insegnanti. Federica Agostini (2A, 2C), Antonella Speziani (2B) | |
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Presentazione delle classi
2^A: composta di 19 alunni, di cui 11 maschi e 8 femmine
2^C: composta di 18 alunni, di cui 9 maschi e 9 femmine
Ad inizio anno scolastico vengono effettuate prove d’ingresso ed osservazioni sistematiche per stabilire gruppi di livello.
Periodo di riferimento
Anno scolastico in corso/Triennio della scuola secondaria di Primo grado
Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento
Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di studio, di lavoro e di vita sociale
Obiettivi di apprendimento: insieme di conoscenze e abilità
Nucleo tematico: fisica e chimica
Competenze
Obiettivi di apprendimento
Nucleo tematico: biologia
Competenze
Obiettivi di apprendimento
Unità di apprendimento e relativi contenuti
Nucleo tematico: fisica e chimica
Unità di apprendimento | Contenuti |
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1. Le basi della chimica |
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2. Il moto dei corpi |
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Nucleo tematico:Biologia
Unità di apprendimento | Contenuti |
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3. L’apparato tegumentario |
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4. L’apparato locomotore |
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5. L’apparato digerente e l’alimentazione |
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6. L’apparato respiratorio e la respirazione |
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7. Il sistema cardiocircolatorio |
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8. Il sistema immunitario |
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Obiettivi minimi
Metodologie e strategie didattiche da utilizzare
Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussione libera e guidata
Lavoro di gruppo
Insegnamento reciproco
Laboratorio
Uso del computer
Impiego di linguaggi non verbali
Attività di manipolazione
Uso del libro di testo
Uso di strumenti didattici alternativi o complementari al libro di testo
Formulazione di ipotesi e loro verifica
Percorsi autonomi di approfondimento
Attività legate all'interesse specifico
Contratti didattici
Valutazione frequente
Contatto con persone e mondo esterno
Studio individuale domestico
Visite guidate
Recupero e potenziamento
Per facilitare l’apprendimento di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà, sono previste le seguenti strategie:
Verifiche e criteri di valutazione
Le verifiche sistematiche saranno effettuate sugli obiettivi generali della disciplina oltre che sull’apprendimento dei suoi contenuti. L’indagine valutativa sarà pertanto indirizzata sulle capacità acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Si ricorrerà sia a prove in itinere, sia a prove a posteriori.
Nel dettaglio gli strumenti di verifica utilizzati saranno i seguenti:
Verifiche formative
Verifiche per Unità di apprendimento
Verifiche sommative che comprendono più Unità di apprendimento.
Criteri di valutazione
Conformemente alle Disposizioni ministeriali in materia di istruzione e università (D.L. 1 settembre 2008, N. 137), la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà espressa in decimi:
Per quanto concerne la valutazione delle verifiche i voti verranno attribuiti secondo la seguente tabella
Voto | Giudizio esplicito |
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10 | alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro, con apporti personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove o complesse; |
9 | alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro nelle applicazioni, anche in situazioni complesse; |
8 | alunno con livello di conoscenze e abilità complete, autonomo e generalmente corretto nelle applicazioni; |
7 | alunno con livello di conoscenze e abilità di base, autonomo e corretto nelle applicazioni in situazioni note; |
6 | alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in situazioni semplici e note; |
5 | alunno con livello di conoscenze e abilità parziali, incerto nelle applicazioni in situazioni semplici; |
4 | alunno con livello di conoscenze frammentarie e abilità di base carenti. |
Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche:
Per un più agevole controllo dei progressi, sul registro dell’insegnante verranno usati anche voti intermedi.
Sul registro dell’insegnante verranno segnalate e valutate la mancata esecuzione del compito domestico (C= compito non eseguito) e la mancanza del materiale (M= mancanza del libro di testo e/o del quaderno).
Rapporti con le famiglie
I rapporti con le famiglie sono curati tramite:
I rapporti scuola-famiglia si mantengono sul piano della fiducia e della reciproca collaborazione.
Testo di riferimento
Titolo: Osservare e sperimentare - Tomi A e C
Autori: Gilda Flaccavento, Nunzio Romano
Editore: Fabbri Editori
Premessa
La presente programmazione tiene conto delle Indicazioni per il curricolo del 2007 nonché dei traguardi di competenza e degli obiettivi di apprendimento stabiliti dalle Indicazioni Nazionali emanati dal Ministero nel 2012.
Per la programmazione relativa a ciascun alunno iscritto con certificazione L. 104/92, o DSA si fa riferimento ai rispettivi P.E.I./PDP.
Presentazione della classe
La classe è composta da 16 alunni (10 maschi e 6 femmine).
