Ora sei in: home > scuole > primaria Cisterna > pagine della scuola > 2011/2012 > programmazione didattica > classe terza - programmazione interdisciplinare

Programmazione didattica

Scuola Primaria di Coseano-Cisterna

anno scolastico 2011/2012

Classe Terza
Programmazione interdisciplinare

Percorsi interdisciplinari

Finalità

Motivare i ragazzi con proposte di lavoro che li coinvolgano in prima persona e che abbiano senso per la loro maturazione.

Aiutarli a percepire le possibili correlazioni tra le discipline, attraverso la proposta di un filo conduttore comune.

Promuovere lo sviluppo delle seguenti competenze trasversali, relative alle aree affettivo – relazionale, metacognitiva, comunicativa e cognitiva:

  • assumere atteggiamenti di rispetto nei confronti di adulti e compagni, anche esprimendo pensieri, emozioni, opinioni, in modi socialmente accettabili;
  • affrontare i compiti di apprendimento con impegno;
  • dimostrare un’attenzione consapevole nei confronti del lavoro proposto;
  • affrontare eventuali difficoltà o errori senza drammatizzare, dimostrandosi attivi e disponibili al cambiamento;
  • ascoltare in modo attivo e partecipare allo scambio comunicativo, dimostrando di aver compreso i messaggi o chiedendo spiegazioni in proposito;
  • leggere e comprendere il senso generale e le informazioni essenziali veicolati da testi di vario tipo;
  • leggere e comprendere schemi e tabelle utili a riassumere contenuti significativi;
  • produrre testi scritti di diverso genere, in relazione allo scopo comunicativo individuato insieme;
  • orientarsi nel tempo e nello spazio della propria esperienza, e gradualmente anche in contesti diversi o lontani dal vissuto personale;
  • osservare, descrivere, analizzare elementi della realtà e fenomeni, rilevarne la complessità, individuare relazioni e riconoscere regolarità;
  • attivare strategie di problem solving (riconoscere l’esistenza di un problema, cogliere i dati significativi, fare confronti, ipotizzare soluzioni motivando il proprio pensiero, individuare la migliore strategia risolutiva, applicare la strategia, verificare la bontà del risultato conseguito).

Contributi disciplinari

Gli obiettivi di apprendimento di Lingua Italiana, riferiti alle diverse dimensioni della disciplina, costituiscono il sapere essenziale per l’esercizio e la maturazione delle competenze comunicative, trasversali rispetto a tutti gli ambiti.

La costruzione dei concetti matematici e l'appropriazione attiva di idee, strutture e procedure, favoriscono lo sviluppo del pensiero logico e allenano la capacità di spiegare idee e procedimenti in forma sempre più precisa e completa, arricchendo le potenzialità comunicative anche attraverso l'uso di opportune schematizzazioni.

L’esplorazione del linguaggio delle immagini permette ai bambini di arricchire le personali capacità espressive, ma anche di cogliere il valore del bello, nel mondo che ci circonda e nell’arte.

L’indagine storico - geografica e scientifica fornisce occasioni utili ad affinare gli strumenti indispensabili per leggere e comprendere aspetti della realtà, nella loro dimensione diacronica e sincronica; per cogliere continuità, discontinuità, relazioni; per rilevare situazioni problematiche e attivare così tutto il percorso di analisi e di ricerca di strategie risolutive, o di spiegazione plausibile dei fenomeni osservati.

Le più semplici funzionalità delle tecnologie multimediali costituiscono uno strumento molto motivante per imparare a rappresentare le proprie idee in modo logico, ordinato, curato; per interpretare, elaborare, organizzare e scambiare informazioni; per comunicare con persone lontane o attraverso la rete.

Primo percorso - L'identità (primo quadrimestre)

Elaborato finale di sintesi: gli alunni raccoglieranno la documentazione prodotta in itinere, per realizzare una particolare carta d’identità.

Italiano
Le attività linguistiche avranno come sfondo il tema dell’identità in termini di conoscenza di sé, con particolare riferimento alla sfera delle emozioni.
Nell’ambito di questo percorso saranno sviluppati i seguenti contenuti linguistici: il racconto (sequenze narrative, descrittive e dialogate); il testo poetico (elenco espressivo, la filastrocca, semplici poesie).
Per le conoscenze e le abilità specifiche ad essi connesse, si rimanda alla programmazione disciplinare.
Attività previste: osservazioni, riflessioni personali e collettive, confronti, letture, attività di comprensione del testo, produzione di testi scritti; possibile attività teatrale in forma di laboratorio, per la reiterazione dei contenuti educativi nella seconda parte dell’anno.

