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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Primaria di Coseano-Cisterna

anno scolastico 2015/2016

Classe Quarta
insegnante Flavia Di Narda

Programmazione trasversale di storia, geografia e scienze

La scelta di raggruppare in un unico ambito la storia, la geografia e le scienze è sostenuta dai criteri dell’essenzialità e dell’unitarietà del sapere.
Le discipline dell’ambito antropologico e scientifico rappresentano uno strumento trasversale fondamentale per la costruzione di quelle competenze che guidano il bambino nella strutturazione organica del pensiero. Inoltre, la loro dimensione pluridisciplinare permette di spiegare un fatto, un fenomeno, un evento secondo punti di vista diversi, favorendo quindi lo sviluppo progressivo delle capacità di comprendere la realtà e di collegare le informazioni provenienti da contesti diversi.
Il percorso progettato risponde alle caratteristiche della multidisciplinarità e della trasversalità il cui scopo è quello di promuovere tutte quelle  esperienze didattiche utili alla individuazione e alla comprensione  delle relazioni esistenti tra il tempo, lo spazio e il mondo.  Anche gli obiettivi formativi enunciati sono unici per le tre discipline in quanto, sviluppando sinergicamente le stesse abilità, promuovono conoscenze e competenze fra loro integrate.
Il lavoro didattico, rispetto ai bisogni educativi della classe, sarà finalizzato allo sviluppo di quelle competenze che, in forma trasversale, coinvolgono tutte le discipline, e che per l’ambito di mia competenza risultano essere basilari.

Metodologia

  • Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti.
  • Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la ricerca di nuove conoscenze
  • Incoraggiare l’apprendimento collaborativo
  • Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere
  • Riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie adatte per superarle
  • Conoscere i propri punti di forza
  •  Realizzare percorsi in forma interattiva
  • Coinvolgere gli alunni nel pensare, realizzare, valutare attività ed esperienze significative.

 Il percorso prenderà avvio dalle conoscenze degli alunni, dalle quali si trarranno gli spunti per compiere osservazioni e riflessioni, per confrontarsi sulle questioni emerse, per avanzare ipotesi, effettuare verifiche, interpretare risultati, elaborare sintesi significative in diverse forme. Attenzione particolare sarà dedicata al metodo di studio e alla definizione delle procedure necessarie per “imparare ad imparare”. Si tratta di sviluppare precise abilità tutte parimenti importanti.

  • Organizzare lo spazio di lavoro e i materiali necessari allo svolgimento del compito;
  • concentrare l’attenzione sulla consegna, ascoltando e leggendo attentamente le richieste;
  • procedere con ordine controllando ogni volta la sequenza delle consegne;
  • rivedere il proprio lavoro per assicurarsi di non aver dimenticato qualche passaggio.

Quello che deve maturare gradualmente negli alunni è un dialogo interiore che permetta di riflettere sul proprio apprendimento e di trasformare le regole in comportamenti disciplinati e strategie di lavoro.

Macrocompetenza (competenza in chiave europea)

Imparare ad imparare

Competenze specifiche

  • comprendere messaggi, notizie, informazioni e brevi testi;
  • riconoscerne la tipologia delle informazioni;
  • identificare gli aspetti essenziali e le interrelazioni di concetti e informazioni;
  • applicare semplici procedure operative;
  • memorizzare concetti, regole, modelli e procedure;
  • utilizzare le conoscenze apprese in contesti simili.

Abilità

  • selezionare le informazioni più importanti in relazione al contesto di apprendimento;
  • individuare le parole di significato specifico;
  • utilizzare il dizionario e gli indici per approfondire le conoscenze;
  • collegare le nuove acquisizioni ad informazioni note o ad esperienze vissute;
  • ricercare strategie personali per fissare le nuove conoscenze.

Conoscenze

  • strumenti di ricerca dell’informazione;
  • strategie di autoregolazione e di organizzazione dei tempi e delle procedure utili allo svolgimento del lavoro scolastico.

Prestazioni attese

L’alunno, durante lo svolgimento delle attività scolastiche quotidiane, in occasione della visita guidata programmate e della partecipazione ai laboratori scientifico e storico previsti per la classe:

  • ascolta in silenzio e per un tempo adeguato spiegazioni, narrazioni, richieste di chiarimenti;
  • partecipa, rispettando le regole e in modo coerente, alle attività di riflessione, di rielaborazione e di sintesi sui temi proposti;
  • esprime la propria posizione a livello verbale e non verbale in modo appropriato alla situazione e all’interlocutore;
  • si confronta in modo corretto con le idee, opinioni, argomentazioni del gruppo;
  • pone domande finalizzate alla comprensione efficace di situazioni, opinioni, concetti;
  • ricava e utilizza dall’ascolto le informazioni appropriate alla situazione.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Obiettivi formativi:

  • avviare gli alunni all’osservazione e all’esplorazione della realtà che li circonda per imparare a riflettere sui fenomeni naturali, su fatti e avvenimenti e sulle cause che li hanno determinati;
  • avviare gli alunni a orientarsi nello spazio e nel tempo per saper collocare fatti e avvenimenti della propria storia personale e della storia dell’uomo;
  • progettare e realizzare esperienze concrete e operative per osservare e conoscere il mondo fisico;
  • partecipare e contribuire in modo consapevole alla scoperta e all’elaborazione delle conoscenze e delle esperienze;
  • seguire autonomamente semplici procedure per acquisire gradualmente un metodo di lavoro e di studio.

Obiettivi di apprendimento:

  • scoprire ed applicare un metodo ordinato per osservare la realtà circostante tenendo conto della dimensione spazio-temporale;
  • cogliere i segni del passato nella realtà presente;
  • rielaborare le proprie esperienze scolastiche ed extrascolastiche utilizzando mezzi linguistici adeguati rispetto alla dimensione spazio-temporale;
  • porre domande significative e rilevare problemi;
  • elaborare spontaneamente osservazioni,  proposte e soluzioni in riferimento alle situazioni considerate;
  • rilevare dati utili a trovare relazioni, ad operare confronti e classificazioni;
  • organizzare le proprie conoscenze secondo i criteri dell’essenzialità e della significatività.

Ambito storico

Abilità

  • utilizzare la cronologia per ordinare fatti ed eventi personali;
  • conoscere le unità di misura del tempo
  • riconoscere le dimensioni del tempo;
  • riconoscere la durata, la contemporaneità e la successione degli eventi;
  • stabilire i nessi di casualità fra situazioni, fatti ed eventi;
  • riconoscere le tracce e gli indizi lasciati dagli uomini del passato nella realtà presente;
  • rilevare, attraverso il confronto, i cambiamenti avvenuti nel corso del tempo, nella vita degli uomini, in particolare nel modo di soddisfare i bisogni primari;
  • riconoscere i vari tipi di fonti e leggere
  • leggere un testo informativo secondo le modalità stabilite (lettura globale e lettura analitica;
  • selezionare le informazioni principali e rielaborarle in modo personale.

Conoscenze

  • Il tempo storico e la datazione;
  • le unità di misure del tempo;
  • la linea convenzionale del tempo;
  • la classificazione delle fonti;
  • la rivoluzione agricola: sedentarismo e nomadismo a confronto
  • lo sviluppo della città e la nascita della civiltà
  • le caratteristiche di un quadro di civiltà

Ambito geografico

“L’irrinunciabile opportunità formativa offerta dalla geografia è quella di abituare ad osservare la realtà da punti di vista diversi, in un approccio interculturale dal vicino al lontano. La conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale ereditato dal passato con i suoi “segni” leggibili sul territorio, si affianca allo studio del paesaggio, contenitore di tutte le memorie materiali e immateriali, anche nella loro proiezione futura. Tali percorsi consentono sintesi con la storia e le scienze sociali con cui la geografia condivide pure la progettazione di azioni di salvaguardia e di recupero del patrimonio naturale.
… alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, con il quale va costantemente correlato.” (da Indicazioni nazionali 2012)
Partendo dall’assunto che la storia e la geografia sono strettamente correlate, il percorso didattico previsto per la geografia si interseca con quello storico, non solo in relazione agli obiettivi di apprendimento e alla metodologia, ma anche rispetto ai contenuti.
Il paesaggio è una fonte storica per eccellenza, appartiene alla realtà dei bambini che possono cogliere in esso, attraverso testimonianze dirette e fonti di vario tipo, le trasformazioni operate dall’uomo nel corso del tempo.
Dall’osservazione diretta dell’ambiente circostante per rilevare le forme del territorio e gli elementi antropici in esso presenti, è naturale proporre le prime modalità di rappresentazione non convenzionali di elementi naturali e artificiali tramite le quali pervenire a quelle convenzionali.
A partire da una situazione narrativa mirata, si introduce il concetto di punto di riferimento e quindi l’orientamento, prima in situazioni reali con osservazioni e sperimentazioni sul campo, e successivamente nelle rappresentazioni cartografiche.
Muovendo dall’esperienza e dal vissuto personale i bambini vengono guidati a cogliere gli aspetti peculiari del proprio territorio nel quale sono visibili i segni lasciati dagli uomini vissuti nel passato (recente, lontano e lontanissimo), ad assumere comportamenti responsabili ed attivi per la salvaguardia del patrimonio naturale e di quello culturale in esso presenti.

La rappresentazione della realtà geografica

Abilità

  • rimpicciolire semplici figure secondo una regola stabilita;
  • attribuire un significato specifico ai simboli e ai dati numerici durante la lettura di una carta geografica;
  • distinguere le diverse tipologie di carte geografiche e riconoscerne l’uso specifico;
  • utilizzare i punti di riferimento convenzionali per orientarsi nello spazio e nelle sue rappresentazioni;
  • ricavare informazioni specifiche dalla lettura di una carta geografica

Conoscenze

  • modalità e procedure per la realizzazione di una carta geografica (riduzione in scala, simbologia, tinte altimetriche, modalità di rappresentazione)
  • tipologia di carte;
  • l’orientamento.

