insegnante Rosa Mannino | |
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Obiettivi di apprendimento
Elementi organizzatori/indicatori
Competenze di riferimento | Obiettivi di apprendimento |
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1. Listening Ascoltare e comprendere istruzioni, semplici frasi e domande purche’ le persone parlino lentamente e chiaramente. |
› Identificare suoni della L2. › Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure impartiti dall’insegnante. › Comprendere il senso generale di conte, filastrocche, canzoncine e storie ascoltate dalla voce dell’insegnante e/o da cd audio-video. › Comprendere il lessico relativo a: numeri, colori, persone, figure, oggetti e animali. › Abbinare suoni a parole.
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2. Reading Riconoscere parole familiari e abbinarle a immagini. |
› Leggere e comprendere parole o frasi già note oralmente. › Riconoscere il lessico relativo a: numeri, colori, persone, figure, oggetti e animali. › Associare le parole note alle figure corrispondenti. › Riconoscere parole straniere che fanno parte della lingua italiana. |
3. Writing Copiare parole note e abbinarle ad immagini. scrivere un semplice biglietto di auguri. |
› Copiare parole e semplici frasi. |
4. Speaking Riprodurre semplici espressioni rispettando la pronuncia e l’intonazione in contesti familiari quali canti, filastrocche e giochi. |
› Riprodurre i suoni della L2. › Riprodurre semplici parole e frasi, rispettando pronuncia e intonazione, in contesti familiari, quali canti corali, filastrocche e giochi. › Interagire in semplici scambi dialogici per rispondere a domande personali. |
Obiettivi linguistici specifici e contenuti
Funzioni per:
Riflessioni sulla lingua:
Lessico:
Per quanto riguarda la scelta metodologica si utilizzeranno contributi e materiali diversi tipici della psicologia cognitiva e della programmazione neurolinguistica.
TPR Total Phisical Response (di J.J. Asher): l’apprendimento della lingua straniera avviene in maniera intuitiva e si fonda sull’associazione comando verbale / risposta fisica con un coinvolgimento totale (mentale e fisico).
Approccio Naturale (di S. Kasher): la lingua straniera si impara attraverso un processo di acquisizione spontanea. L’insegnante presenta un input linguistico comprensibile, ponendo attenzione ai bisogni ed alle esigenze di ciascun alunno (filtro affettivo).
Metodi pragmatici/ funzionali: si utilizza prevalentemente la lingua inglese durante le lezioni, così l’alunno impara ad apprendere attraverso situazioni di apprendimento pratiche e diversificate. I bambini, infatti, sono molto bravi a decodificare il significato di ciò di cui si sta parlando, senza necessariamente conoscere ogni singolo vocabolo. Essi possiedono ottime abilità nell’usare creativamente le parole conosciute e spesso imparano più indirettamente che direttamente, trovando e creando divertimento in quello che fanno ed utilizzando la loro spiccata immaginazione e fantasia. Inoltre ogni alunno ha un proprio stile cognitivo, un ritmo personale di apprendimento, esperienze pregresse diversificate che costituiscono per l’insegnante una base importante per l’impostazione delle varie proposte di lavoro.
Didattica laboratoriale: si farà ricorso preferibilmente ad una didattica laboratoriale per una scuola che non si limita alla trasmissione dei saperi ma che diventa un luogo dove operare, un luogo cioè di esperienze concrete dove si produce conoscenza e si sviluppa la logica della scoperta.
Gruppi di lavoro
Le attività saranno svolte all’interno del gruppo classe in autonomia per favorire la personalizzazione del lavoro scolastico (permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi e le proprie capacità), ma anche per piccoli gruppi di alunni al fine di collaborare per arrivare ad un obiettivo comune. Infatti , progettare un ambiente in cui gli alunni costruiscono la propria conoscenza lavorando insieme ed usando una molteplicità di strumenti comunicativi ed informativi, significa creare un ambiente di apprendimento nel quale si costruisce il sapere collaborando e cooperando.
All’interno del gruppo e tra i gruppi, l’impegno di alunni e docenti (finalizzato al raggiungimento di nuove abilità e conoscenze attraverso la condivisione del proprio lavoro) porterà a modalità di apprendimento collaborativo caratterizzato dai seguenti elementi:
Per un “ effective learning” si cercherà di:
Le attività da proporre saranno necessariamente:
Il percorso formativo si articola nelle seguenti fasi:
Tempi
Al termine della fase attiva dell’U.A. verrà proposto agli allievi il compito di apprendimento unitario in situazione, attraverso cui verranno accertate le competenze maturate con l’acquisizione delle conoscenze e abilità degli obiettivi formativi. Le verifiche per l’accertamento di conoscenze e abilità verranno svolte anche in itinere.
Strumenti
Libri di testo e allegati, lettore cd e dvd.
Modalità di verifica