insegnante Paula Di Lena | |
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Condizione e livelli di partenza della classe relativamente alla propria disciplina
La classe 3A è composta di 20 alunni (10 maschi e 10 femmine).
La classe 3B è composta di 16 alunni (7 maschi e 9 femmine).
A seguito dei test d'ingresso realizzati dal docente (abilità linguistiche, abilità testuali) la classe viene suddivisa nelle seguenti fasce di livello.
Primo livello. Fascia alta.
Alunni con capacità operative autonome e conoscenze di base più che buone, interesse ed impegno generalmente responsabili; possiedono abilità logiche e metodo di studio già strutturati o in via di strutturazione. Abilità linguistiche e testuali articolate e abbastanza ben sviluppate.
Secondo livello. Fascia media.
Gruppo con conoscenze di base e capacità operative da sufficienti a discrete, con motivazione ed impegno alterni. Le abilità logiche e il metodo di studio sono in via di formazione. Abilità linguistiche e testuali sviluppate in modo essenziale.
Terzo livello. Fascia bassa.
Alunni con conoscenze di base parziali, interesse ed impegno non sempre adeguati, metodo di lavoro poco efficace e/o poco produttivo. Dimostrano abilità linguistiche e testuali ancora poco sviluppate; le abilità logiche e il metodo di studio sono da consolidare. Terzo livello.
Fascia a parte: alunni certificati
Descrizione delle competenze
L’alunno conosce i momenti e i processi fondamentali della storia italiana, europea e mondiale ed è in grado di metterli in relazione con elementi di storia locale.
Ha acquisito delle competenze necessarie a coltivare il “senso storico”, ossia la capacità di cogliere, attraverso lo studio del passato, le radici per comprendere e valutare il presente.
Ha elaborato un personale metodo di studio, comprende testi storici, ricava informazioni storiche da fonti di vario genere e le sa organizzare in testi, sia scritti che orali
Sa esporre le conoscenze storiche acquisite, operando collegamenti e sa argomentare le proprie riflessioni.
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, cercando di capire e rispettare opinioni e culture diverse.
Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione, anche guidato, con i fenomeni storici studiati.
Descrizione degli obiettivi di apprendimento (conoscenze e abilità)
Uso dei documenti e organizzazione delle informazioni
Strumenti concettuali e conoscenze
Produzione
Obiettivi fomativi della Cittadinanza e Costituzione:
Definizione dei contenuti
A completamento del percorso di studio dello scorso anno (Rivoluzione Francese ed età Napoleonica, Rivoluzione industriale e agricola) verranno affrontati in un primo tempo i seguenti Temi:
Successivamente lo studio si articolerà nelle seguenti 3 Unità didattiche corrispondenti ai tre fondamentali periodi storici che scandiscono il Novecento:
I Unità - L’Età del colonialismo
II Unità - L’Età delle guerre mondiali e del totalitarismo
III Unità - L’Età del bipolarismo
Obiettivi minimi di apprendimento.
Testo di riferimento.
G. Gentile, L.Ronga, A, Rossi, Vedere la Storia. Voll. 2 & 3. Editrice La Scuola, Brescia 2010
Metodologie e strategie didattiche
Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussione libera e guidata
Lavoro di gruppo
Insegnamento reciproco
Laboratorio
Uso del computer
Impiego di linguaggi non verbali
Attività di manipolazione
Uso del libro di testo
Uso di strumenti didattici alternativi o complementari al libro di testo
Formulazione di ipotesi e loro verifica
Percorsi autonomi di approfondimento
Attività legate all'interesse specifico
Contratti didattici
Valutazione frequente
Contatto con persone e mondo esterno
Studio individuale domestico
Visite guidate
Modalità di verifica e criteri di valutazione proposti
Le verifiche sistematiche saranno effettuate sugli obiettivi generali della disciplina, oltre che sull’apprendimento dei suoi contenuti. L’indagine valutativa sarà pertanto indirizzata sulle capacità acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Si ricorrerà sia a prove in itinere, sia a prove a posteriori.
Nel dettaglio gli strumenti di verifica utilizzati saranno i seguenti:
Verifiche formative:
Verifiche per unità di apprendimento:
Verifiche sommative che comprendono una o più unità di apprendimento.
Criteri di valutazione
Conformemente alle Disposizioni ministeriali in materia di istruzione e università (D.L. 1 settembre 2008, N. 137), la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà espressa in decimi:
Per quanto concerne la valutazione delle verifiche i voti verranno attribuiti secondo la seguente tabella:Voto | Giudizio esplicito |
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10 | alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro, con apporti personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove o complesse; |
9 | alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro nelle applicazioni, anche in situazioni complesse; |
8 | alunno con livello di conoscenze e abilità complete, autonomo e generalmente corretto nelle applicazioni; |
7 | alunno con livello di conoscenze e abilità di base, autonomo e corretto nelle applicazioni in situazioni note; |
6 | alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in situazioni semplici e note; |
5 | alunno con livello di conoscenze e abilità parziali, incerto nelle applicazioni in situazioni semplici; |
4 | alunno con livello di conoscenze frammentarie e abilità di base carenti. |
Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche:
Per un più agevole controllo dei progressi, sul registro dell’insegnante verranno usati anche voti intermedi.
Sul registro dell’insegnante verranno segnalate e valutate la mancata esecuzione del compito domestico (C= compito non eseguito) e la mancanza del materiale (M= mancanza del libro di testo e/o del quaderno).
Criteri per il recupero degli alunni in difficoltà
Per facilitare l’apprendimento di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà, sono previste le seguenti strategie: