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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Primaria di Coseano-Cisterna

anno scolastico 2015/2016

Classe Seconda
insegnanti Marina Blasone

Programmazione interdisciplinare

Premessa

Le esperienze di apprendimento concorrono al conseguimento di conoscenze e abilità specifiche, ma anche alla costruzione di competenze definite trasversali, intese come risorsa della persona.
Si tratta di un repertorio ritenuto indispensabile per un positivo e proficuo inserimento dell'individuo nella vita di relazione, in società e nel mondo del lavoro.
Il percorso di maturazione in questo senso s'intende a lungo termine.
Per questa ragione, gli atteggiamenti già promossi lo scorso anno continueranno a essere sostenuti come un valore, attraverso esperienze riferite a contesti gradualmente più ampi e adeguati all'età degli alunni.

Competenze trasversali

Dimensione affettivo-relazionale

Il bambino sviluppa la sua identità e riconosce i suoi punti di forza e di debolezza. Affronta situazioni e compiti adeguati all’età, senza scoraggiarsi di fronte alle difficoltà e accettando di sbagliare. Supera gli atteggiamenti egocentrici, dimostrando di saper attendere la disponibilità dell’adulto o dei compagni, anche in funzione delle loro esigenze. Accetta di confrontarsi con gli altri con modalità socialmente accettabili.

  • Allena le abilità sociali con la sua partecipazione, dimostrando di rispettare le persone e le regole.
  • Dimostra di apprezzare la propria persona, e non si scoraggia in caso di errore.
  • In caso di conflitto privilegia il dialogo o comunque modalità non violente, manifestando disponibilità a riconsiderare le personali posizioni, per accogliere anche altri punti di vista.
  • Trae insegnamento da un’eventuale trasgressione, riconoscendo il proprio errore e cercando vie alternative per affrontare la situazione.

Dimensione metacognitiva

Il bambino mette in atto atteggiamenti funzionali all’apprendimento, dimostrandosi responsabile di fronte agli impegni, ordinato nel gestire gli strumenti di lavoro, attento e concentrato durante le attività, riflessivo nell’affrontare il compito.

  • Porta a scuola il materiale necessario per le lezioni della giornata.
  • Organizza lo spazio di lavoro, disponendo il materiale con ordine.
  • Adopera gli strumenti di lavoro  con cura.
  • Mantiene l’attenzione per il tempo necessario alla comprensione.
  • Svolge le attività con la necessaria concentrazione, cercando di seguire le indicazioni ricevute e di lavorare con cura.
  • In caso di difficoltà prova a riflettere, pone domande di chiarimento, cerca di tener conto dei suggerimenti per migliorare il proprio lavoro.
  • Esegue regolarmente i compiti assegnati per casa.
  • Se a casa insorgono difficoltà, non attende passivamente l’aiuto di qualcuno, ma cerca di attivarsi per affrontare la situazione; poi alla prima occasione chiede chiarimenti all’insegnante o spiega, motivandoli, i tentativi fatti per risolvere il problema.

Dimensione cognitiva

Il bambino si allena a compiere diverse operazioni mentali, che gradualmente si traducono nella capacità di concettualizzare e di costruire reti di concetti.
Questo processo ha inizio ovviamente con la vita degli individui.
Il ruolo della scuola è quello di promuovere intenzionalmente delle esperienze che stimolino il ragionamento su contenuti significativi.
Nel contempo, essa deve anche educare i bambini alla consapevolezza del lavoro che la mente compie per giungere al concetto, affinché essi si approprino gradualmente del metodo di pensiero, riflettendo sulle sue diverse tappe.
Questo avviene soprattutto attraverso l’utilizzo del linguaggio, in quanto mezzo indispensabile per spiegare le idee e le azioni della mente, e a sua volta strumento fondamentale di costruzione del pensiero stesso.
L’arricchimento del sapere personale in termini di bagaglio significativo di conoscenze, al quale attingere per collegare nuove idee e per servirsene anche in contesti nuovi, può essere considerato come il traguardo del percorso di maturazione.
È bene precisare che tempi e modi di sviluppo delle capacità cognitive sono in certa misura soggettivi, così come i livelli di complessità nel compiere le operazioni mentali.
Di seguito elenchiamo i vari passaggi che solitamente sono implicati nei processi di apprendimento e che conducono  all’astrazione e alla generalizzazione.
Le attività saranno impostate in modo tale da favorire la riflessione su tutte le operazioni, tuttavia si terrà conto degli atteggiamenti soggettivi, in quanto per alcuni bambini determinate tappe risultano superflue, per altri non tutte sono attualmente raggiungibili.