1 alunno ripete la classe II:
Un alunno si avvale della certificazione DSA
Periodo di riferimento
Anno scolastico in corso
Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento
Nucleo tematico: fisica e chimica
Traguardi di competenza
Obiettivi disciplinari
Unità di apprendimento | Contenuti |
---|---|
Le forze e l’equilibrio dei corpi |
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La struttura atomica della materia |
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Obiettivi minimi
Nucleo tematico: biologia
Traguardi di competenza
Obiettivi disciplinari
Unità di apprendimento | Contenuti |
---|---|
3. L’apparato tegumentario |
|
4. L’apparato locomotore |
|
5. L’apparato digerente e l’alimentazione |
|
6. L’apparato respiratorio e la respirazione |
|
7. Il sistema cardiocircolatorio |
|
8. Il sistema immunitario |
|
Obiettivi minimi
Gli obiettivi di apprendimento disciplinari, le competenze perseguite e i contenuti della programmazione sono stati elaborati tenendo conto delle Indicazioni per il curricolo del 2012 emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione. Si precisa che le diverse unità di apprendimento non sono elencate nell’ordine di svolgimento, ma divise per nuclei tematici. Esse potranno essere sviluppate in maniera a sé stante, oppure trasversalmente all’interno di altre unità di apprendimento.
L’insegnante si riserva di anticipare, posticipare o scambiare alcuni contenuti in relazione alle esigenze didattiche della classe.
Metodologie e strategie didattiche da utilizzare
Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussione libera e guidata
Lavoro di gruppo
Insegnamento reciproco
Laboratorio
Uso del computer
Impiego di linguaggi non verbali
Attività di manipolazione
Uso del libro di testo
Uso di strumenti didattici alternativi o complementari al libro di testo
Formulazione di ipotesi e loro verifica
Percorsi autonomi di approfondimento
Attività legate all'interesse specifico
Contratti didattici
Valutazione frequente
Contatto con persone e mondo esterno
Studio individuale domestico
Visite guidate
Recupero e potenziamento
Per facilitare l’apprendimento di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà, sono previste le seguenti strategie:
Verifiche e criteri di valutazione
Le verifiche sistematiche saranno effettuate sugli obiettivi generali della disciplina oltre che sull’apprendimento dei suoi contenuti. L’indagine valutativa sarà pertanto indirizzata sulle capacità acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Si ricorrerà sia a prove in itinere, sia a prove a posteriori.
Nel dettaglio gli strumenti di verifica utilizzati saranno i seguenti:
Verifiche formative
Verifiche per Unità di apprendimento
Verifiche sommative che comprendono più Unità di apprendimento.
Criteri di valutazione
Conformemente alle Disposizioni ministeriali in materia di istruzione e università (D.L. 1 settembre 2008, N. 137), la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà espressa in decimi:
Per quanto concerne la valutazione delle verifiche i voti verranno attribuiti secondo la seguente tabella
Voto | Giudizio esplicito |
---|---|
10 | alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro, con apporti personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove o complesse; |
9 | alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro nelle applicazioni, anche in situazioni complesse; |
8 | alunno con livello di conoscenze e abilità complete, autonomo e generalmente corretto nelle applicazioni; |
7 | alunno con livello di conoscenze e abilità di base, autonomo e corretto nelle applicazioni in situazioni note; |
6 | alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in situazioni semplici e note; |
5 | alunno con livello di conoscenze e abilità parziali, incerto nelle applicazioni in situazioni semplici; |
4 | alunno con livello di conoscenze frammentarie e abilità di base carenti. |
Scienze | |
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Obiettivi di apprendimento disciplinari | |
Conoscenze | a) Descrivere con linguaggio appropriato elementi, proprietà e caratteristiche di fatti e fenomeni |
Abilità di osservazione | a) individuare misure e/o grandezze significative di fenomeni e processi b) registrare e organizzare informazioni e dati secondo criteri stabiliti |
Competenze | a) ricercare analogie e/o differenze; relazioni e/o rapporti di causa-effetto di fatti e fenomeni b) correlare variabili, costanti e vincoli di un fenomeno c) affrontare problemi con soluzioni incerte o controverse per ipotizzarne la soluzione, valutandone l’attendibilità |
Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche:
Per un più agevole controllo dei progressi, sul registro dell’insegnante verranno usati anche voti intermedi.
Sul registro dell’insegnante verranno segnalate e valutate la mancata esecuzione del compito domestico (C= compito non eseguito) e la mancanza del materiale (M= mancanza del libro di testo e/o del quaderno).
Rapporti con le famiglie
I rapporti con le famiglie sono curati tramite:
Testo di riferimento
Titolo: Osservare e sperimentare: Tomi A, B e C
Autori: Gilda Flaccavento, Nunzio Romano
Editore: Fabbri