insegnante Gianpiero Taddio | |
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Dopo aver verificato le competenze in entrata degli alunni e tenendo conto dei traguardi per lo sviluppo delle competenze da raggiungere al termine della Scuola Primaria, l’insegnante ha elaborato la seguente programmazione:
Obiettivi di apprendimento
Identifica gli organi di senso quali strumenti di percezione
Analizza la proprietà degli oggetti utilizzando i cinque sensi
Ricerca, analizza e descrive le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi e non
Classifica gli esseri vi-venti in animali e piante in base a caratteristiche comuni
Classifica gli animali in base a caratteristiche comuni: movimento, nutrizione, riproduzione
Conosce le più evidenti trasformazioni dell’ambiente dovute ai cicli stagionali
Raccoglie di dati sulla situazione meteorologica per metterli in relazione con i cicli stagionali
Conosce alcune forme di adattamento degli esseri viventi rispetto all’ambiente
Conosce e distingue le parti principali di una pianta
Attua comportamenti per salvaguardare e proteggere l’ambiente naturale
Obiettivi specifici
Scelte organizzative e metodologiche
Le attività saranno sviluppate attraverso:
Modalità di verifica e criteri di valutazione
La verifica degli apprendimenti verrà fatta in itinere. Saranno utilizzate delle schede di verifica tratte dalle guide dei testi in adozione e da vari testi didattici; altre saranno preparate allo scopo dagli insegnanti. La verifica di alcuni obiettivi sarà attuata tramite interrogazioni orali. Come elementi di valutazione del processo di apprendimento saranno osservati anche la partecipazione ai lavori, l’atteggiamento nell’attività e la cura dell’esecuzione delle consegne sul quaderno e dei compiti assegnati per casa. Saranno assegnati dei voti in base al rapporto tra soluzioni corrette ed errori negli esercizi di verifica e tra risposte corrette e sbagliate nelle interrogazioni (si terrà conto anche delle qualità espressive e del lessico utilizzato). La valutazione sarà riportata, sul giornale dell’insegnante, in decimi in accordo con il DL 01/09/2008 n.137 e successiva conversione in Legge; tuttavia, vista la non sempre presente capacità degli alunni, soprattutto ad inizio d’anno, ad associare i numeri ad un grado di valutazione, sui quaderni dei bambini si applicherà un codice iconico: faccette sorridenti, inespressive e tristi. Per l’individuazione del voto da assegnare si prenderanno in considerazione aspetti che possono condizionare e influenzare l’esito della verifica (emotività, indisposizione, ecc.). I voti annotati sulle griglie di valutazione nel giornale dell’insegnante saranno utilizzati, assieme ad altri elementi di valutazione (partecipazione ai lavori, atteggiamento nell’attività, cura dell’esecuzione delle consegne sul quaderno e sui compiti assegnati per casa) per elaborare i voti e i giudizi delle schede di valutazione annuale dei singoli alunni.
Criteri per il recupero degli alunni in difficoltà
A tutti gli alunni verranno proposti gli obiettivi programmati, ma si terrà in considerazione il diverso grado di maturazione e livello di partenza dei singoli. Saranno seguiti all’interno della classe con azioni di recupero e sostegno gli alunni che manifesteranno particolari difficoltà al fine di guidarli al raggiungimento degli obiettivi minimi. Per questi alunni saranno organizzate apposite semplificazione degli argomenti e/o attività di gruppo, con azioni di tutoraggio da parte dei compagni più capaci. L’insegnante cercherà inoltre di instaurare un clima di collaborazione e di confronto reciproco con le famiglie teso a migliorare l’andamento disciplinare e didattico della classe.