse personali messe in gioco (completo, parziale, da sostenere)
  • gli atteggiamenti assunti (adeguati, parzialmente adeguati, da sostenere)
  • le modalità di lavoro adottate (pianifica, pianifica parzialmente, da sostenere)
  • il grado di autonomia e di responsabilità dimostrate (adeguato, parzialmente adeguato, da sostenere)
  • il rispetto dell'ordine spazio-temporale (adeguato, parzialmente adeguato, da sostenere)
  • la contestualizzazione del testo da inventare (completa, parziale, da sostenere)

Modalità di verifica e di valutazione

Il lavoro didattico sarà costantemente monitorato al fine di predisporre un puntuale adeguamento dell’itinerario didattico in conformità alle esigenze e ai bisogni manifestati dagli alunni. Attraverso l’osservazione sistematica, si procederà alla registrazione di:

  • interesse e partecipazione dell’alunno alle attività della classe;
  • frequenza e coerenza degli interventi nelle fasi di elaborazione delle conoscenze;
  • capacità di gestire in modo autonomo le consegne ricevute;

Per la rilevazione del livello di abilità raggiunto e delle conoscenze acquisite si procederà anche alla somministrazione di prove di verifica individuali la cui tipologia dipenderà dallo scopo valutativo (prove di lettura, di ascolto e di comprensione, scrittura di semplici testi, prove di completamento e a scelta multipla).

Criteri metodologici

“Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio”. (Indicazioni nazionali per il curricolo 2012)
L’insegnante, nella consapevolezza di rappresentare un modello espressivo e di comportamento per gli alunni, avrà cura di:

  • valorizzare e favorire la comunicazione all’interno della classe;
  • considerare l’interazione comunicativa come punto di partenza delle attività linguistiche proposte;
  • stimolare la curiosità e i dubbi e creare le condizioni perché gli alunni possano esprimerli;
  • guidare gli alunni alla problematizzazione  della realtà e dell’esperienza, al confronto, alla ricerca e alla costruzione di significati, alla condivisione di conoscenze, al riconoscimento di punti di vista diversi e alla loro negoziazione;
  • avviare gli alunni alla riflessione e alla comprensione di nuovi vocaboli a partire dal contesto.

Rispetto alla pratica della lettura saranno individuati momenti dedicati alla lettura vicariale per sollecitare  l’attenzione e la curiosità, sviluppare la fantasia e il confronto; l’insegnante guiderà gli alunni alla comprensione del testo attraverso riflessioni collegiali, momenti di analisi, richieste di spiegazione; organizzerà la biblioteca di classe in modo che i bambini possono accedervi liberamente.
“L’acquisizione della competenza strumentale della scrittura, entro i primi due anni di scuola, comporta una costante attenzione alle abilità grafico-manuali e alla correttezza ortografica”. (Indicazioni per il curricolo 2012)
In relazione alla pratica della scrittura, l’insegnante avrà cura di:

  • renderne significativo l’apprendimento attraverso proposte motivanti e stimolanti;
  • valorizzare le esperienze e le conoscenze dei singoli;
  • curare la correzione dei testi scritti nell’ambito del gruppo, per favorire l’auto-correzione e il consolidamento di quanto ciascun alunno ha acquisito;
  • individuare strategie, proporre attività adatte a favorire la libera espressione scritta degli alunni;
  • curare l’ordine e l’impaginazione dei testi.

Riflessione linguistica:
sarà calata nella testualità, mai separata o esercitata in modo decontestualizzata, ma sempre inserita in situazioni significative per il bambino. Si avrà cura di fargli comprendere la sua valenza pragmatica in quanto utile a spiegare meglio il proprio pensiero e farlo comprendere a chi ascolta o legge.
Si eviterà l’addestramento con esercizi ripetitivi e monotoni e si punterà alla costruzione del sapere attraverso un processo attivo e ludico di scoperta delle regole.

 

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