Matematica
Raccolte di dati significativi per il percorso in oggetto e loro rappresentazione attraverso opportuni diagrammi.
Classificazioni e loro rappresentazione, osservazioni e riflessioni di sintesi.

Arte e immagine
Contenuti: gli elementi di base del linguaggio delle immagini associati alle emozioni; il ritratto e l’autoritratto.
Attività previste: lettura di immagini; produzione con l’applicazione di diverse tecniche. Probabile la guida di un esperto per la realizzazione dei ritratti.

Storia - geografia - scienze
Contenuti storici: la storia personale (fonti, cronologia essenziale, linee del tempo, semplici contestualizzazioni anche rispetto a momenti diversi della storia familiare). Cenni alla storia della classe.
Contenuti geografici: lo spazio vissuto e rappresentato in riferimento ai luoghi significativi per l’esperienza personale, con uno sguardo allargato al paese e al territorio del Comune;
Contenuti scientifici: la carta d’identità degli esseri viventi (classificazioni in base a caratteristiche comuni, somiglianze e differenze, anche in relazione agli ambienti di vita); osservazioni, esperimenti, raccolta dati, interpretazione, rielaborazione delle conoscenze, nell’ambito del progetto “Piantiamola” (orto a scuola).
Per le conoscenze e le abilità specifiche, si rimanda alla programmazione disciplinare.
Attività previste: ricerca, osservazione, riflessione, confronto, classificazione, interpretazione, rielaborazione orale – scritta – grafica.

Tecnologia
Uso delle attrezzature multimediali per raccontare esperienze, rappresentare il proprio lavoro, esercitare abilità specifiche o verificarne l'acquisizione, approfondire argomenti di studio, comunicare attraverso il blog della scuola.

Cittadinanza e costituzione (in forma trasversale e per l’intero anno scolastico)
Contenuti
Io e gli altri: che cosa ci accomuna? L’idea di persona (bisogni, sentimenti, diritti, doveri).
Io ti rispetto: ti riconosco, ti saluto, mi rivolgo a te con cortesia, ti ascolto, se posso ti aiuto, conto su di te in caso di bisogno (Progetto d’Istituto).
Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia: articoli 1, 7, 8.
Attività previste: giochi cooperativi, giochi di ruolo, circoli di condivisione, riflessioni personali, attività pratiche, attività espressive.

Secondo percorso - L'universo, la terra, l'uomo (secondo quadrimestre)

Elaborato finale di sintesi: da definire

Italiano
Le attività linguistiche avranno come sfondo il tema delle origini, trasversale a tutte le culture, e quelli più strettamente inerenti agli ambiti storico-geografico e scientifico, previsti in questa programmazione.
Saranno sviluppati i seguenti contenuti linguistici: il mito, i racconti verosimili, la cronaca di fatti realmente accaduti; i testi informativi - espositivi.
Per le conoscenze e le abilità specifiche ad essi connesse, si rimanda alla programmazione disciplinare.
Attività previste: attività di comunicazione orale variamente strutturate; lettura e comprensione del testo, con avvio alla lettura finalizzata allo studio; produzione di testi scritti.

Matematica e tecnologia
Il raccordo interdisciplinare verrà realizzato secondo le modalità già esplicitate nella descrizione del primo percorso.

Arte e immagine
Contenuti: elementi di base nella pittura dei paesaggi.
Attività di lettura e produzione di immagini.

Storia - geografia - scienze
Contenuti storici: dal Big Bang all’evoluzione dell’uomo (le fonti, come i fossili e altri reperti, la cronologia essenziale presentata in forma intuitiva, elementi di conoscenza relativi ai periodi considerati).
Contenuti geografici: il paesaggio della nostra regione, come si presenta attualmente e quali furono le sue origini; il nostro territorio ai tempi dei primi uomini.
Contenuti scientifici
In relazione ai cambiamenti ambientali presi in considerazione attraverso lo studio dei contenuti storici e geografici, verranno osservate acqua e terra: l’ acqua, le sue proprietà e i cambiamenti di stato; la terra e le caratteristiche del suolo della nostra regione (alta e bassa pianura).
Si parlerà inoltre della diversità degli esseri viventi e dell’evoluzione della specie (adattamento – selezione naturale).
Le attività previste dal progetto “Piantiamola!” (orto a scuola) offriranno spunti per osservazioni, esperimenti, raccolta dati, interpretazione, rielaborazione delle conoscenze.
Per le conoscenze e le abilità specifiche, si rimanda alla programmazione disciplinare.
Attività previste: documentazione, osservazione, riflessione, confronto, classificazione, interpretazione, rielaborazione orale – scritta – grafica.

torna su

Considerazioni di carattere metodologico

La scelta metodologica prevede un lavoro basato su itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento, attraverso il coinvolgimento attivo dei ragazzi nella costruzione di un sapere significativo.

