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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Secondaria di primo grado di Coseano - Cisterna

anno scolastico 2013/2014

Classe seconda (2A, 2B)
insegnante Paula Di Lena

Programmazion disciplinare

Presentazione della classe

Ad inizio anno scolastico vengono effettuate prove d’ingresso ed osservazioni sistematiche per stabilire gruppi di livello.

La classe seconda A è formata da 16 alunni, 7 maschi e 9 femmine.
La classe seconda B è formata da 18 alunni, 9 maschi e 9 femmine.

Periodo di riferimento

Anno scolastico in corso/Triennio della scuola secondaria di Primo grado.

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento

Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di studio, di lavoro e di vita sociale

Obiettivi di apprendimento: insieme di conoscenze e abilità

Traguardi di competenza

L’alunno conosce i momenti e i processi fondamentali della storia italiana, europea e mondiale ed è in grado di metterli in relazione con elementi di storia locale.
Ha elaborato un personale metodo di studio, comprende testi storici, ricava informazioni storiche da fonti di vario genere e le sa organizzare in testi.
Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa argomentare le proprie riflessioni.
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente.

Obiettivi di apprendimento

Uso dei documenti e organizzazione delle informazioni

  • Usare fonti di diverso tipo e organizzare le conoscenze così ricavate per costruire grafici e mappe e collocare elementi di storia locale.

Strumenti concettuali e conoscenze

  • Conoscere e riferire aspetti e strutture degli eventi storici, utilizzando il linguaggio specifico.
  • Conoscere le principali norme che sono alla base del vivere civile
  • Saper collocare i fatti nella loro dimensione spaziale e temporale, utilizzando la linea del tempo e l’ordine cronologico
  • Collegare gli eventi storici di uno o più periodi, cercando di stabilire delle relazioni tra essi
  • Individuare cause ed effetti di un evento storico
  • Confrontare due o più fatti, individuando analogie e differenze, anche in base a schemi

Produzione

  • Elaborare in forma scritta gli argomenti studiati, usando la terminologia specifica.

Obiettivi minimi (parametri per individuare soglie di accettabilità)

  • Ricordare alcune informazioni relative ai periodi e alle civiltà studiate utilizzando immagini e schemi;
  •  memorizzare i più rilevanti  cambiamenti del passato;
  • ritrovare sul testo le informazioni mediante sottolineatura  e riferirle con ordine logico;
  • memorizzare alcune date;
  • distinguere la causa dalla conseguenza di un fatto, un’azione, un evento ;
  • orientarsi in semplici percorso spaziali ;
  •  leggere semplici carte storiche;
  • leggere la linea del tempo;
  • leggere semplici documenti;
  • riconoscere parole usate dallo storico;
  • elencare esempi di fonti storiche;
  • utilizzare immagini per raccontare la storia;
  • indicare luoghi sulle carte storiche;
  • indicare eventi sulla linea del tempo.

Unità di apprendimento e relativi contenuti

Le unità di apprendimento avranno lo scopo di sviluppare le  seguenti abilità: capacità di usare conoscenze personali e sociali e di applicare strategie metodologiche in situazioni di studio, di lavoro e di vita sociale.
 Tutto ciò al fine di portare l’alunno a raggiungere i traguardi di competenza sopra descritti.
La scelta dei contenuti terrà conto, oltre che degli argomenti proposti dal libro di testo, anche di particolari eventi di storia locale e del Friuli che si sono verificati durante le epoche storiche prese in esame. Queste le U.A. proposte:

La società feudale  - La Rinascita dell’Occidente -L’Europa dopo il Mille e i Comuni italiani (a completamento del  programma del primo anno)

Il tramonto del Medioevo:

  • La crisi del Trecento e la peste nera
  • Signorie e principati in Italia
  • Stati nazionali

Il mondo del Rinascimento

  • Origine e caratteri dell’Umanesimo
  • Il Rinascimento (aspetti di rinascita relativi all’arte, alla cultura, alla scienza e alla tecnica)
  • Aspetti di vita in città e campagna (stili di vita dei ricchi e dei poveri)

Le grandi scoperte geografiche

  • La ricerca di una via per le Indie
  • Nuove conoscenze geografiche nel ‘400
  • Da Colombo a Magellano
  • Le civiltà Pre-Colombiane (Aztechi, Maya, Inca)
  • Lo sfruttamento delle Colonie (il commercio triangolare)

Riforma e Controriforma:

  • La fine dell’unità religiosa: l’Impero universale di Carlo V, la divisione dell’impero
  • Luterani, calvinisti e anglicani
  • La controriforma cattolica (Il Concilio di Trento)
  • L’Europa e le guerre di religione, in Inghilterra, Francia, Spagna

L’Europa tra Seicento e Settecento

  • La crisi del Seicento (fame, guerre, epidemie)
  • La Francia del Re Sole
  • Inghilterra e Europa orientale (Russia, Prussia)
  • L’Italia sotto la Spagna
  • Le grandi potenze alla metà del Settecento

L’età dei lumi e delle rivoluzioni:

  • L’illuminismo e i suoi principi in ambito politico, economico e sociale
  • Il Dispotismo illuminato
  • La rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti d’America
  • La rivoluzione francese nelle sue fasi: dal moderatismo al radicalismo
  • L’età napoleonica: ascesa di Napoleone Bonaparte e il sistema napoleonico in Europa
  • La rivoluzione industriale: innovazione tecnologica, conseguenze economiche e soci

L’Europa post-napoleonica e i Risorgimenti nazionali:

  • La Restaurazione e le insurrezioni liberali (società segrete e moti rivoluzionari)
  • Il Quarantotto in Europa e in Italia
  • Il Risorgimento italiano: processo di unificazione politica in Italia
  • La politica di Cavour
  • Garibaldi e l’unificazione del regno
  • L’unificazione tedesca e la Comune di Parigi

L'Italia post-unitaria

  • La Destra Storica e la Sinistra: differenze di orientamento di governo
  • I problemi dell’unità italiana: questione meridionale
  • La terza guerra d’indipendenza e la questione romana

Obiettivi comuni alle varie Unità di Apprendimento

  • l’alunno comprende le finalità della disciplina storica, gli scopi della ricerca, i suoi metodi, i suoi strumenti
  • conosce e utilizza i termini del linguaggio della disciplina
  • legge carte tematiche e rappresentazioni grafiche per ricavare informazioni
  • riconosce  e comprende fonti di diverso tipo per ricavare informazioni
  • classifica fonti di diverso tipo (iconografiche, materiali, orali, scritte)
  • utilizza la linea del tempo per ordinare le informazioni raccolte intorno ai fatti studiati
  • conosce procedure e tecniche della ricerca storica e dell’archeologia (lettura e interpretazione di brani storiografici)
  • conosce aspetti e strutture dei momenti storici italiani, europei e mondiali
  • formula problemi, in forma guidata, sulla base delle informazioni raccolte, per individuare relazioni di causa/effetto
  • usa le conoscenze apprese per capire problemi interculturali e di convivenza civile
  • riconosce il patrimonio culturale collegato con i temi studiati
  • seleziona e organizza le informazioni ricavate con tabelle, schemi, mappe concettuali e brevi riassunti
  • elabora, in forma di testo espositivo sia scritto che orale, gli argomenti studiati, servendosi del lessico specifico

Costituzione e cittadinanza

Man mano che si procederà all’analisi degli eventi storici, si approfondiranno gli aspetti legati alla società umana presa in esame: l’organizzazione dello stato, il tipo di costituzione, diritti e doveri dei cittadini, economia vigente. I vari aspetti che aiutano l’alunno all’apprendimento dell’educazione alla Costituzione e Cittadinanza saranno ampliati anche dall’apporto di altre discipline, quali Tecnica, Arte, Geografia e Italiano. L’obiettivo comune è quello i dotare ogni studente di una vera e profonda coscienza civica, contro ogni forma di ignoranza e indifferenza nei confronti delle Leggi dello Stato, dei propri diritti e doveri, della “cosa pubblica”, e capace di alimentare il rispetto degli altri e la tolleranza verso ogni forma di diversità culturale e religiosa. A tal riguardo, si fa riferimento alla programmazione del Consiglio di Classe. In linea di massima, questi i possibili temi affrontati:

  • La funzione delle norme e delle regole, anche con riferimento al documento “Come stare bene insieme”, promosso dalla scuola e appeso in ogni classe
  • La Costituzione ed i suoi principali articoli
  • Conoscere i principali sistemi politici creati dall’uomo nella Storia (Monarchia, Democrazia, Repubblica Parlamentare e Presidenziale) e capire la funzione della Divisione dei Poteri
  • Distinzioni concettuali tra Repubblica, Stato, Regione, Provincia, Città metropolitana, Comune
  • Organizzazione politica ed economica dell’UE
  • Il dialogo tra culture e sensibilità diverse

Obiettivi didattici e formativi

  • acquisire una mentalità del cittadino vero, consapevole di essere parte di una comunità civile
  • conoscere e apprezzare le Leggi principali dello Stato, la Costituzione
  • rispettare la gerarchia in famiglia e a scuola
  • coltivare il metodo del dialogo contro ogni forma di violenza
  • imparare a rispettare le norme di sicurezza sulle strade, per salvaguardare la salute, la vita nostra e quella degli altri (educazione stradale)
  • rispettare l’ambiente come prezioso patrimonio comune, in tutti i suoi aspetti: naturali, culturali, artistici, urbanistici, paesaggistici
  • rispettare la proprietà degli altri e le strutture, piccole e grandi, di uso pubblico
  • sentirsi parte del mondo e condividere i grandi problemi della fame, del sottosviluppo e della guerra che colpiscono gran parte della nostra Terra
  • capire che la libertà personale non è vivere secondo i propri piaceri, ma partecipare in modo personale e creativo alla vita sociale

Metodologie e strategie didattiche da utilizzare

La scelta dei tempi di svolgimento verrà attuata dai singoli insegnanti tenuto conto della tipologia della classe cui si propone il percorso, delle modalità di azione e modulata in base all’interesse e alla risposta degli allievi.

