Educazione socio affettiva
Che cosa è?
E’ un percorso di educazione alla socialità svolto sin dalla classe prima dalle insegnanti di classe.
Prevede ogni settimana 20-30 minuti di “ assemblea” con la tecnica del “ giro di parola” ( avvio all’acquisizione di abilità sociali che permettono un’efficace comunicazione all’interno del gruppo classe ) con cui si vuole favorire la conoscenza reciproca, la comunicazione e la cooperazione fra tutti i membri del gruppo, la creazione di un clima sereno di reciproco rispetto in cui ognuno soddisfa il proprio bisogno sia di appartenenza che di individualità.
Gli argomenti variano in base alle richieste degli alunni o ai loro vissuti: emozioni, regole di convivenza, attualità, litigi, vita familiare, sportiva…
diversità, integrazione…
Per chi ?
Sono coinvolti le insegnanti e gli alunni della classe e le famiglie per conoscenza e condivisione di tale percorso. Questa esperienza sarà integrata dalle attività svolte nel progetto sulle emozioni.
Percorso sul libro
Le insegnanti intendono svolgere in classe terza le seguenti attività per favorire il piacere della lettura:
- letture di storie divertenti, da parte delle insegnanti , senza che queste siano seguite da attività prettamente didattiche di comprensione, per avvicinare il bambino al libro e potenziare il piacere alla lettura;
- letture individuali e silenziose, una volta padroneggiata la strumentalità , all’inizio delle lezioni e ogni qualvolta terminano le attività;
- proposta di un’ora o più momenti, durante l’arco della settimana, per coltivare la lettura silenziosa del libro iniziato, per narrare o leggere al gruppo classe la vicenda del libro letto o la parte più interessante con un commento personale;
- al termine di un libro letto gli alunni compilano una semplice scheda nella quale devono riportare il titolo del libro, l’autore, la casa editrice, la sintesi del contenuto, l’indice di gradimento e una piccola immagine . Queste attività permettono alle insegnanti di verificare sistematicamente i progressi della lettura e comprensione di ogni alunno in modo rilassante, coinvolgente e motivante.
- Visite nella biblioteca comunale( venerdì pomeriggio) per consolidare l’abitudine del prestito e conoscerne il funzionamento potenziando nel contempo l’ascolto attivo di storie semplici lette dalla bibliotecaria.
Percorso interdisciplinare sulla comprensione del testo e metodo di studio
Nel secondo quadrimestre le insegnanti intendono, a livello interdisciplinare, avviare gli alunni ad un metodo di studio. Inizialmente il lavoro partirà da attività riguardanti prevalentemente la lettura; gli alunni verranno seguiti a:
- capire che è possibile leggere per scopi diversi;
- rendersi conto che è essenziale adottare strategie di lettura idonee a differenti scopi.
Le strategie proposte per questo anno scolastico sono essenzialmente due
- SCORSA RAPIDA DEL TESTO: consiste in un tipo di lettura molto veloce, ma superficiale, adatta a cogliere il contenuto generale di un testo.Va utilizzata come approccio preliminare nello studio, in quanto offre indicazioni sul contenuto di un brano, sulle parti più importanti e su quelle non rilevanti.
- LETTURA ANALITICA: è un tipo di lettura lenta, attenta, volta ad una comprensione approfondita del testo. Viene utilizzata dopo la scorsa rapida nel comprendere e memorizzare le parti più importanti. Nel corso di tale processo l’alunno potrà avvalersi di strategie di supporto quali il sottolineare le parti più importanti, fissare con breve frase un concetto fino a giungere alla elaborazione di schemi, realizzati prima collettivamente e solo in un secondo tempo individualmente, e alla verbalizzazione degli stessi.
Gite
Anche in terza si intende lavorare in modo interdisciplinare per quanto riguarda le gite e le visite d’istruzione previste nei seguenti luoghi:
11 febbraio ‘13 8.45/16.25 Visita guidata al museo geologico di Ampezzo e laboratorio sui fossili.
20 marzo ’13 8.45/ 12.25Visita guidata e laboratori archeologici a Sammardenchia.
12 marzo 8.45/ 12.25 Visita giudata all’acquario di Ariis di Rivignano
Rapporti con le famiglie
Le insegnanti ritengono fondamentale coinvolgere direttamente, anche in classe terza, le assemblee collettive di classe o plesso, sia con incontri individuali per favorire la continuità scuola – famiglia.
Si cerca di promuovere il dialogo e di creare un clima favorevole per facilitare il confronto e la collaborazione sul piano educativo.
Considerando altresì importante la chiarezza nei rapporti relazionali con le famiglie, si stabilisce quanto segue:
- agli incontri saranno presenti gli insegnanti di classe che si porranno con atteggiamenti unitari proponendo gli stessi messaggi precedentemente concordati;
- concordare ed effettuare le comunicazioni sui singoli alunni come gruppo e non individualmente;
Ai genitori si faranno le seguenti richieste:
- evitare comunicazioni personali ai singoli docenti o chiedere chiarimenti e informazioni sui propri figli durante l’orario scolastico;
- eventuali richieste e comunicazioni possono essere effettuate tramite diario personale.
Le insegnanti incontreranno bimestralmente , a livello individuale o collegiale i genitori.
Il genitore che desidera un incontro con le insegnanti ne fa richiesta scritta cui deve essere data risposta entro 15 giorni.
Verifica e valutazione
Le insegnanti di classe terza considerano la valutazione quale momento per progettare l’attività didattica, per analizzare i risultati dell’azione educativa e per organizzare in maniera ottimale risorse, mezzi e metodi d’intervento in funzione degli obiettivi da raggiungere.
Si intende valutare negli alunni , oltre alle abilità e conoscenze, anche la disponibilità ad apprendere e la maturazione del senso di sé.
Le abilità saranno selezionate al fine di far emergere:
- Il quadro della situazione relazionale individuale e nel gruppo classe.
- Il quadro dello stile cognitivo individuale e di gruppo.
- Il quadro di abilità e conoscenze e la capacita di riutilizzarle in contesti diversi.
Sono previste:
- Verifiche iniziali per accertare la presenza di prerequisiti per affrontare positivamente gli itinerari formativi successivi.
- Verifiche in itinere al termine dell’attività didattica.
- Verifiche quadrimestrali per valutare se ciascun alunno possiede le abilità e conoscenze essenziali al termine dell’itinerario didattico
Nei vari momenti previsti della valutazione ci si serve dei seguenti strumenti:
- Osservazioni occasionali durante il gioco spontaneo e strutturato, nelle attività didattiche, nei momenti liberi, durante i pasti.
- Osservazioni sistematiche strutturate per valutare il livello relazionale, comportamento e di apprendimento. Si utilizzano prove oggettive quali sociogrammi, schede strutturate dai docenti, prove già tarate( M. T.), esercitazioni pratiche , tabelle da completare, questionari, conversazioni, giochi…
- I risultati di tali prove vengono confrontati e registrati in tabelle e griglie, per avere sotto controllo la situazione dei singoli alunni e l’evoluzione del processo formativo.
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