insegnante Antonella D'Agostini | |
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Vengono tenuti presenti gli Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) previsti per la classe seconda, dalle Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati e le “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione.”
Ascoltare e parlare
Competenza attesa
L’alunno …
Abilità- obiettivi dell'ascolto
Abilità- obiettivi del parlare
Attività
Metodologia
Le conversazioni, spontanee e preordinate, saranno tenute in considerazione in ogni tipo di attività, sia come veicolo di conoscenza reciproca fra gli alunni sia come stimolo a “riscoprire” conoscenze con la guida dell’insegnante nel ruolo di promotore e conduttore, sempre in un clima di classe che favorisca il rispetto e lo scambio comunicativo reciproco.
Molto importante inoltre sarà l’attenzione dedicata alla pronuncia degli alunni per renderla il più corretta possibile e favorire così il consolidamento di una corretta scrittura.
Verifica e valutazione
Le verifiche verranno svolte prevalentemente tramite l’osservazione diretta da parte dell’ insegnante riguardo a:
Livelli di competenza
Livelli di competenza | Voto |
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Ascolta, comprende , tiene conto di quanto appreso e comunica sempre in modo chiaro e completo. | 10 |
Ascolta, comprende, quasi sempre tiene conto di quanto appreso e comunica in modo chiaro. | 9 |
Ascolta, comprende a livello sincretico, tiene conto di quanto appreso in contesti guidati e comunica in modo chiaro. | 8 |
Ascolta in modo discontinuo, comprende a livello sincretico in contesti guidati, fatica a tener conto di quanto appreso e comunica in modo sufficientemente chiaro. | 6/7 |
Ascolta in modo discontinuo, fatica a comprendere a livello sincretico in contesti guidati, non riesce a tener conto di quanto appreso e comunica in modo poco | 5 |
Leggere
Competenze attese
L’alunno…
Abilità- obiettivi
Attività
Metodologia
Verrà favorito l’incontro degli alunni con un ventaglio allargato di tipologie testuali tramite l’uso della biblioteca di classe che verrà incentivato.
La promozione della lettura, intesa come piacere di leggere, verrà attuata tenendo conto dei “Diritti del lettore” secondo quanto espresso dallo scrittore Daniel Pennac nel suo celebre libro “Come un romanzo”.
Verranno letti collettivamente alcuni libri le cui tematiche trattano argomenti come: la scoperta di sé e l’accettazione del “diverso”.
Verifica
L’aspetto strumentale della lettura verrà valutato tramite l’ascolto;
per la comprensione e l’ analisi, verranno utilizzate prove oggettive di lettura, schede, questionari.
Livelli di competenza
Livelli di competenza | Voto |
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Legge in maniera corretta, scorrevole ed espressiva testi adeguati all’età; li comprende; sa analizzarli e sa ripetere con parole proprie la trama. | 10 |
Legge in maniera corretta e scorrevole testi adeguati all’età; sa analizzarli e sa ripetere con parole proprie la trama. |
9 |
Legge in maniera corretta e abbastanza veloce brevi testi ; riesce ad analizzarli in parte e sa ripetere con parole proprie la trama. |
8 |
Legge in maniera corretta, ma lenta, brevi testi;riesce ad analizzarli con guida e fatica a ripetere con parole proprie la trama. |
6/7 |
Legge in maniera scorretta e lenta brevi testi; non riesce ad analizzarli neppure con guida e fatica a ripetere con parole proprie la trama. | 5 |
Scrivere
Competenze attese
L’alunno…
Abilità- obiettivi
Attività
Metodologia
Le attività proposte cercheranno di partire dall’esperienza del bambino nella quale l’insegnante inserisce elementi nuovi o stimola gli alunni a rilevarli, se già presenti.
Gli alunni
verranno guidati ad analizzare dei testi modello . Poi saranno stimolati a produrre individualmente con l’aiuto di schemi e non.
Si cercherà di eseguire una prima revisione in presenza dell’allievo per farlo riflettere ed indirizzarlo verso una forma più corretta.
Verifica
Richiesta di produzione di testi scritti con schemi guida e senza.
Livelli di competenza
Livelli di competenza | Voto |
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Scrive correttamente sia sotto dettatura che in autonomia. Produce testi secondo modalità libere usando i connettivi spaziali, temporali e logici. |
10 |
Scrive correttamente sia sotto dettatura che in autonomia. Produce semplici testi in contesti guidati usando i connettivi spaziali, temporali e logici. |
9 |
Scrive correttamente sotto dettatura. Produce semplici testi in contesti guidati cercando di usare i connettivi spaziali, temporali e logici. |
8 |
Scrive in modo scorretto sotto dettatura e in autonomia. Produce semplici testi con l’aiuto dell’insegnante. |
6/7 |
Fatica a seguire il ritmo della dettatura; scrive in modo molto scorretto sia sotto dettatura che in autonomia; necessita dell’aiuto costante dell’insegnante per scrivere semplici testi. |
5 |
Riflettere sulla lingua
Competenze attese
L’alunno…
Abilità- obiettivi
Contenuti
Metodologia
Dopo l’incontro con i testi il bambino sarà coinvolto nella riflessione sulle regole che, a vari livelli, stanno alla base della realizzazione testuale. Si cercherà prima di tutto di capire quali idee l’alunno ha spontaneamente elaborato in proposito, così che il lavoro programmato possa inserirsi nel suo processo di conoscenza, per svilupparlo in modo coerente. Tali regole saranno costruite attraverso un processo induttivo di riflessione sui contesti comunicativi.
Cartelloni di rinforzo.
Attività di sviluppo e di recupero.
Verifica
Dettati
Schede operative
Scrittura autonoma
Livelli di competenza
Livelli di competenza | Voto |
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Riconosce con sicurezza esempi/non esempi di strutture considerate e applica le conoscenze apprese. |
10 |
Riconosce esempi/non esempi di strutture considerate e cerca di applicare le conoscenze apprese. |
9 |
Riconosce esempi/non esempi di strutture considerate ma non cerca di applicare le conoscenze apprese. |
8 |
Fatica a riconoscere esempi/non esempi di strutture considerate e riesce ad applicare le conoscenze apprese solo con l’aiuto dell’insegnante. |
6/7 |
Fatica a riconoscere esempi/non esempi di strutture anche se guidato dall’insegnante e non applica le conoscenze. |
5 |
Criteri di valutazione
LLa valutazione ha un valore formativo e didattico ed è oggetto di riflessione per i docenti. Valutare è un compito strategico, ma delicato attraverso il quale si rilevano il raggiungimento degli obiettivi e gli specifici progressi personali. La valutazione deve tener conto di criteri di equità e trasparenza, ma anche di punti di partenza diversi, di un diverso impegno profuso per raggiungere un traguardo. Per tale ragione si è ritiene opportuno distinguere la valutazione delle verifiche (scritte, orali e pratiche) relative alle diverse unità di apprendimento dalla valutazione quadrimestrale.
Le verifiche accerteranno il grado di raggiungimento degli obiettivi programmati e contemporaneamente la validità della programmazione stessa. Consisteranno , a seconda dei casi, in prove oggettive e soggettive, in osservazioni sistematiche e rilevazioni effettuate nell’ambito dell’attività didattica quotidiana..
I risultati di tali verifiche consentiranno all’insegnante di valutare l’opportunità di adeguare la programmazione e di programmare interventi di recupero per gli alunni che non abbiano raggiunto le abilità essenziali .
Potranno essere predisposte prove di verifica differenziate in caso di percorsi individualizzati.
Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti dovranno tener conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni:a tal fine , saranno adottati gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.