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Programmazione didattica

anno scolastico 2010/2011

Classe Terza
insegnante Flavia Di Narda

Premessa

Il punto di partenza per l’avvio allo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente. Il percorso che andrà delineandosi a partire dall’anno scolastico in corso, e si snoderà anche nei  i due successivi, si fonda sull’analisi dei contributi formativi che l’educazione storica fornisce allo sviluppo del pensiero in termini di:

  • progressivo sviluppo di una positiva coscienza di sè
  • interesse per problemi e soluzioni, attuali e del passato
  • acquisizione di conoscenze che diventano la base della rappresentazione della realtà;
  • progressiva acquisizione di capacità di base quali quelle di analisi, di sintesi, di inferenza, di concettualizzazione;
  • progressivo  sviluppo del pensiero complesso inteso come capacità di formulare ipotesi, di controllarle per dedurre conseguenze;
  • occasione per riflettere sulla convivenza civile;
  • responsabilità come consapevolezza del ruolo e delle scelte che ogni cittadino compie ;
  • memoria, come capacità di comprendere e valorizzare il passato;
  • progettazione, come propensione a pensare in termini di responsabilità e partecipazione al futuro.
Gli alunni saranno avvicinati gradualmente alla Storia e, muovendo dal loro presente potranno scoprire e narrare fatti, fenomeni e avvenimenti accaduti nel passato lontano e lontanissimo con il supporto di opportune rappresentazioni e di strumenti operativi adeguati alla loro capacità di comprensione e di manipolazione. Sarà privilegiata l'impostazione narrativa che corrisponde alla spontanea visione del mondo del bambino e riflette comunque l'esito compiuto del lavoro storico. Essa facilita la comprensione, l'immedesimazione e l'interesse e sarà rafforzata dalla proposta di documentazione da acquisire attraverso le visite guidate (sito di Sammardenchia), il laboratorio storico (a cura degli esperti dello stesso centro), i libri e i materiali reperiti dai bambini stessi. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.

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Obiettivi

Obiettivo formativo

Avvio di un percorso di riflessione sui processi storici finalizzato alla costruzione delle categorie spazio-temporali e alla produzione di una rete di conoscenze sul passato del mondo attraverso la contestualizzazione spazio-temporale di fatti, di avvenimenti e di fenomeni.

Obiettivi di apprendimento

Formazione del pensiero cronologico

Abilità

  • Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali;

  • collocare sulla linea del tempo fatti ed eventi;

  • operare periodizzazioni sulla linea del tempo;

  • riordinare gli eventi in successione e riconoscere situazioni di contemporaneità, posteriorità  e anteriorità.

Conoscenze

  • Strumenti per la misurazione del tempo;

  • gli indicatori temporali;

  • concetti di periodizzazione, di contemporaneità, di successione cronologica;

  • tappe evolutive della storia della Terra;

  • principali tappe della storia dell’Uomo.

Operazioni di ricostruzione del passato

Abilità

  • Cogliere i nessi causali di fatti e avvenimenti e formulare semplici ipotesi sui possibili effetti;

  • leggere e interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio;

  • selezionare alcuni aspetti del presente e confrontarli con le soluzioni trovate dagli uomini del passato;

  • operare classificazioni sulle fonti;

  • ricavare informazioni dalle fonti trattate.

Conoscenze

  • Concetto di causa, effetto e conseguenza;

  • concetti di Storia, fatto storico, fonte storica;

  • tipologia delle fonti;

  • miti e leggende sulle origini della Terra;

  • la storia della Terra prima della comparsa dell’Uomo;

  • il processo di ominazione;

  • esperienze di vita dell’uomo del Paleolitico;

  • i reperti che testimoniano il passato lontano del nostro territorio.

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Attività e strategie

Poiché la preoccupazione principale di questo curricolo non è la trasmissione dei contenuti, sarà importante procedere alla loro selezione secondo i criteri dell’essenzialità e della concretezza, da intendersi come capacità di aderire alle modalità di apprendimento degli alunni soggetto dell’apprendimento. Nell’affrontare la storia antica si cercherà di delineare un percorso formativo “elementare” dove trovino spazio quei concetti e quelle tematiche che rivestono un ruolo fondante rispetto alla Storia. Sarà privilegiata la narrazione nelle sue diverse forme (per immagini, orale, scritta, attraverso gli strumenti multimediali e le attività di laboratorio), si focalizzerà l’attenzione sui personaggi e sul loro agire in un determinato tempo e in un dato contesto; si stimoleranno e valorizzeranno le domande di confronto con il presente; si favoriranno la ricerca e l’utilizzo del linguaggio disciplinare.

Nel corso dell’anno gli alunni saranno avvicinati ai concetti di Storia e di tempo storico attraverso riflessioni sulle loro componenti, sui protagonisti, sugli oggetti e sull’ambiente in cui i fatti, gli avvenimenti e i fenomeni si sono verificati. L’insegnamento della storia si soffermerà sul rapporto tra l’uomo e il suo ambiente di vita (soddisfazione dei bisogni primari), sul rapporto tra gli uomini (organizzazione sociale), sull’organizzazione del potere (politica) e sulla cultura. Infine ci si avvarrà della collaborazione con i laboratori didattici dei musei e dei siti archeologici presenti sul territorio che consentono quell’operatività e quella conoscenza diretta che motivano i bambini favorendo l’acquisizione di abilità e dei contenuti oggetto di studio.

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Modalità di verifica e valutazione

La valutazione degli apprendimenti indagherà sul percorso formativo degli alunni e si fonderà sulle osservazioni sistematiche degli atteggiamenti e dei metodi di lavoro messi in atto dagli alunni, affiancate da un limitato numero di verifiche somministrate in itinere e/o a conclusione dell’unità didattica attraverso prove strutturate volte a valutare l’acquisizione di abilità e conoscenze. La valutazione di queste prove sarà espressa in forma discorsiva ed evidenzierà gli aspetti positivi e le difficoltà rilevate nello svolgimento del compito.

Si valuterà anche la ricaduta delle attività proposte nei  termini della partecipazione e dell’interesse manifestati dagli alunni e del miglioramento delle capacità comunicativa del gruppo.

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