Le insegnanti stimoleranno gli alunni ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, nella consapevolezza che il lavoro di ciascuno contribuisce alla crescita di tutti.
Cureranno particolarmente l’aspetto organizzativo e il metodo di lavoro, intesi come attenzione alla scelta di modalità di pensiero e di azione corrette ed efficaci.

Per procedere proficuamente nel percorso di apprendimento e per potersi impadronire di un efficace metodo di studio, è indispensabile che i ragazzi si abituino a organizzare lo spazio di lavoro in funzione delle necessità del momento; partecipino attivamente alla fase di preparazione al compito, ascoltando attentamente e interagendo durante il confronto; si rendano autonomi nell’impostare con ordine e cura la pagina del quaderno; eseguano il compito con impegno e concentrazione; operino un’attenta revisione dei loro elaborati, anche sulla base degli orientamenti ricevuti.

In questo contesto si inserisce il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere la realtà per individuarne i nodi problematici, e quella di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e/o di risoluzione.
Riconoscere ed affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture, spiegare procedure e risultati, sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento; inoltre contribuisce a potenziare la capacità di comunicare e di discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri.

Per allenare queste abilità e far acquisire ai bambini l’attitudine a domandarsi il perché delle cose, il lavoro trarrà spunto da situazioni – problema.
Esse si prestano a stimolare la riflessione, la verbalizzazione del pensiero, il confronto con i punti di vista degli altri; sollecitano il bambino a scoprire la logica che sottende alle scelte, le relazioni, le regole, i principi; lo abituano a cercare i legami tra le conoscenze, per pervenire ad una elaborazione personale dei contenuti appresi, alla loro organizzazione significativa, alla loro applicazione consapevole.

torna su

Verifica e valutazione

La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscersi e per trovare strategie utili al miglioramento.
Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione.
Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue.
Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:

  • aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;
  • abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione;
  • stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione;
  • allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sè, del proprio modo di ragionare e di operare.

Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti.
Il percorso di apprendimento verrà comunque monitorato anche con prove oggettive, per la valutazione di conoscenze ed abilità specifiche inerenti ai diversi obiettivi formativi. Le verifiche potranno consistere in compiti scritti di vario genere, in prove orali in forma di esposizione o rielaborazione, o in prove grafiche e pratiche in alcune situazioni.
Periodicamente saranno inoltre proposti dei compiti complessi, nell’ambito dei quali gli alunni si metteranno alla prova per verificare il livello di competenza raggiunto.
Per competenza si intende la comprovata capacità di attivare conoscenze, abilità, atteggiamenti e metodi per affrontare in autonomia una situazione nuova.
I livelli di competenza descritti nelle programmazioni disciplinari si intendono riferiti ai contenuti previsti per la classe terza.
Al livello avanzato corrispondono i voti 9 – 10; al livello intermedio i voti 7 – 8; a quello elementare il voto 6.
La scelta della valutazione più alta all’interno di uno stesso livello dipende dai seguenti fattori, secondo la situazione: livello di autonomia e di consapevolezza dimostrato, anche di fronte all’errore; ricchezza ed originalità dei contenuti; frequenza dei comportamenti individuati come indicatori di competenza.
La valutazione del compito complesso si baserà su criteri esplicitati in forma analitica nelle rubriche allegate al Giornale delle insegnanti.
Essi saranno spiegati con semplicità ai bambini che così inizieranno a maturare consapevolezza circa la qualità del proprio operato.
A determinare il giudizio globale formulato sul documento di valutazione non concorreranno solo gli esiti delle verifiche, in quanto i risultati ad esse relativi dipendono non solo dalle reali conoscenze o capacità del bambino, ma anche da condizioni personali, delle quali è necessario tener conto nella valutazione finale.

torna su