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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Primaria di Coseano-Cisterna

anno scolastico 2012/2013

Classe quarta
insegnante Mara Del Piccolo - Loreta Venier

Attività laboratoriale di scienze

Il percorso di apprendimento in forma di laboratorio qui di seguito delineato vuole essere un valido supporto all’attività disciplinare, poiché le attività di esplorazione, di manipolazione e di ricerca in cui gli alunni sono impegnati ad operare, ricercare, lavorare sui materiali, produrre... hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo delle unità di apprendimento. Favorire l'operatività permetterà al tempo stesso di favorire il dialogo e la riflessione su quanto si va facendo.
Questo percorso laboratoriale in forma interdisciplinare integrerà saperi, linguaggi e strumenti diversi, consentendo l'elaborazione delle connessioni tra le discipline.

Obiettivi formativi

  • Migliorare la propria capacità di esplorazione ed osservazione
  • Abituarsi a riflettere con spirito critico
  • Abituarsi al confronto delle proprie opinioni con quelle altrui
  • Sviluppare atteggiamenti di curiosità ed interesse per il mondo circostante
  • Essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri
  • Saper interagire con gli altri per realizzare prodotti e condividere una progettazione
  • Rispettare gli impegni assunti all’interno del gruppo
  • Saper seguire le fasi di un lavoro, per comunicare agli altri in modo chiaro ed ordinato il semplice concetto cui si è giunti e le sequenze operative che ne hanno definito la comprensione

Conoscenze

  • Conoscere ed utilizzare termini propri del linguaggio scientifico per descrivere, spiegare, concludere.
  • Approfondire le conoscenze relativamente ai contenuti disciplinari

Abilità

  • Progettare semplici esperienze concrete ed operative
  • Procurarsi i materiali richiesti
  • Formulare proposte-ipotesi
  • Saper realizzare semplici esperienze
  • Seguire le fasi dell’esperienza secondo le indicazioni ricevute
  • Osservare e trarre semplici conclusioni
  • Operare prime semplici classificazioni o distinzioni
  • Ricavare informazioni da fonti di diverso tipo
  • Confrontare dati raccolti
  • Registrare informazioni raccolte
  • Saper riferire al gruppo passaggi e conclusioni
  • Utilizzare un lessico appropriato
  • Raccontare vissuti
  • Condividere riflessioni
  • Interpretare immagini o foto
  • Leggere e comprendere elementari testi di informazione scientifica
  • Ordinare cronologicamente e logicamente fatti, immagini, informazioni
  • Riconoscere cambiamenti, trasformazioni avvenuti nel territorio (tecniche, attrezzi, metodi di lavorazione...)

Contenuti e indicazioni metodologiche

Azioni semplici e concrete metteranno in contatto gli alunni con un evento iniziale riguardante un fatto preciso; si prevede un tempo lungo per osservare, analizzare, riflettere e scoprire senza schemi prestabiliti.
Dal punto di vista motivazionale gli alunni si sentono protagonisti di esperienze significative; dal punto di vista sociale questo tipo di attività favorisce la cooperazione nel perseguimento di OB comuni. Saranno condotti esperimenti riguardanti forze ed energia; confronti per l'individuazione dei diversi utilizzi dell'energia termica e di quella elettrica nella vita quotidiana; esperimenti sui dati sensoriali soggettivi ed oggettivi.

Verifica

Nelle fasi di attuazione del lavoro, l'insegnante effettuerà osservazioni sistematiche relativamente a:

  • capacità di ascolto
  • atteggiamenti di collaborazione / partecipazione / interesse
  • frequenza e qualità degli interventi
  • livello di autonomia nello svolgimento delle consegne
  • capacità organizzativa di fronte alle informazioni raccolte
  • capacità propositiva

Tempio di attuazione

Il laboratorio scientifico avrà la durata di un'ora settimanale nel corso dell'anno scolastico.

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Laboratorio di matematica

La matematica ricreativa

Matematica ricreativa: attività matematica ludica, il cui scopo è divertire colui che la pratica.
Consiste nel risolvere quelli che vengono comunemente detti giochi matematici o rompicapi o enigmi.
Il problema per considerarsi un gioco matematico deve presentare una sfida intellettuale significativa sotto l’aspetto matematico, ma anche essere accessibile a tutti, deve poter essere risolto  utilizzando strumenti tradizionali: carta e penna ecc. e … cervello.
L’enunciato deve essere intrigante e sorprendente, la stessa soluzione deve stupire e divertire.
L’obiettivo principale è quello di avviare gli alunni ad un approccio costruttivo alla soluzione di problemi, migliorare l’attenzione, la concentrazione, attivare l’interesse e la motivazione.

Unità di apprendimento

  • Osservo, misuro, costruisco, trasformo, rifletto e imparo: giocare con le forme: osservazione di alcune figure geometriche piane e solide; sperimentazione del piacere di costruire, esplorare e rappresentare figure geometriche; attività tese a rendere il fanciullo consapevole che si può ingrandire o rimpicciolire una figura conservandone alcune caratteristiche e individuando proprietà e relazioni.
  • Piega, ripiega e ….. spiega: alla scoperta della matematica nascosta in un foglio di carta, presentazione delle piegature con relative simmetrie e costruzione di origami con  o senza simmetrie.
  • Giocare con i problemi: il cantiere dei problemi, giochi matematici, rompicapi, enigmi. L’enunciato del problema è interessante: uso la mia testa, la mia creatività così posso sfidare i grandi,  posso sfidare me stesso divertendomi.

Obiettivi formativi

  • Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia; sviluppare la concentrazione, la capacità di focalizzare le parole chiave, la motivazione, la memorizzazione e l’organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi, acquisire un linguaggio specifico.
  • Sviluppare, in modo specifico, concetti, metodi ed atteggiamenti utili a produrre la capacità di ordinare, quantificare e misurare fatti e fenomeni della realtà e a formare le abilità necessarie  per interpretarla criticamente e per intervenire consapevolmente su di essa.
  • Favorire un atteggiamento positivo verso la matematica,  intesa sia come valido strumento di conoscenza e di interpretazione della realtà, sia come affascinante attività del pensiero umano, nel rispetto dei ritmi e degli approcci individuali.
  • Formazione del pensiero nei suoi vari aspetti: di intuizione, di immaginazione, di progettazione, di ipotesi e deduzione, di controllo e quindi di verifica o smentita.

Geometria

Conoscenze

  • Le principali figure geometriche del piano e dello spazio.
  • Rette incidenti, parallele, perpendicolari.
  • Introduzione del concetto di angolo a partire da contesti concreti.
  • Denominazione di triangoli e quadrangoli con riferimento alle simmetrie presenti nelle figure, alla lunghezza dei lati e all’ampiezza degli angoli.
  • Riconoscimento di simmetrie, rotazioni, traslazioni.
  • Introduzione intuitiva di perimetro e area di figure piane.

Abilità

  • Usare, in contesti concreti, il concetto di angolo.
  • Esplorare modelli di figure geometriche; costruire disegnare le principali figure geometriche esplorate.
  • Confrontare figure isoperimetriche o equi - estese.
  • Individuare simmetrie in oggetti o figure date, evidenziandone le caratteristiche.
  • Riconoscere figure ruotate o traslate.
  • Operare concretamente con le figure effettuando trasformazioni.
  • Scoprire regole per calcolare il perimetro e l’area dei poligoni regolari e del cerchio.
  • Utilizzare in modo appropriato gli strumenti tecnici per disegnare figure.
  • Realizzare e rappresentare ingrandimenti e riduzioni in scala.

Ancora problemi

Conoscenze

  • Conoscere e rispettare tutte le fasi per la soluzione di situazioni problematiche: lettura attenta del testo, individuazioni delle informazioni e delle richieste utili alla soluzione, progettazione di percorsi risolutivi, controllo della soluzione.
  • Lessico ed espressioni matematiche relative a numeri, figure, dati, relazioni, simboli, ecc.
  • Relazioni tra oggetti (classificare oggetti, figure, numeri, in base ad una/due o più proprietà date e viceversa, ordinare elementi in base ad una determinata caratteristica, riconoscere ordinamenti assegnati) e le loro rappresentazione.

Abilità

  • Utilizzare in modo consapevole i termini della matematica.
  • Affrontare situazioni problematiche da risolvere in gruppo, discutere sulla interpretazione del testo, sulle strategie risolutive  sostenendo le proprie idee.
  • Verificare, attraverso esempi, un’ipotesi formulata.
  • Partendo dall’analisi del testo di un problema, individuare le informazioni necessarie per raggiungere un obiettivo, organizzare un percorso di soluzione e realizzarlo.
  • Raccontare con parole appropriate le esperienze fatte in diversi contesti, i percorsi di soluzione, le riflessioni e le conclusioni.
  • Riflettere sul procedimento risolutivo seguito e confrontarlo con altre possibili soluzioni.
  • Avviare discussioni per la formulazione di ipotesi risolutive; verificare l’esattezza o meno delle ipotesi formulate.
  • Imparare ad organizzarsi, dividersi il lavoro, gestire il tempo, dare il proprio contributo, accettare quello degli altri, capire i punti di vista diversi dai propri, lavorare insieme per un fine comune.

