di Marta Masotti
Giuseppe Ungaretti nasce ad Alessandria d’Egitto il 10 febbraio 1888. Durante la Prima Guerra Mondiale combatte sul Carso come soldato semplice. Mentre è in trincea scrive poesie o semplici versi ispirati dai tragici momenti della guerra.
Queste poesie vengono raccolte e pubblicate nel 1919 con il titolo Allegria di naufragi e nel 1931 con il titolo L’Allegria.
Muore nel 1970 a Milano.
Una delle poesie più famose di questo poeta è
San Martino sul Carso
Di queste case
non è rimasto
che qualche
brandello di muro
Di tanti
che mi corrispondevano
non è rimasto
neppure tanto.
Ma nel cuore
nessuna croce manca.
È il mio cuore il paese più straziato.
In questa poesia Ungaretti inizialmente descrive il paesaggio distrutto dalla guerra e poi passa a riflettere sulla morte di persone care.