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Scuola Primaria di Flaibano

Programmazione didattica

anno scolastico 2010/2011

Classe Seconda
insegnanti Milena Lodolo e Giuliana Morati

Avvio alle discipline (scienze, geografia e storia)

In classe prima le proposte didattiche finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti per storia, geografia e scienze erano strettamente connesse con quelle volte allo sviluppo della competenza in lingua italiana e avevano un carattere pre-disciplinare. Anche in classe seconda l’approccio alle discipline conserverà un carattere fortemente interdisciplinare, ma si avvierà verso una prima sistematizzazione dei saperi.

L’avvio alle discipline per classe seconda sarà quindi orientato a fornire agli allievi una lettura in chiave storica, geografica e scientifica delle esperienze vissute e dell’ambiente circostante.

L’approccio interdisciplinare sarà garantito anche con riferimento alla lingua italiana.
Gli argomenti trattati riguarderanno dapprima la storia personale  e il trascorrere del tempo con riferimento alla linearità del suo passare, alla ciclicità di fenomeni e agli strumenti di misurazione

La scoperta e la rappresentazione dell’ambiente riguarderà soprattutto elementi come le piante e gli animali.

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Unità 1 - Gli spazi vissuti

A. Obiettivi

Obiettivi di apprendimento di Geografia (dalle indicazioni per il Curricolo)

Carte mentali

  • Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante.

Linguaggio della geo-graficità

  • Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola, ecc.) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante.

Obiettivi formativi per la disciplina

Conoscenze Abilità
  • La pianta e la legenda di un edificio.
  • Le funzioni della casa.
  • La casa e gli oggetti come risposta a dei bisogni dell’uomo.
  • La sicurezza in casa.
  • Esprimere le proprie preferenze rispetto ad un luogo di vita e motivarle.
  • Disegnare in pianta un ambiente e decodificare la pianta di una stanza o di un edificio.
  • Conoscere le funzioni dei vari ambienti di una casa e degli arredi in essa contenuti.
  • Capire l’evoluzione nel tempo delle caratteristiche delle abitazioni e le ragioni di questi cambiamenti.
  • Conoscere e classificare oggetti del passato.
  • Saper individuare situazioni di rischio e assumere comportamenti idonei alla sicurezza in casa.

B. Attività – metodi – soluzioni organizzative

Dal disegno alla pianta

L’argomento verrà introdotto con un’attività di educazione all’affettività: gli allievi saranno invitati a individuare l’ambiente preferito della loro casa, a descriverlo e a disegnarlo. Dopo questa prima proposta, i bambini saranno invitati a disegnare la propria casa vista dall’esterno e dall’interno. Ogni bambino verbalizzerà il proprio lavoro e i compagni saranno invitati a fare delle domande per chiedere delle precisazioni. Si creerà così il bisogno di una forma di rappresentazione che consenta una maggior facilità di lettura da parte di chi non conosce quell’ambiente e una visione complessiva dello stesso.
Si riprenderanno i concetti visti in classe prima, relativi al ‘guardare le cose dall’alto’ e si procederà alla costruzione del plastico di una stanza con una scatola di cartone e della plastilina e alla successiva creazione di una pianta, versando della sabbia sugli oggetti costruiti. La sagoma degli arredi così ottenuta verrà copiata, disegnandola a mano o con il computer (paint).

Si introdurrà il concetto di legenda e verrà stilata quella della pianta appena disegnata e di altre piante di appartamenti già predisposte.

Di stanza in stanza

A partire dal disegno della pianta di una casa, si individueranno i vari ambienti e per ognuno di essi si analizzeranno le funzioni di quell’ambiente e degli oggetti e arredi in esso contenuti.

Il lavoro proseguirà con il confronto fra i sistemi abitativi di un tempo e quelli attuali (tipo di riscaldamento, di illuminazione, oggetti presenti…). Se possibile si chiederà ad una persona anziana di raccontare com’erano le case 50-60 anni fa e si procederà ad una raccolta di oggetti utilizzati in casa nel passato. Gli oggetti verranno osservati e per ognuno di essi si creerà una scheda descrittiva. Gli oggetti raccolti, assieme alla loro scheda e, se possibile, a delle foto, verranno esposti in una piccola mostra.

Case nel mondo

Si proporranno delle foto di case da varie parti del mondo, evitando gli stereotipi, e si analizzerà la funzionalità dei sistemi costruttivi agli ambienti in cui vengono utilizzati (temperatura esterna, disponibilità di materiali, spazio disponibile...).

Sicurezza in casa

Il lavoro si concluderà con l’analisi di alcuni comportamenti da tenere o evitare in casa, a tutela della propria sicurezza

C. Modalità di verifica

Verifica della produzione orale dell’allievo nell’ambito delle singole proposte.

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