In relazione alle difficoltà palesata dai discenti, l’attività didattica procederà  attraverso l’opportuno ed equilibrato uso dei seguenti metodi:

  • Lezione frontale.
  • Lezione dialogata.
  • Eventuale dettatura appunti.
  • Ricerche ed approfondimenti.
  • Lavoro di gruppo.
  • Laboratori pratici
  • Studio individuale e domestico.
  • Discussioni guidate su vari temi.
  • Costruzione di schemi di sintesi.
  • Controllo costante del materiale e dei compiti, inteso come valorizzazione del tempo dedicato allo studio domestico.
  • Eventuali interventi di recupero.

Gli strumenti a supporto di questa attività saranno scelti a seconda delle necessità tra i seguenti:

  • Libri di testo.
  • Filmati didattici e di divulgazione.
  • Film
  • Testi alternativi, di approfondimento e riviste.
  • Eventuali esercizi guidati e schede strutturate.

Recupero e potenziamento

Per facilitare l’apprendimento  di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà,  sono  previste le seguenti strategie:

  • Semplificazione dei contenuti
  • Reiterazione degli interventi didattici
  • Lezioni individualizzate a piccoli gruppi (compresenze)
  • Esercizi guidati e schede strutturate

Verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche sistematiche saranno effettuate sugli obiettivi generali della disciplina oltre che sull’apprendimento dei suoi contenuti. L’indagine valutativa sarà pertanto indirizzata sulle capacità acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Si ricorrerà sia a prove in itinere, sia a prove a posteriori.

Nel dettaglio gli strumenti di verifica utilizzati saranno i seguenti:

Verifiche formative:

  • Correzione dei compiti svolti a casa
  • Interrogazione dialogica
  • Discussione guidata

Verifiche per unità di apprendimento:

  • Verifiche scritte ( produzione, risposte a domande aperte, test a risposta multipla, domande a completamento, quesiti vero / falso etc.)
  • Verifiche orali

Verifiche sommative che comprendono più unità di apprendimento.

Criteri di valutazione

Conformemente alle Disposizioni ministeriali in materia di istruzione e università (D.L. 1 settembre 2008, N. 137), la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà espressa in decimi:

Per quanto concerne la valutazione delle verifiche i voti verranno attribuiti secondo la seguente tabella:

Voto Giudizio esplicito
10 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro, con apporti personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove o complesse;
9 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro nelle applicazioni, anche in situazioni complesse;
8 alunno con livello di conoscenze e abilità complete, autonomo e generalmente corretto nelle applicazioni;
7 alunno con livello di conoscenze e abilità di base, autonomo e corretto nelle applicazioni in situazioni note;
6 alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in situazioni semplici e note;
5 alunno con livello di conoscenze e abilità parziali, incerto nelle applicazioni in situazioni semplici;
4 alunno con livello di conoscenze frammentarie e abilità di base carenti.

Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche:

  • della peculiarità del singolo alunno
  • dei progressi ottenuti
  • dell’impegno nel lavoro a casa
  • dell’utilizzo e dell’organizzazione del materiale personale e/o distribuito
  • della partecipazione e pertinenza degli interventi
  • delle capacità organizzative.

Per un più agevole controllo dei progressi, sul registro dell’insegnante verranno usati anche voti intermedi.

Sul registro dell’insegnante verranno segnalate e valutate la mancata esecuzione del compito domestico (C= compito non eseguito) e  la mancanza del materiale (M= mancanza del libro di testo e/o del quaderno).

Rapporti con le famiglie

I rapporti con le famiglie sono  curati tramite:

  • comunicazioni scritte attraverso libretto personale;
  • colloqui negli orari di ricevimento del docente;
  • colloqui durante i ricevimenti generali dell’Istituto. Sono  realizzati quattro momenti di incontro generale e ricevimento genitori; ad ottobre, in occasione della presentazione della classe; a dicembre e ad aprile, in occasione della consegna del rapporto informativo; a febbraio, in occasione della consegna delle schede.

I rapporti scuola-famiglia si mantengono sul piano della fiducia e della reciproca collaborazione.

Testo di riferimento

Titolo: Vedere la Storia- vol. 1 (per completamento studio) e vol. 2
Autori: G. Gentile, L. Ronga, A. Rossi
Editore: La Scuola

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