insegnante Flavia Di Narda | |
---|---|
È questa una disciplina che si presta particolarmente ad un’azione didattica laboratoriale. Infatti i suoi scopi principali sono quelli di avvicinare i bambini all’arte del fare e del saper fare, di sollecitare la loro curiosità e creatività, di capire come e perché fare e di quanto sia bello e stimolante fare insieme. Infatti lavorare in un’ottica laboratoriale significa attivare conoscenze, abilità, competenze procedurali, meta cognitive e relazionali in quanto viene offerta ad ogni alunno la possibilità di soddisfare i suoi bisogni formativi all’interno di un sistema cooperativo flessibile e differenziato e di attivare spontaneamente le proprie capacità e di metterle a disposizione per gli altri. Tutti i lavori che saranno proposti ai bambini punteranno ad innescare un processo di apprendimento che, partendo da una situazione motivante, lo conduca ad acquisire abilità e competenze più generali spendibili anche in altri contesti non esclusivamente scolastici.
Obiettivo formativo
Acquisire le abilità e le conoscenze che permettano l’uso di diverse tecniche pittoriche e manipolative attraverso le quali esprimere la propria creatività, la ricchezza interiore e il personale senso estetico.
Obiettivi di apprendimento
Abilità
Potenziare la motricità fine;
sperimentare i rapporti e gli accostamenti cromatici tra le figure e gli sfondi;
produrre figure in modo non stereotipato;
riflettere sulle proprie modalità di lavoro e apportare eventuali correzioni;
sperimentare soluzioni grafiche e manipolative personali.
Conoscenze
I colori primari e complementari;
gli elementi significativi di una figura;
la simmetria ;
procedure per applicare alcune tecniche artistiche;
come collocare gli elementi nello spazio grafico e rispettare le dimensioni, la posizione e la proporzione.
Attività e strategie:
le attività improntate a una metodologia di tipo laboratoriale, saranno presentate con gradualità per permettere ad ogni alunno di acquisire con sicurezza conoscenze e tecniche nuove; risponderanno inoltre ai requisiti della libertà espressiva in quanto ognuno deve sentirsi libero di scegliere la propria via espressiva, e dell’uso consapevole di materiali e tecniche affinchè ciascun alunno possa agire in totale tranquillità, senza paura di sbagliare, ma avendo però ben chiaro che il punto di arrivo deve essere un lavoro finito.
A conclusione di ogni attività verrà proposto alla classe un momento di riflessione e di confronto sul lavoro svolto, sul prodotto realizzato, sulle difficoltà emerse e sul grado di coinvolgimento e di soddisfazione ottenuto.
Verifica e valutazione
La valutazione degli apprendimenti indagherà sul percorso formativo degli alunni e si fonderà sulle osservazioni sistematiche degli atteggiamenti e dei metodi di lavoro messi in atto dagli alunni, affiancate da un limitato numero di verifiche somministrate in itinere e/o a conclusione dell’unità didattica attraverso prove semistrutturate volte a valutare l’acquisizione di abilità e conoscenze. La valutazione di queste prove sarà espressa in forma discorsiva ed evidenzierà gli aspetti positivi e le difficoltà rilevate nello svolgimento del compito.