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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Primaria di Flaibano

anno scolastico2014/2015

Classe Prima
insegnante Cristiana Botto

Programmazione di Geografia

Nuclei fondanti

  • Costruzione di categorie spazio-temporali;
  • confronto fra aree geografiche diverse (che in classe prima vengono intese come spazi vissuti).
Obiettivi di apprendimento Contenuti/conoscenze Attività/abilità
  • Cogliere relazioni spaziali fra gli oggetti;
  • muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi con punti di riferimento;
  • nominare e utilizzare correttamente gli indicatori topologici;
  • discriminare sinistra e destra;
  • orientarsi graficamente sul foglio;
  • effettuare semplici percorsi e rappresentarli graficamente;
  • utilizzare le coordinate geografiche.
  • Le posizioni nello spazio: i concetti topologici (sopra/sotto, davanti/dietro, vicino/lontano, dentro/fuori);
  • gli indicatori topologici: sinistra/destra.
  • percorsi e labirinti;
  • reticoli (indicatori topologici, caselle, incroci).

 

  • Giochi motori per il riconoscimento dei concetti topologici;
  • individuazione e posizionamento di oggetti nello spazio fisico e grafico; giochi e filastrocche per il riconoscimento della mano sinistra e destra;
  • esercizi di orientamento grafico sul quaderno;
  • rappresentazioni grafiche e verbalizzazioni con l’ausilio degli indicatori topologici;
  • costruzione, sperimentazione diretta (in aula e nella scuola) e riproduzione grafica di semplici percorsi e labirinti;
  • dettatura e tracciatura di percorsi sul quaderno;
  • giochi con reticoli a coppie e/o individuali.
  • Riconoscere spazi chiusi e spazi aperti;
  • riconoscere regione e confini.
  • Confine e regioni
  • Giochi motori per il consolidamento del concetto di spazio aperto/chiuso;
  • sperimentazione diretta del concetto di confine e regione attraverso giochi motori;
  • campiture di regioni e confini.
  • Individuare e elencare le caratteristiche e le funzioni di ambienti diversi;
  • confrontare spazi diversi.

 

  • Lo spazio vissuto:
  • gli spazi della scuola e le loro funzioni;
  • gli spazi della casa e le loro funzioni.
  • Esplorazione, osservazione, descrizione verbale e rappresentazioni grafico-pittoriche di spazi vissuti (aula, palestra, atrio, cortile …) e dei relativi arredi;
  • Conversazioni guidate sulle funzioni degli spazi vissuti in relazione agli elementi in essi presenti;
  • semplici ricostruzioni di spazi vissuti con materiali diversi.
  • riconoscere e rappresentare oggetti da punti di vista diversi (di fronte, dall’alto);
  • acquisire un primo concetto di pianta come impronta di oggetti;
  • rappresentare graficamente gli spazi del vissuto personale.
  • Le piante:
  • l’aula;
  • la mia camera.
  • La legenda:
  • funzione e simboli.

 

  • Rappresentazione di oggetti;
  • ingrandimento e riduzione del disegno di oggetti con l’uso dei quadretti;
  • giochi grafico-pittorici con oggetti di uso comune per la realizzazione delle loro impronte;
  • rappresentazione degli elementi di uno spazio rispettando le loro relazioni topologiche;
  • rappresentazione di elementi di uno spazio con l’uso di simboli non convenzionali concordati con i bambini;
  • elaborazione di semplici legende;
  • realizzazione dall’alto della pianta dell’aula e della propria camera senza  e con l’uso dei simboli non convenzionali concordati.

Indicatori di competenza

  • Orientarsi nello spazio scolastico utilizzando gli indicatori topologici;
  • verbalizzare posizioni e spostamenti di oggetti nello spazio vissuto e grafico utilizzando gli indicatori topologici in contesti e situazioni diverse;
  • utilizzare punti di riferimento per compiere e descrivere percorsi;
  • riconoscere spazi vissuti e le loro funzioni in base ad arredi ed oggetti presenti in essi;
  • realizzare e leggere semplici piante relative a spazi vissuti.

tempi

Tutto l’anno scolastico.

Metodologia

Si procederà tenendo conto dell’esperienza diretta quale punto di partenza per ogni attività didattica, a cui seguirà la raccolta guidata di osservazioni, interpretazioni e saperi pregressi dei bambini. L’insegnante, guidando i bambini, darà la priorità all’osservazione, alla formulazione di ipotesi,  descrizione, confronto e rielaborazione grafica delle informazioni reperite e condivise dai bambini durante le esperienze in classe. Solo al termine delle esperienze l’insegnante aiuterà i bambini a formalizzare quanto appreso prediligendo il linguaggio iconico in considerazione dell’età dei bambini.

Verifica e valutazione

L’insegnante procederà alla rilevazione delle conoscenze, abilità e competenze  acquisite attraverso la somministrazione di prove oggettive quali ad esempio schede a completamento, descrizioni, esperienze pratiche e loro verbalizzazione... Verranno altresì considerati i seguenti aspetti: interesse e partecipazione dell’alunno alle attività svolte in classe, frequenza e coerenza degli interventi  nella fase di elaborazione conoscenze e abilità, l’autonomia e la cura nella gestione delle consegne ricevute.

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