insegnante Carla D'Aleo | |
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Metodo adottato per l'apprendimento della scrittura e della lettura
La scelta del metodo per il primo apprendimento linguistico dipende da un’osservazione e da una valutazione del livello di sviluppo percettivo e cognitivo raggiunto da ogni alunno e, comunque, non si intende essere rigidi sulla scelta.
Le docenti sono convinte che, adottato il metodo, ci siano molteplici strade, anche se non previste dal “metodo”, utili per raggiungere l’obiettivo finale.
Metodo fono-sillabico
In questo caso si parte dal suono (delle lettere, dei fonemi, delle sillabe), per poi insegnare al bambino a metterli insieme per formare le parole.
Un avvio fonetico alla lettura presenta molteplici vantaggi:
Il carattere usato inizialmente sarà lo stampato maiuscolo perché facilmente percepibile e riproducibile dal bambino, poi si passerà alla “traduzione” in stampatello minuscolo e, solo quando si sarà raggiunta la capacità di leggere autonomamente, senza copiare e non sotto dettatura , passeremo al corsivo.
Le insegnanti si propongono di dare molto spazio alla lingua orale e quindi alla conversazione, per favorire parallelamente le attività dell’ascolto e del parlato.
Le conversazioni si svolgono su contenuti occasionali o programmati ; vengono svolte quotidianamente, ma trovano un loro spazio specifico nelle assemblee. Il bambino è portato gradualmente alla scoperta delle norme che regolano la conversazione e al loro rispetto per permettere a tutti di essere partecipi.
Si favorisce la capacità di ascolto, inteso come comprensione e interpretazione di messaggi ,anche attraverso letture e spiegazioni dell’insegnante .
Vengono presentate descrizioni (didascalie) di immagini, ricostruzione di storie con immagini, fumetti e racconti di esperienze personali precedute da rappresentazioni grafiche.
Per la comprensione del testo si propongono brevi testi legati alle esperienze del bambino.
Fin dall’inizio si cerca di motivare il bambino verso una lettura sempre più piacevole e attiva, prevedendo momenti specifici di lettura ad alta voce da parte dell’insegnante e dagli stessi alunni su libri letti o di loro gradimento, senza una richiesta sistematica di comprensione. Si intende strutturare uno spazio per poter usufruire della biblioteca scolastica e continuare a frequentare regolarmente quella comunale.
Utilizzando il metodo fono-mimico espressivo, filastrocche, brevi storie, giochi orali e scritti si fissano sistematicamente le principali convenzioni ortografiche
Conoscenze e abilità, attività e contenuti, competenze
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Modalità di verifica
La valutazione dell’insegnante si baserà sulle osservazioni effettuate in relazione ai comportamenti, agli atteggiamenti tenuti dal bambino
La valutazione si baserà su prove oggettive:
Saranno inoltre valutate le modalità di espressione orale individuale, l’acquisizione di abilità di comprensione e riflessione, le modalità di dialogo nel gruppo