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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Secondaria di primo grado di Basiliano

anno scolastico 2013/2014

Classe Prima
insegnanti: Caterina Bravin (1A), Antonella Speziani (1B), Daniela Carini (1C)

Sezioni A e C

Presentazione della classe

Ad inizio anno scolastico vengono effettuate prove d’ingresso ed osservazioni sistematiche per stabilire gruppi di livello.

Periodo di riferimento

Anno scolastico in corso/Triennio della scuola secondaria di Primo grado.

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento

Gli obiettivi di apprendimento disciplinari, le competenze perseguite e i contenuti della programmazione sono stati elaborati tenendo conto delle Indicazioni per il curricolo del 2007 emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione. Si precisa che le diverse unità di apprendimento non sono elencate nell’ordine di svolgimento ma divise per nuclei tematici. Esse potranno essere sviluppate in maniera a sé stante, oppure trasversalmente all’interno di altre unità di apprendimento.

Nucleo tematico: fisica e chimica

Traguardi di competenza

  • È in grado di raccogliere e tabulare dati anche in situazioni di laboratorio.
  • Utilizza semplici strumenti di misura.
  • Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana

Obiettivi disciplinari

  • Affrontare concetti fisici quali: massa e peso; temperatura e calore, effettuando esperimenti e comparazioni, raccogliendo e correlando dati con strumenti di misura.
  • Indagare la natura corpuscolare della materia, attraverso l’osservazione della realtà o semplici esperienze, per costruire modelli essenziali della stessa (atomi, molecole,sostanze semplici e composte) ed individuarne le proprietà.

Nucleo tematico: biologia

Traguardi di competenza

  • Ha una visione dell’ambiente di vita locale come sistema dinamico di viventi che interagiscono fra loro e con la componente inorganica.

Obiettivi disciplinari

  • Individuare la rete di relazioni e i processi di cambiamento del vivente introducendo il concetto di organizzazione microscopica a livello di cellula (per esempio: respirazione cellulare, fotosintesi ecc.).
  • Individuare l’unità e la diversità dei viventi, effettuando attività a scuola, in laboratorio, sul campo e in musei scientifico/naturalistici.
  • Comprendere il senso delle grandi classificazioni.
  • Condurre ad un primo livello l’analisi dei rischi ambientali e di scelte sostenibili (per esempio nei trasporti, nell’organizzazione delle città, nell’agricoltura, nell’industria, nello smaltimento dei rifiuti e nello stile di vita).
  • Avviare alla comprensione della funzione fondamentale della biodiversità nei sistemi ambientali geometriche.

Unità di apprendimento e relativi contenuti

Nucleo tematico: fisica e chimica

Unità di apprendimento Contenuti
1. La materia e le sue caratteristiche
  1. Il metodo scientifico
  2. Materia, corpi e sostanze
  3. Volume, massa, peso, densità e relative unità di misura. Variazione del peso in relazione alla forza di gravità
  4. La natura particellare della materia: atomi e molecole, elementi e composti
  5. Miscugli e composti
  6. Gli stati di aggregazione della materia
  7. Trasformazioni fisiche e trasformazioni chimiche
  8. La temperatura e il calore e loro unità di misura
  9. I passaggi di stato; il ciclo dell’acqua
  10. La propagazione del calore

Nucleo tematico: biologia

Unità di apprendimento Contenuti
2. Classificazione
  1. Gli esseri viventi: le funzioni della vita
  2. Dall’organismo alla cellula; organismi unicellulari e pluricellulari, autotrofi e eterotrofi (primo cenno alla fotosintesi clorofilliana)
  3. Il microscopio
  4. La varietà dei viventi: i cinque regni
  5. Organismi più semplici: monere e protisti
  6. Regno dei funghi (elementi fondamentali)
3. Gli animali
  1. Animali Vertebrati e Invertebrati
  2. Le principali classi di Vertebrati
  3. Alcuni phylum di Invertebrati e le caratteristiche che li contraddistinguono:
    a. Molluschi
    b. Celenterati
    c. Echinodermi
    d. Anellidi
    e. Artropodi
4. Le piante
  1. Classificazione delle piante per grandi linee (Tallofite e Cormofite, cenno alle Alghe, Felci e Piante superiori, in particolare Angiosperme e Gimnosperme)
  2. Struttura e ciclo vitale delle piante vascolari
5. Gli ambienti
  1. L’ecosistema:
    a. elementi biotici ed abiotici e loro interazioni nell’equilibrio di un ecosistema
    b. diversi livelli di ecosistema
    c. catene e reti alimentari
     d. nicchia ecologica e habitat
  2. Ecosistemi naturali della Regione loro caratteristiche e distribuzione sul territorio