Elementi fisici e antropici del paesaggio

Abilità

  • Riconoscere gli elementi naturali presenti sul proprio territorio e distinguerli da quelli antropici;
  • riconoscere le forme del territorio che caratterizzano i paesaggi;
  • cogliere gli elementi di interdipendenza tra le forme fisiche e le attività dell’uomo.

Conoscenze

  • le forme del territorio nell’ambito del proprio Comune e della regione;
  • i bisogni primari dell’uomo e le modalità adottate nel corso del tempo per soddisfarli;
  • le trasformazioni del territorio nel corso del tempo (correlate agli argomenti presentati nell’ambito dell’insegnamento della storia);
  • le attività dell’uomo in relazione all’ambiente e alle sue risorse.
  • i settori produttivi

Salvaguardia del patrimonio naturale e della cultura del proprio ambiente di vita

Conoscenze

  • La tutela dell’ambiente: comportamenti adeguati e responsabili per la salvaguardia naturale;
  • la raccolta differenziata (correlato alle attività di scienze);
  • luoghi caratteristici, tradizioni, usi e costumi che caratterizzano la vita culturale dei propri paesi.

Ambito scientifico

Nell’educazione scientifica è importante affiancare il processo di acquisizione delle conoscenze al metodo d’indagine. L’obiettivo è quello di rafforzare la naturale curiosità dei bambini guidandoli a formulare domande e a trovare risposte attraverso modalità che permettano loro di passare dalle impressioni soggettive alla formazione di idee e alla strutturazione di concetti chiari ed essenziali.
Si tratta di sviluppare le abilità operative e le capacità di ragionamento legate alla metodologia sperimentale, fornendo un forte impulso a “fare per capire”. A partire da situazioni-problema individuate attraverso l’organizzazione di esperienze dirette di osservazione, di progettazione e di realizzazione, gli alunni vengono sollecitati a confrontarsi sui dati significativi raccolti, a intuire semplici principi scientifici e ad utilizzarli per comprendere la realtà e i fenomeni naturali.

Abilità

  • Individuare la struttura di semplici oggetti e analizzarne le qualità e proprietà;
  • classificare oggetti in base alle caratteristiche e proprietà;
  • individuare i fenomeni naturali e selezionare gli aspetti da indagare;
  • usare tecniche di osservazione e di indagine per descrivere un  fenomeno;
  • utilizzare le strategie operative individuate per realizzare semplici esperimenti
  • rappresentare dati e fenomeni con simboli e schemi individuati;
  • ricercare ed usare secondo la metodologia indicata materiali e strumenti utili alla sperimentazione individuata.

Conoscenze

  • La materia: classificazione, proprietà, gli stati e i cambiamenti di stato.
  • Il ciclo dell’acqua e della materia;
  • elementi di ecologia
  • l’ecosistema
  • le catene alimentari
  • l’uomo, i viventi e l’ambiente: i regni della natura e le loro relazioni, il ciclo vitale, primi elementi di classificazione delle  piante e degli animali

Attività e metodologia a discipline unificate

Le attività predisposte consentiranno ai bambini di recuperare esperienze e conoscenze, a partire dalle quali si trarranno spunti per compiere osservazioni e riflessioni, per individuare problemi, per formulare ipotesi sulle quali confrontarsi, effettuare verifiche, interpretare risultati ed elaborare sintesi condivise.
A partire da situazioni stimolo, che verranno individuate, di volta in volta, fra racconti, esperienze percettive e motorie, giochi , curiosità e domande, si darà ampio spazio alla discussione e alla circolazione di idee e conoscenze,  per consentire a tutti gli alunni di sentirsi parte attiva nel processo di apprendimento. Per  ciascuna disciplina saranno predisposte specifiche attività di consolidamento delle acquisizioni di base.

Verifica e valutazione

La valutazione si baserà principalmente sulle osservazioni  rispetto:

  • all’interesse e alla partecipazione dell’alunno alle attività della classe
  • alla frequenza e la coerenza degli interventi nelle fasi di elaborazione delle conoscenze
  • alla capacità di gestire in modo autonomo le consegne ricevute.

Periodicamente verranno proposte semplici prove per verificare il livello di acquisizione di abilità e conoscenze specifiche.

Comportamenti significativi

Particolare attenzione sarà rivolta alla rilevazione delle modalità di lavoro, delle abilità e conoscenze messe in campo dai bambini, in particolare durante le attività di laboratorio programmate in presenza di esperti (laboratorio storico e scientifico)

Gli aspetti rilevanti riguarderanno:
le fasi del lavoro: sono state pianificate/parzialmente/non pianificate;
gli interventi: sono inerenti alle situazioni considerate /parzialmente/non inerenti;
le esposizioni orali: sono contestualizzate alla situazione /parzialmente/non contestualizzate;
l’ordine spazio-temporale: è stato rispettato/parzialmente/non è stato rispettato;
gli spazi: sono stati rappresentati in relazione alla loro funzione/parzialmente / non sono stati rispettati;
i dati raccolti: sono stati utilizzati per eseguire operazioni corrette/parzialmente/non utilizzati correttamente
il lavoro: si caratterizza per la presenza di aspetti personali e originali/non contiene elementi originali.

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