insegnanti Marina Blasone | |
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Premessa
Le esperienze di apprendimento concorrono al conseguimento di conoscenze e abilità specifiche, ma anche alla costruzione di competenze definite trasversali, intese come risorsa della persona.
Si tratta di un repertorio ritenuto indispensabile per un positivo e proficuo inserimento dell'individuo nella vita di relazione, in società e nel mondo del lavoro.
Il percorso di maturazione in questo senso s'intende a lungo termine.
Per questa ragione, gli atteggiamenti già promossi lo scorso anno continueranno a essere sostenuti come un valore, attraverso esperienze riferite a contesti gradualmente più ampi e adeguati all'età degli alunni.
Competenze trasversali
Dimensione affettivo-relazionale
Il bambino sviluppa la sua identità e riconosce i suoi punti di forza e di debolezza. Affronta situazioni e compiti adeguati all’età, senza scoraggiarsi di fronte alle difficoltà e accettando di sbagliare. Supera gli atteggiamenti egocentrici, dimostrando di saper attendere la disponibilità dell’adulto o dei compagni, anche in funzione delle loro esigenze. Accetta di confrontarsi con gli altri con modalità socialmente accettabili.
Dimensione metacognitiva
Il bambino mette in atto atteggiamenti funzionali all’apprendimento, dimostrandosi responsabile di fronte agli impegni, ordinato nel gestire gli strumenti di lavoro, attento e concentrato durante le attività, riflessivo nell’affrontare il compito.
Dimensione cognitiva
Il bambino si allena a compiere diverse operazioni mentali, che gradualmente si traducono nella capacità di concettualizzare e di costruire reti di concetti.
Questo processo ha inizio ovviamente con la vita degli individui.
Il ruolo della scuola è quello di promuovere intenzionalmente delle esperienze che stimolino il ragionamento su contenuti significativi.
Nel contempo, essa deve anche educare i bambini alla consapevolezza del lavoro che la mente compie per giungere al concetto, affinché essi si approprino gradualmente del metodo di pensiero, riflettendo sulle sue diverse tappe.
Questo avviene soprattutto attraverso l’utilizzo del linguaggio, in quanto mezzo indispensabile per spiegare le idee e le azioni della mente, e a sua volta strumento fondamentale di costruzione del pensiero stesso.
L’arricchimento del sapere personale in termini di bagaglio significativo di conoscenze, al quale attingere per collegare nuove idee e per servirsene anche in contesti nuovi, può essere considerato come il traguardo del percorso di maturazione.
È bene precisare che tempi e modi di sviluppo delle capacità cognitive sono in certa misura soggettivi, così come i livelli di complessità nel compiere le operazioni mentali.
Di seguito elenchiamo i vari passaggi che solitamente sono implicati nei processi di apprendimento e che conducono all’astrazione e alla generalizzazione.
Le attività saranno impostate in modo tale da favorire la riflessione su tutte le operazioni, tuttavia si terrà conto degli atteggiamenti soggettivi, in quanto per alcuni bambini determinate tappe risultano superflue, per altri non tutte sono attualmente raggiungibili.
È opportuno precisare che l’esercizio tecnico specifico, per l’acquisizione o il potenziamento di alcune delle abilità elencate, verrà ovviamente eseguito nell’ambito disciplinare di riferimento. È questo il caso, ad esempio, di tutte le abilità trasversali a carattere linguistico.
Criteri per la valutazione delle competenze trasversali
Per la valutazione delle competenze in oggetto, verranno effettuate osservazioni sistematiche atte a rilevare la frequenza dei comportamenti significativi.
Il livello di competenza verrà definito anche in relazione all’autonomia, alla responsabilità e alla consapevolezza dimostrate nel mettere in atto i comportamenti descritti.
Dimensione affettivo - relazionale
Comportamenti significativi
Indicatori di frequenza e rispettivo punteggio
non ancora o solo se esortato/a | qualche volta | spesso | sempre |
iniziale | base | intermedio | avanzato |
Dimensione metacognitiva
Comportamenti significativi
Indicatori di frequenza e rispettivo punteggio
non ancora o solo se esortato/a | qualche volta | spesso | sempre |
iniziale | base | intermedio | avanzato |
Dimensione cognitiva - processi
Comportamenti significativi
Indicatori di frequenza e rispettivo punteggio
non ancora o con guida | in contesti personali | in contesti noti | anche in contesti nuovi |
iniziale | base | intermedio | avanzato |
Considerazioni di carattere generale riguardanti il metodo - la valutazione - le strategie di sostegno e recupero
Metodo
La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti i soggetti e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. I bambini verranno accompagnati lungo itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento.
Saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente.
Costanti saranno pertanto gli stimoli funzionali alla maturazione delle capacità organizzative, all'interiorizzazione di un metodo di lavoro ordinato ed efficace, all'esercizio di un'attenzione consapevole e all'applicazione di procedure.
Ordine e cura nell'impostare la pagina sul quaderno o nell'organizzare altri spazi di lavoro, elaborazione accurata, revisione attenta, esecuzione puntuale dei compiti per casa, memorizzazione di compiti di responsabilità, abitudine all'impegno sono attitudini indispensabili per procedere proficuamente nel percorso di apprendimento e per poter costruire in futuro un efficace metodo di studio.
In questo contesto si inserisce anche il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere la realtà per individuarne i nodi problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e/o di risoluzione.
Riconoscere e affrontare problemi significativi aiuta gli alunni a esplorare, a fare congetture, a spiegare procedure e risultati, sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento e di confronto, nel rispetto del pensiero altrui.
Per allenare queste abilità e far acquisire ai bambini l'attitudine a domandarsi il perché delle cose, il lavoro trarrà spunto da situazioni – problema, atte a stimolare la riflessione; la verbalizzazione del proprio pensiero; il confronto con i punti di vista degli altri; l'individuazione della logica che sottende alle scelte; la scoperta di relazioni, regole, principi; la ricerca dei legami tra le conoscenze; l'organizzazione e l'elaborazione personale dei contenuti appresi; la loro applicazione consapevole.
Valutazione
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscersi e per trovare strategie utili al miglioramento.
Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione.
Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee e opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue.
Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:
Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti.
Il percorso di apprendimento verrà comunque monitorato con prove oggettive, per la valutazione di conoscenze e abilità specifiche inerenti ai diversi obiettivi formativi.
Nell’ambito di queste verifiche, gli alunni saranno chiamati anche a ragionare su situazioni nuove. Saranno osservati i loro atteggiamenti, il livello di autonomia e di responsabilità dimostrato, le abilità e le conoscenze messe in gioco per risolvere semplici situazioni problematiche. Questo avrà lo scopo di promuovere lo sviluppo di competenze disciplinari e trasversali.
I bambini saranno coinvolti in semplici esperienze di autovalutazione, che intendono stimolare la capacità di riflettere sul proprio modo di apprendere, sugli atteggiamenti messi in atto durante il lavoro, sugli errori commessi.
Strategie utili per il sostegno e il recupero
Gli alunni che dovessero manifestare difficoltà di apprendimento verranno agevolati con interventi di diversa natura, in base alle condizioni del caso:
Percorso interdisciplinare - Se provo, imparo
Quest’anno il filo conduttore è costituito dalla partecipazione dei genitori ad alcune attività interattive da loro stessi proposte alla classe, in quanto in possesso di competenze specifiche.
Mamme e papà sono stati infatti invitati a insegnare ai bambini qualcosa che sanno fare molto bene.
Tutti gli interventi saranno programmati insieme alle insegnanti.
Il percorso intende stimolare l’esercizio di numerose abilità trasversali tra quelle sopra elencate. Di volta in volta inoltre, ci saranno anche delle ricadute in ambito disciplinare, secondo l’argomento o il tipo di attività proposto.
Alcune delle idee pervenute saranno tenute in considerazione per il prossimo anno, in quanto adatte a bambini più grandi e maggiormente aderenti ai contenuti per loro previsti.
Le discipline coinvolte sono Italiano, Storia, Geografia, Scienze, Tecnologia, Arte e Immagine, Friulano.
In sintesi, gli obiettivi principali e generali del percorso sono i seguenti.
Per i bambini:
Per tutti:
I bambini, oltre a sperimentare le attività proposte dai genitori, avranno il compito di documentare quanto realizzato.
I materiali raccolti, sotto forma di immagini fotografiche e pittoriche, audio, video e testo, saranno utilizzati per la realizzazione di una presentazione multimediale o di un ebook.
La documentazione avrà un valore anche in quanto esperienza di ricostruzione di fatti accaduti, utile per l’approccio al sapere storico.
Essa verrà pertanto elaborata nel corso della classe terza.