Obiettivi minimi

  • Capire l’importanza del metodo scientifico e saper descrivere semplici esperimenti.
  • Conoscere le grandezze più comuni e le rispettive unità di misura.
  • Saper utilizzare semplici tabelle e diagrammi.
  • Saper definire materia, corpo, volume e massa.
  • Distinguere gli stati fisici della materia e le loro caratteristiche.
  • Conoscere i passaggi di stato per collegarli a semplici fenomeni naturali.
  • Conoscere il ciclo dell’acqua e le problematiche ambientali connesse all’inquinamento delle fonti idriche.
  • Definire la temperatura ed il calore e le loro unità di misura.
  • Sapere che la materia è costituita da atomi e molecole.
  • Conoscere le principali somiglianze e differenze tra viventi e non viventi e saper descrivere le principali funzioni vitali.
  • Conoscere le principali caratteristiche della cellula animale e di quella vegetale, il significato di organismo unicellulare e pluricellulare.
  • Conoscere la differenza tra riproduzione sessuata ed asessuata.
  • Comprendere che cosa si intende per “classificazione” e i cinque regni: monere, protisti, animali, funghi e vegetali
  • Conoscere la fondamentale differenza fra vertebrati e invertebrati.
  • Conoscere alcuni phylum di invertebrati (molluschi, celenterati, echinodermi e artropodi) e, per grandi linee, le caratteristiche che li contraddistinguono.
  • Conoscere le cinque classi di vertebrati e le caratteristiche fondamentali di ciascuna classe.
  • Riconoscere l’importanza dei vegetali e comprendere perché senza di essi non ci sarebbe vita.
  • Conoscere i diversi organi delle piante superiori e le loro funzioni.

Metodologie e strategie didattiche da utilizzare

Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussione libera e guidata
Lavoro di gruppo
Insegnamento reciproco
Laboratorio
Uso del computer
Impiego di linguaggi non verbali
Attività di manipolazione
Uso del libro di testo
Uso di strumenti didattici alternativi o complementari al libro di testo
Formulazione di ipotesi e loro verifica
Percorsi autonomi di approfondimento
Attività legate all'interesse specifico
Contratti didattici
Valutazione frequente
Contatto con persone e mondo esterno
Studio individuale domestico

Recupero e potenziamento

Per facilitare l’apprendimento di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà, sono previste le seguenti strategie:

  • semplificazione dei contenuti
  • reiterazione degli interventi didattici
  • esercizi guidati e schede strutturate

Verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche sistematiche saranno effettuate sugli obiettivi generali della disciplina oltre che sull’apprendimento dei suoi contenuti. L’indagine valutativa sarà pertanto indirizzata sulle capacità acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Si ricorrerà sia a prove in itinere, sia a prove a posteriori.
Nel dettaglio gli strumenti di verifica utilizzati saranno i seguenti:

Verifiche formative

  • Correzione dei compiti svolti a casa
  • Interrogazione dialogica
  • Discussione guidata

Verifiche per Unità di apprendimento

  • Verifiche scritte ( produzione, risposte a domande aperte, test a risposta multipla, domande a completamento, quesiti vero / falso etc.)
  • Verifiche orali

Verifiche sommative che comprendono più Unità di apprendimento.