  • Racconta e si racconta, rielaborando le esperienze vissute, ma anche le sensazioni e le emozioni.
  • Ascolta i discorsi di compagni e insegnanti, dimostrando di comprendere le informazioni più importanti.
  • Interviene nelle conversazioni, prova a spiegare il suo pensiero, dialoga coi compagni in modo collaborativo, esprime opinioni e proposte.
  • Prova a descrivere le caratteristiche di un elemento, di un evento, di una situazione;
  • Opera confronti in relazione alle personali conoscenze, per individuare somiglianze, differenze, regolarità o discontinuità.
  • Coglie indizi e tracce significative che caratterizzano la realtà considerata.
  • Intuisce gli sviluppi di processi analizzati, di azioni intraprese: formula ipotesi, congetture, provando a motivare il suo pensiero.
  • Riunisce i dati in insiemi significativi, elabora cioè un’immagine mentale, un’idea capace di includere una combinazione costante di attributi rilevata nell’esperienza.
  • Opera semplicissime generalizzazioni, cogliendo ciò che accomuna diversi casi particolari, anche in contesti diversi.
  • Impara a comprendere e a utilizzare alcuni sistemi simbolici.
  • Impara a scegliere tra forme diverse di rappresentazione simbolica, e a passare da una forma di rappresentazione all’altra attraverso il ragionamento.
  • Coglie elementari relazioni tra fatti, dati, termini, e le rappresenta.
  • Coglie la dimensione spaziale e temporale nel contesto della sua esperienza e vi si orienta.
  • Riconosce l’esistenza di concrete situazioni problematiche, partecipa alla loro descrizione, riflette sugli elementi significativi, propone strategie risolutive cercando di motivarle.

È opportuno precisare che l’esercizio tecnico specifico, per l’acquisizione o il potenziamento di alcune delle abilità elencate, verrà ovviamente eseguito nell’ambito disciplinare di riferimento. È questo il caso, ad esempio, di tutte le abilità trasversali a carattere linguistico.

Criteri per la valutazione delle competenze trasversali

Per la valutazione delle competenze in oggetto, verranno effettuate osservazioni sistematiche atte a rilevare la frequenza dei comportamenti significativi.
Il livello di competenza verrà definito anche in relazione all’autonomia, alla responsabilità  e alla consapevolezza dimostrate nel mettere in atto i comportamenti descritti.

Dimensione affettivo - relazionale

Comportamenti significativi

  • Partecipa alla vita del gruppo.
  • Rispetta le persone e le regole di convivenza.
  • Affronta i conflitti con modalità non violente.
  • In caso di errore si dimostra disponibile al cambiamento.

Indicatori di frequenza e rispettivo punteggio

non ancora o solo se esortato/a qualche volta spesso sempre
iniziale base intermedio avanzato

Dimensione metacognitiva

Comportamenti significativi

  • Gestisce gli strumenti di lavoro con ordine e cura.
  • Mantiene l'attenzione e la concentrazione per il tempo necessario all'esecuzione del compito.
  • Procede seguendo le indicazioni ricevute.
  • Si dimostra attivo in caso di difficoltà, chiedendo chiarimenti e dimostrando disponibilità a migliorare il lavoro.

Indicatori di frequenza e rispettivo punteggio

non ancora o solo se esortato/a qualche volta spesso sempre
iniziale base intermedio avanzato

Dimensione cognitiva - processi

Comportamenti significativi

  • Individua le caratteristiche significative di elementi analizzati.
  • Riconosce relazioni significative tra gli elementi messi a confronto.
  • Intuisce sviluppi, esprime congetture, formula ipotesi.
  • Perviene ad una un’idea generale, rispetto ai contenuti specifici esaminati.
  • Applica correttamente il concetto appreso, per affrontare situazioni note
  • Opera delle generalizzazioni che gli permettono di estendere il concetto anche a contesti nuovi.
  • Comprende e utilizza i sistemi simbolici oggetto di studio.
  • Riconosce un problema e assume un atteggiamento attivo per affrontarlo.
  • È in grado di ricordare e seguire semplici procedure.

Indicatori di frequenza e rispettivo punteggio

non ancora o con guida in contesti personali in contesti noti anche in contesti nuovi
iniziale base intermedio avanzato

Considerazioni di carattere generale riguardanti il metodo - la valutazione - le strategie di sostegno e recupero

Metodo

La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti i soggetti e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. I bambini verranno accompagnati lungo itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento.

Saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente.
Costanti saranno pertanto gli stimoli funzionali alla maturazione delle capacità organizzative, all'interiorizzazione di un metodo di lavoro ordinato ed efficace, all'esercizio di un'attenzione consapevole e all'applicazione di procedure.

Ordine e cura nell'impostare la pagina sul quaderno o nell'organizzare altri spazi di lavoro, elaborazione accurata, revisione attenta, esecuzione puntuale dei compiti per casa, memorizzazione di compiti di responsabilità, abitudine all'impegno sono attitudini indispensabili per procedere proficuamente nel percorso di apprendimento e per poter costruire in futuro un efficace metodo di studio.