Contenuti

  • Analisi, confronto e verbalizzazione di situazioni problematiche.
  • Risoluzione di situazioni che richiedono capacità d’intuizione e deduzione.
  • Guida al ragionamento per individuare le caratteristiche specifiche di una situazione sia matematica che di qualsiasi altro tipo e verbalizzazione dei ragionamenti.
  • Diagrammi risolutivi e schemi di calcolo.
  • Lettura attenta del testo per riuscire ad individuare non solo i dati utili per risolverlo, ma anche quelli contradditori, inutili o mancanti.
  • Giochi ed attività miranti al consolidamento di concetti e relazioni spaziali.
  • Rappresentazione delle principali figure geometriche.
  • Costruzione del tangram e relativi giochi.
  • Il tangram e la geometria, il tangram e le frazioni. ( giochi interessanti e costruttivi ).
  • Giocare con il tangram è facile, i bambini possono comporre liberamente figure nuove e scoprire analogie o somiglianze, ma è anche molto impegnativo e richiede molta concentrazione.
  • Alla scoperta della matematica nascosta in un foglio di carta: attraverso la tecnica dell’origami, arte giapponese di piegatura della carta si realizzeranno modelli per esplorare le proprietà di figure piane e solide, ma anche aspetti aritmetici come le frazioni. Nell’ ottica di una geometria che parte dal concreto, sarà la piegatura stessa a suggerire la riflessione su diverse proprietà geometriche che i bambini “ toccano con mano”.
  • A partire dalla conoscenza delle ricchissime proprietà del quadrato si arriva alla costruzione di complicati solidi, forme conosciute e da scoprire, che prendono vita da un grazioso segnalibro, divertenti girandole e tanto altro ancora.
  • Piegare la carta permette di esplorare molti fatti geometrici: il comportamento degli angoli, le simmetrie, le similitudini, le proprietà delle figure.

Metodologia

Favorire l’affettività nei confronti della matematica, scoprendo attraverso il gioco il gusto della formulazione di ipotesi e la loro verifica.
Imparare a cooperare e a lavorare in gruppo, progettare e pianificare il lavoro, condividere le situazioni, superare il timore di non sapere, trovare la forza nello stare insieme, entrare in relazione con gli altri.
Fare matematica giocando aiuta a superare l’ansia e sviluppa competenze sociali, migliora l’attenzione e la concentrazione, attiva l’interesse e la motivazione, valorizza l’ intelligenza e aumenta l’autostima. 
Le attività si svolgono in piccoli gruppi ( 3 o 4 alunni ) in un ambiente stimolante e amichevole.
L’insegnante è coordinatore, dovrà saper intervenire quando è necessario, saper dare sicurezza, ma anche diventare solo osservatore quando il gruppo opera autonomamente rispettandone le dinamiche.
In un laboratorio il lavoro non è mai individuale, anche i ragazzi in difficoltà danno contributi,  ne sono consapevoli e i loro contributi sono riconosciuti e condivisi; tutti si mettono in gioco, tutto ha un senso, anche gli errori.
Partendo dalla risoluzione dei quesiti i ragazzi cooperano, lasciano il giusto spazio agli altri,
rivestono più ruoli, si aiutano a vicenda e imparano a conoscersi meglio, a raccogliere in modo ordinato le idee che hanno nella  mente e trasmetterle agli altri.
Durante le attività i bambini saranno stimolati a riflettere su quanto stanno facendo, sollecitando questa riflessione si può ricavare informazioni precise su ciò che sanno o sulle difficoltà che incontrano, impareranno a riconoscere e valorizzare le loro capacità e a considerare l’errore come uno strumento di crescita.
L’attività si conclude con la rielaborazione scritta, una fase complicata ma fondamentale per acquisire una maggiore consapevolezza del proprio sapere, ma anche perché così gli alunni imparano a esplicitarlo e a renderlo comprensibile ad altri.

Valutazione finale

  • Modificazioni dei comportamenti degli alunni registrate attraverso l’osservazione sistematica:
  • attenzione e concentrazione
  • partecipazione, interesse ed impegno
  • acquisizione di nuovi strumenti o strategie messe in atto nei giochi o attività
  • modo di relazionarsi con i compagni e con gli adulti.

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