Criteri di valutazione

Conformemente alle Disposizioni ministeriali in materia di istruzione e università (D.L. 1 settembre 2008, N. 137), la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà espressa in decimi:
Per quanto concerne la valutazione delle verifiche i voti verranno attribuiti secondo la seguente tabella

Voto Giudizio esplicito
10 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro, con apporti personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove o complesse;
9 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro nelle applicazioni, anche in situazioni complesse;
8 alunno con livello di conoscenze e abilità complete, autonomo e generalmente corretto nelle applicazioni;
7 alunno con livello di conoscenze e abilità di base, autonomo e corretto nelle applicazioni in situazioni note;
6 alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in situazioni semplici e note;
5 alunno con livello di conoscenze e abilità parziali, incerto nelle applicazioni in situazioni semplici;
4 alunno con livello di conoscenze frammentarie e abilità di base carenti.

Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche:

  • della peculiarità del singolo alunno
  • dei progressi ottenuti
  • dell’impegno nel lavoro a casa
  • dell’utilizzo e dell’organizzazione del materiale personale e/o distribuito
  • della partecipazione e pertinenza degli interventi
  • delle capacità organizzative

Per un più agevole controllo dei progressi, sul registro dell’insegnante verranno usati anche voti intermedi.
Sul registro dell’insegnante verranno segnalate e valutate la mancata esecuzione del compito domestico (C= compito non eseguito) e la mancanza del materiale (M= mancanza del libro di testo e/o del quaderno).

Rapporti con le famiglie

I rapporti con le famiglie sono curati tramite:

  • comunicazioni scritte attraverso libretto personale;
  • colloqui negli orari di ricevimento del docente;
  • colloqui durante i ricevimenti generali dell’Istituto. Sono realizzati quattro momenti di incontro generale e ricevimento genitori; ad ottobre, in occasione della presentazione della classe; a dicembre e ad aprile, in occasione della consegna del rapporto informativo; a febbraio, in occasione della consegna delle schede.

I rapporti scuola-famiglia si mantengono sul piano della fiducia e della reciproca collaborazione.

Testo di riferimento

Titolo: Osservare e sperimentare - Tomi A e B
Autori: Gilda Flaccavento, Nunzio Romano
Editore: Fabbri Editori

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Sezione B

Premessa

La presente programmazione tiene conto delle Indicazioni per il curricolo del 2007 nonché dei traguardi di competenza e degli obiettivi di apprendimento stabiliti dalle Indicazioni Nazionali emanati dal Ministero nel 2012.
Per la programmazione relativa a ciascun alunno iscritto con certificazione L. 104/92, o DSA  si fa riferimento ai rispettivi P.E.I./PDP.

Presentazione della classe

La classe è composta da 20 alunni (10 maschi e10 femmine).
4 alunni provengono dalla Scuola Primaria di Basiliano (appartenente al medesimo Istituto);
7 alunni provengono dalla Scuola Primaria di Pantianicco (appartenente al medesimo Istituto)
7 alunni provengono dalla Scuola Primaria di Blessano (appartenente al medesimo Istituto);
1 alunna proviene da una scuola di pari grado del Venezuela;
1 alunnoi ripete la classe prima:
Due alunni si avvalgono della certificazione DSA

Periodo di riferimento

Anno scolastico in corso

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento

Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di studio, di lavoro e di vita sociale
Obiettivi di apprendimento: insieme di conoscenze e abilità

Nucleo tematico: fisica e chimica

Competenze

  • È in grado di raccogliere e tabulare dati.
  • Utilizza semplici strumenti di misura.
  • Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana

Obiettivi di apprendimento

  • Affrontare concetti fisici quali: massa e peso; temperatura e calore, effettuando esperimenti e comparazioni, raccogliendo e correlando dati con strumenti di misura.
  • Indagare la natura corpuscolare della materia, attraverso l’osservazione della realtà o semplici esperienze, per costruire modelli essenziali della stessa (atomi, molecole,sostanze semplici e composte) ed individuarne le proprietà.

Nucleo tematico: biologia

Competenze

  • Ha una visione dell’ambiente di vita locale come sistema dinamico di viventi che interagiscono fra loro e con la componente inorganica.