In questo contesto si inserisce anche il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere la realtà per individuarne i nodi problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e/o di risoluzione.
Riconoscere e affrontare problemi significativi aiuta gli alunni a esplorare, a fare congetture, a spiegare procedure e risultati, sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento e di confronto, nel rispetto del pensiero altrui.

Per allenare queste abilità e far acquisire ai bambini l'attitudine a domandarsi il perché delle cose, il lavoro trarrà spunto da situazioni – problema, atte a stimolare la riflessione; la verbalizzazione del proprio pensiero; il confronto con i punti di vista degli altri; l'individuazione della logica che sottende alle scelte; la scoperta di relazioni, regole, principi; la ricerca dei legami tra le conoscenze; l'organizzazione e l'elaborazione personale dei contenuti appresi; la loro applicazione consapevole.

Valutazione

La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscersi e per trovare strategie utili al miglioramento.

Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione.
Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee e opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue.

Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:

  • aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;
  • abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita, e non motivo di frustrazione e demotivazione;
  • stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione;
  • allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare.

Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti.

Il percorso di apprendimento verrà comunque monitorato con prove oggettive, per la valutazione di conoscenze e abilità specifiche inerenti ai diversi obiettivi formativi.
Nell’ambito di queste verifiche, gli alunni saranno chiamati anche a ragionare su situazioni nuove. Saranno osservati i loro atteggiamenti, il livello di autonomia e di responsabilità dimostrato, le abilità e le conoscenze messe in gioco per risolvere semplici situazioni problematiche. Questo avrà lo scopo di promuovere lo sviluppo di competenze disciplinari e trasversali.

I bambini saranno coinvolti in semplici esperienze di autovalutazione, che intendono stimolare la capacità di riflettere sul proprio modo di apprendere, sugli atteggiamenti messi in atto durante il lavoro, sugli errori commessi.

Strategie utili per il sostegno e il recupero

Gli alunni che dovessero manifestare difficoltà di apprendimento verranno agevolati con interventi di diversa natura, in base alle condizioni del caso:

  • reiterazione dei contenuti di apprendimento in forme diverse o semplificate;
  • aiuto individualizzato nelle fasi di organizzazione, comprensione, esecuzione del compito;
  • semplificazione delle procedure;
  • ricorso a forme di aiuto tra pari, attraverso attività cooperative;
  • semplificazione del percorso, con selezione dei contenuti essenziali.

Percorso interdisciplinare - Se provo, imparo

Quest’anno il filo conduttore è costituito dalla partecipazione dei genitori ad alcune attività interattive da loro stessi proposte alla classe, in quanto in possesso di competenze specifiche.
Mamme e papà sono stati infatti invitati a insegnare ai bambini qualcosa che sanno fare molto bene.

Tutti gli interventi saranno programmati insieme alle insegnanti.

Il percorso intende stimolare l’esercizio di numerose abilità trasversali tra quelle sopra elencate. Di volta in volta inoltre, ci saranno anche delle ricadute in ambito disciplinare, secondo l’argomento o il tipo di attività proposto.

Alcune delle idee pervenute saranno tenute in considerazione per il prossimo anno, in quanto adatte a bambini più grandi e maggiormente aderenti ai contenuti per loro previsti.

Le discipline coinvolte sono Italiano, Storia, Geografia, Scienze, Tecnologia, Arte e Immagine, Friulano.

In sintesi, gli obiettivi principali e generali del percorso sono i seguenti.

Per i bambini:

  • esercitare le abilità di ascolto, concentrazione, interazione, cooperazione tra pari e con gli adulti;
  • sperimentare la creatività;
  • ricordare e mettere in atto semplici procedure di lavoro, seguendo delle istruzioni;
  • aumentare la disponibilità a mettersi in gioco, senza paura di sbagliare;
  • riflettere sulle possibili strategie utili a superare eventuali difficoltà;
  • accrescere la propria autostima, grazie a esperienze di successo.

Per tutti:

  • implementare il rapporto di collaborazione tra scuola e famiglia, grazie all’attiva partecipazione da parte dei genitori.

I bambini, oltre a sperimentare le attività proposte dai genitori, avranno il compito di documentare quanto realizzato.
I materiali raccolti, sotto forma di immagini fotografiche e pittoriche, audio, video e testo, saranno utilizzati per la realizzazione di una presentazione multimediale o di un ebook.
La documentazione avrà un valore anche in quanto esperienza di ricostruzione di fatti accaduti, utile per l’approccio al sapere storico.
Essa verrà pertanto elaborata nel corso della classe terza.

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