logo dell'Istituto Comprensivo di Sedegliano

Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

Ora sei in: home > insegnanti > programmazione 2012/2013 > Scuola Primaria di Flaibano > programmazione interdisciplinare - classe prima

Programmazione didattica

Scuola Primaria di Flaibano

anno scolastico 2012/2013

Classe Prima
insegnante Sonia Bernardis, Silvana Beltrame

Programmazione interdisciplinare

Sfondo fantastico

Per soddisfare il bisogno di tipo psicologico del bambino, che in questa età vive in una dimensione fantastica è stato scelto uno sfondo integratore“L’Albero dell’ amicizia”riprodotto su una parete dell’aula.
Il personaggio fantastico ”Draghetto”(il folletto che con il suo aspetto da maghetto porta ai bambini  gioia e diletto e proviene da un  mondo perfetto) con la sua magia fa comparire,una alla volta, tutte le letterine,vocali e consonanti, che sono legate tra di loro da un rapporto di vera amicizia .Queste letterine compariranno dipinte su tante foglioline  che andranno ad arricchire il nostro grande albero,il quale e’ già provvisto di tante foglioline verdi con i nomi dei bambini. Tutte insieme, stringono il patto dell’amicizia, cioè si promettono aiuto e scambio reciproci .Ogni fogliolina e’ importante per la vita dell’albero e, tutte insieme, lo renderanno grande e forte. Cosicché, quando l’albero si popolerà di tantissimi altri personaggi, che saranno appunto le vocali e le consonanti,si animerà perché ciascuna di loro sarà un personaggio con caratteristiche proprie e una storia personale da raccontare. Ogni letterina sarà legata alle altre che verranno da esperienze di vita e di avventure comuni che stanno alla base della storia o racconto che ne è il filo conduttore. In questo modo entreranno in gioco le emozioni che favoriranno l’apprendimento in quanto i bambini saranno stimolati e coinvolti in attività gioiose. Impareranno quindi ad usare la scrittura allo scopo di comunicare,raccontare ma anche giocare e divertirsi.

Sfondo integratore perché:

  • Il fantastico consente al bambino di muoversi liberamente tra il piano della realtà e quello simbolico, tra il vissuto e l’immaginato così da impadronirsi effettivamente del reale formandosi, al contempo, una mente aperta al possibile.
  • La storia rappresenta una possibilità di dialogo:ripercorrerla insieme consente di entrare in comunicazione, di instaurare una relazione positiva con i bambini ed influire sul clima della classe proponendo, ad esempio, modalità relazionali cooperative.
  • Una volta presentata, la storia può proseguire in episodi concatenati in cui i bambini possono proporre altre varianti o finali diversi che possono a loro volta costituire l’avvio di altre storie.
  • La storia, diventando metafora, grazie al suo valore proiettivo, può consentire il superamento di situazioni di conflitto, difficoltà, ansia o di cambiare eventuali dinamiche negative del gruppo.
  • La vita delle foglioline dell’albero dell’amicizia evidenziano di volta in volta diversi percorsi praticabili riguardanti aspetti della quotidianità.
  • La “comunità” dell’Albero dell’amicizia si presta ad immedesimare la comunità scolastica.
  • Nell’Albero dell’Amicizia trionfano i valori legati al rispetto difatti, gli abitanti convivono in armonia tra di loro,trascorrendo giornate divertenti, attive e serene. Questo può rappresentare per i bambini un modello di vita piacevole da osservare e da copiare.

Tracce operative

Per facilitare preparazione e scansione del lavoro, le aree linguistica e logico- matematica  sono state divise fra le insegnanti pur ritenendo che nella fase iniziale di apprendimento di lettura e scrittura tutte le attività siano da considerarsi finalizzate all’alfabetizzazione e difficilmente riferibili ad aree curricolari ben distinte.

In considerazione di ciò anche l’insegnante di matematica svolgerà nel primo periodo, attività che favoriscano la maggior padronanza del linguaggio orale e fissino abilità man mano affrontate sul piano della lettura e della scrittura.

Con i genitori si è chiarito nel primo incontro, che i tempi di acquisizione delle tecniche di lettura e scrittura saranno probabilmente diversi per i bambini che non si intende forzare o accelerare i ritmi individuali e collettivi per evitare sia la formazione di distorte conoscenze, che eventuali problemi di natura dislessica, nonché la demotivazione per gli alunni più in difficoltà.

Per quanto riguarda l’acquisizione dei concetti matematici, si intende seguire  il metodo degli insiemi, con l’uso di materiale strutturato e non, partendo da situazioni concrete per giungere successivamente al piano dell’astrazione e simbolizzazione, operazioni mentali più complesse. Particolare spazio sarà dato ad attività orali di tipo logico quali seriazioni, classificazioni, per favorire l’uso appropriato di categorie e terminologie utili anche sul piano linguistico.
Per quanto riguarda l’ambito antropologico, le insegnanti hanno programmato un itinerario che, prendendo come riferimento l’Albero con tutte le sue componenti .

Metodo adottato per l'apprendimento della scrittura e della lettura

In particolare, per l’apprendimento della lettura e della scrittura,da parte dei bambini, si è ritenuto opportuno adottare il metodo fono-sillabico. Tale metodo parte dal suono delle lettere, dei fonemi ,delle sillabe per arrivare alla formazione delle parole. Un avvio fonetico alla lettura, infatti, presenta molteplici vantaggi: è relativamente semplice Perché consiste nell’insegnare il suono di ogni singola lettera e si presta ad una programmazione rigorosa e sistematica.
Il carattere usato inizialmente nella scrittura sarà lo stampato maiuscolo Perché facilmente percepibile e riproducibile,per conoscenza verrà proposto il carattere stampato minuscolo nel secondo quadrimestre. Solo verso la fine dell’anno scolastico, quando gli alunni avranno acquisito una certa autonomia nella lettura e nella scrittura,conosceranno il corsivo.”
La scelta del metodo per il primo apprendimento linguistico dipende da un’osservazione e da una valutazione del livello di sviluppo percettivo e cognitivo raggiunto da ogni alunno, e, comunque non si intende essere rigidi sulla scelta.
Le docenti sono convinte che, adottato il metodo, ci siano molteplici strade, anche se non previste dal “metodo”, utili per raggiungere l’obiettivo finale.

torna su