Obiettivi di apprendimento

  • Individuare la rete di relazioni e i processi di cambiamento del vivente introducendo il concetto di organizzazione microscopica a livello di cellula (per esempio: respirazione cellulare, fotosintesi ecc.).
  • Individuare l’unità e la diversità dei viventi.
  • Comprendere il senso delle grandi classificazioni.
  • Condurre ad un primo livello l’analisi dei rischi ambientali  e di scelte sostenibili (per esempio nei trasporti, nell’organizzazione delle città, nell’agricoltura, nell’industria, nello smaltimento dei rifiuti e nello stile di vita).
  • Avviare alla comprensione della funzione fondamentale della biodiversità nei sistemi ambientali.

Unità di apprendimento e relativi contenuti

Nucleo tematico: fisica e chimica

Unità di apprendimento Contenuti
1. Le proprietà dei corpi
  • Grandezze e misure.
  • Massa e Peso, con riferimento alle situazioni di assenza di gravità.
2. La materia e i suoi stati
  • La materia
  • Gli stati della materia
  • I passaggi di stato
  • Atomi e molecole.
  • Elementi e composti
3. Calore e temperatura
  • Temperatura. Definizione e misura
  • Calore. Definizione e misura.
  • Gli effetti del calore

Nucleo tematico: biologia

Unità di apprendimento Contenuti
4. La cellula
  • Cellule, la base della vita
  • Struttura e componenti della cellula.
  • Differenze tra cellule animali e vegetali.
5. L’organizzazione dei viventi
  • Organismi unicellulari e pluricellulari.
  • I grandi Regni della Natura.
6. Vegetali
  • La struttura delle piante.
  • Il ciclo vitale.
7. Animali
  • Animali vertebrati
  • Animali invertebrati
  • Ecosistemi locali: fattori e condizioni del loro equilibrio.
  • Concetti di habitat, popolazione, catena e rete alimentare.
8. Ambiente
  • Ecosistemi locali: fattori e condizioni del loro equilibrio.
  • Concetti di habitat, popolazione, catena e rete alimentare.

Obiettivi minimi

  • Capire l’importanza del metodo scientifico e saper descrivere semplici esperimenti.
  • Conoscere le grandezze più comuni e le rispettive unità di misura.
  • Saper utilizzare semplici tabelle e diagrammi.
  • Conoscere le principali somiglianze e differenze tra viventi e non viventi e saper descrivere le principali funzioni degli organismi.
  • Conoscere  le principali caratteristiche della cellula animale e i quella vegetale, degli organismi unicellulari e pluricellulari. Conoscere la differenza tra riproduzione sessuata ed asessuata.
  • Comprendere che cosa si intende per “classificazione” e le principali categorie: monere; protisti; animali invertebrati e vertebrati; funghi e vegetali.
  • Conoscere i principali gruppi di invertebrati e vertebrati e come essi svolgono le attività vitali.
  • Riconoscere l’importanza dei vegetali e comprendere perché senza di essi non ci sarebbe vita.  Distinguere le diverse parti di una pianta e conoscere e comprendere in che modo una pianta svolge le diverse funzioni della vita.
  • Conoscere le più comuni proprietà della materia: volume, massa e peso. 
  • Distinguere gli stati fisici e le loro caratteristiche.
  • Conoscere il ciclo dell’acqua e le problematiche ambientali connesse all’inquinamento delle fonti idriche.
  • Definire la temperatura ed il calore e le loro unità di misura.
  • Sapere che la materia è costituita da molecole.

Gli obiettivi di apprendimento disciplinari, le competenze perseguite e i contenuti della programmazione sono stati elaborati tenendo conto delle Indicazioni per il curricolo del 2012 emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione. Si precisa che le diverse unità di apprendimento non sono elencate nell’ordine di svolgimento, ma divise per nuclei tematici. Esse potranno essere sviluppate in maniera a sé stante, oppure trasversalmente all’interno di altre unità di apprendimento.
Alcuni contenuti di matematica verranno contestualizzati nell’ambito delle discipline scientifiche, come accade ad esempio per le unità di misura, i grafici, le proporzioni, le percentuali, le funzioni, ecc.
L’insegnante si riserva di anticipare, posticipare o scambiare alcuni contenuti in relazione alle esigenze didattiche della classe.

Metodologie e strategie didattiche da utilizzare

Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussione libera e guidata
Lavoro di gruppo
Insegnamento reciproco
Laboratorio
Uso del computer
Impiego di linguaggi non verbali
Attività di manipolazione
Uso del libro di testo
Uso di strumenti didattici alternativi o complementari al libro di testo
Formulazione di ipotesi e loro verifica
Percorsi autonomi di approfondimento
Attività legate all'interesse specifico
Contratti didattici
Valutazione frequente
Contatto con persone e mondo esterno
Studio individuale domestico

Recupero e potenziamento

Per facilitare l’apprendimento  di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà,  sono  previste le seguenti strategie:

  • semplificazione dei contenuti
  • reiterazione degli interventi didattici
  • lezioni individualizzate a piccoli gruppi
  • esercizi guidati e schede strutturate

Verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche sistematiche saranno effettuate sugli obiettivi generali della disciplina oltre che sull’apprendimento dei suoi contenuti. L’indagine valutativa sarà pertanto indirizzata sulle capacità acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Si ricorrerà sia a prove in itinere, sia a prove a posteriori.
Nel dettaglio gli strumenti di verifica utilizzati saranno i seguenti:

Verifiche formative

  • Correzione dei compiti svolti a casa
  • Interrogazione dialogica
  • Discussione guidata

Verifiche per Unità di apprendimento

  • Verifiche scritte ( produzione, risposte a domande aperte, test a risposta multipla, domande a completamento, quesiti vero / falso etc.)
  • Verifiche orali

Verifiche sommative che comprendono più Unità di apprendimento.

Criteri di valutazione

Conformemente alle Disposizioni ministeriali in materia di istruzione e università (D.L. 1 settembre 2008, N. 137), la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà espressa in decimi:
Per quanto concerne la valutazione delle verifiche i voti verranno attribuiti secondo la seguente tabella

Voto Giudizio esplicito
10 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro, con apporti personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove o complesse;
9 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro nelle applicazioni, anche in situazioni complesse;
8 alunno con livello di conoscenze e abilità complete, autonomo e generalmente corretto nelle applicazioni;
7 alunno con livello di conoscenze e abilità di base, autonomo e corretto nelle applicazioni in situazioni note;
6 alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in situazioni semplici e note;
5 alunno con livello di conoscenze e abilità parziali, incerto nelle applicazioni in situazioni semplici;
4 alunno con livello di conoscenze frammentarie e abilità di base carenti.
Scienze
Obiettivi di apprendimento disciplinari
Conoscenze a) Descrivere con linguaggio appropriato elementi, proprietà e caratteristiche    di fatti e fenomeni
Abilità di osservazione a) individuare misure e/o grandezze significative di fenomeni e processi
b) registrare e organizzare informazioni e dati secondo criteri stabiliti
Competenze a) ricercare analogie e/o differenze; relazioni e/o rapporti di causa-effetto di fatti e fenomeni
b) correlare variabili, costanti e vincoli di un fenomeno

Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche:

  • della peculiarità del singolo alunno
  • dei progressi ottenuti
  • dell’impegno nel lavoro a casa
  • dell’utilizzo e dell’organizzazione del materiale personale e/o distribuito
  • della partecipazione e pertinenza degli interventi
  • delle capacità organizzative

Per un più agevole controllo dei progressi, sul registro dell’insegnante verranno usati anche voti intermedi.
Sul registro dell’insegnante verranno segnalate e valutate la mancata esecuzione del compito domestico (C= compito non eseguito) e la mancanza del materiale (M= mancanza del libro di testo e/o del quaderno).

Rapporti con le famiglie

I rapporti con le famiglie sono curati tramite:

  • comunicazioni scritte attraverso libretto personale;
  • colloqui negli orari di ricevimento del docente;
  • colloqui durante i ricevimenti generali dell’Istituto. Sono realizzati quattro momenti di incontro generale e ricevimento genitori; ad ottobre, in occasione della presentazione della classe; a dicembre e ad aprile, in occasione della consegna del rapporto informativo; a febbraio, in occasione della consegna delle schede.

I rapporti scuola-famiglia si mantengono sul piano della fiducia e della reciproca collaborazione.

Testo di riferimento

Titolo: Osservare e sperimentare: Tomi A, B e C
Autori: Gilda Flaccavento, Nunzio Romano
Editore: Fabbri

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