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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Secondaria di primo grado di Coseano - Cisterna

anno scolastico 2013/2014

Classe Prima (1A, 1B)
insegnante Caterina Brunello

Presentazione delle classi

Prima A - numero alunni: 19 di cui 11 maschi e 8 femmine

Prima B - numero alunni: 20 di cui 11 maschi e 9 femmine

Ad inizio anno scolastico vengono effettuate prove d’ingresso ed osservazioni sistematiche per stabilire i gruppi di livello.

Le prove d’ingresso consistono in:

  • test di abilità di studio (trasversale alle diverse discipline);
  • test di ragionamento (trasversale alle diverse discipline);
  • test d’ingresso di matematica.

Traguardi di competenza, obiettivi di apprendimento disciplinari, unità di apprendimento e relativi contenuti, obiettivi minimi

Gli obiettivi di apprendimento disciplinari, le competenze perseguite e i contenuti della programmazione sono stati elaborati tenendo conto delle Indicazioni per il curricolo del 2012 emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione. Si precisa che le diverse unità di apprendimento non sono elencate nell’ordine di svolgimento, ma divise per nuclei tematici. Esse potranno essere sviluppate in maniera a sé stante, oppure trasversalmente all’interno di altre unità di apprendimento.
Alcuni contenuti di matematica verranno contestualizzati nell'ambito delle discipline scientifiche, come accade ad esempio per le unità di misura, i grafici, le proporzioni, le percentuali, le funzioni, ecc.
L'insegnante si riserva di anticipare, posticipare o scambiare alcuni contenuti in relazione alle esigenze didattiche della classe.

Per la programmazione relativa a ciascun alunno iscritto con certificazione L. 104/92, si fa riferimento ai rispettivi P.E.I.

Nucleo tematico: fisica e chimica

Traguardi di competenza

  • È in grado di raccogliere e tabulare dati anche in situazioni di laboratorio.
  • Utilizza semplici strumenti di misura.
  • Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana.

Obiettivi disciplinari

  • Affrontare concetti fisici quali: massa e peso; temperatura e calore, effettuando esperimenti e comparazioni, raccogliendo e correlando dati con strumenti di misura.
  • Indagare la natura corpuscolare della materia, attraverso l’osservazione della realtà o semplici esperienze, per costruire modelli essenziali della stessa (atomi, molecole, sostanze semplici e composte) ed individuarne le proprietà.

Unità di apprendimento e contenuti

Unità di apprendimento Contenuti

1. La materia e le sue caratteristiche

  1. Il metodo scientifico
  2. Materia, corpi e sostanze
  3. Volume, massa, peso, densità e relative unità di misura. Variazione del peso in relazione alla forza di gravità
  4. La natura particellare della materia: atomi e molecole, elementi e composti
  5. Miscugli e composti
  6. Gli stati di aggregazione della materia
  7. Trasformazioni fisiche e trasformazioni chimiche
  8. La temperatura e il calore e loro unità di misura
  9. I passaggi di stato; il ciclo dell’acqua
  10. La propagazione del calore

Obiettivi minimi

  • Capire l’importanza del metodo scientifico e saper descrivere semplici esperimenti.
  • Conoscere le grandezze più comuni e le rispettive unità di misura.
  • Saper utilizzare semplici tabelle e diagrammi.
  • Saper definire materia, corpo, volume e massa.
  • Distinguere gli stati fisici della materia e le loro caratteristiche.
  • Conoscere i passaggi di stato per collegarli a semplici fenomeni naturali.
  • Conoscere il ciclo dell’acqua e le problematiche ambientali connesse all’inquinamento delle fonti idriche.
  • Definire la temperatura ed il calore e le loro unità di misura.
  • Sapere che la materia è costituita da atomi e molecole.

Nucleo tematico: biologia

Traguardi di competenza

  • Ha una visione dell’ambiente di vita locale come sistema dinamico di viventi che interagiscono fra loro e con la componente inorganica.

Obiettivi disciplinari

  • Individuare la rete di relazioni e i processi di cambiamento del vivente introducendo il concetto di organizzazione microscopica a livello di cellula (per esempio: respirazione cellulare, fotosintesi ecc.).
  • Individuare l’unità e la diversità dei viventi, effettuando attività a scuola, in laboratorio, sul campo e in musei scientifico/naturalistici.
  • Comprendere il senso delle grandi classificazioni.
  • Condurre ad un primo livello l’analisi dei rischi ambientali e di scelte sostenibili (per esempio nei trasporti, nell’organizzazione delle città, nell’agricoltura, nell’industria, nello smaltimento dei rifiuti e nello stile di vita).
  • Avviare alla comprensione della funzione fondamentale della biodiversità nei sistemi ambientali.

Unità di apprendimento e contenuti

Unità di apprendimento Contenuti
2. Classificazione
  1. Gli esseri viventi: le funzioni della vita
  2. Dall’organismo alla cellula; organismi unicellulari e pluricellulari, autotrofi e eterotrofi (primo cenno alla fotosintesi clorofilliana)
  3. Il microscopio
  4. La varietà dei viventi: i cinque regni
  5. Organismi più semplici: monere e protisti
  6. Regno dei funghi (elementi fondamentali)
3. Gli animali
  1. Animali Vertebrati e Invertebrati
  2. Le principali classi di Vertebrati
  3. Alcuni phylum di Invertebrati e le caratteristiche che li contraddistinguono:
    a. Molluschi
    b. Celenterati
    c. Echinodermi
    d. Anellidi
    e. Artropodi
4. Le piante
  1. Classificazione delle piante per grandi linee (Tallofite e Cormofite, cenno alle Alghe, Felci e Piante superiori, in particolare Angiosperme e Gimnosperme)
  2. Struttura e ciclo vitale delle piante vascolari
5. Gli ambienti
  1. L’ ecosistema:
    a.  elementi biotici ed abiotici e loro interazioni nell’equilibrio di un ecosistema
    b. diversi livelli di ecosistema
    c.  catene e reti alimentari
    d. nicchia ecologica e habitat
  2. Ecosistemi naturali della Regione loro caratteristiche e distribuzione sul territorio

Obiettivi minimi

  • Conoscere le principali somiglianze e differenze tra viventi e non viventi e saper descrivere le principali funzioni vitali.
  • Conoscere le principali caratteristiche della cellula animale e di quella vegetale, il significato di organismo unicellulare e pluricellulare.
  • Conoscere la differenza tra riproduzione sessuata ed asessuata.
  • Comprendere che cosa si intende per “classificazione” e i cinque regni: monere, protisti, animali, funghi e vegetali
  • Conoscere la fondamentale differenza fra vertebrati e invertebrati.
  • Conoscere alcuni phylum di invertebrati (molluschi, celenterati, echinodermi e artropodi) e, per grandi linee, le caratteristiche che li contraddistinguono.
  • Conoscere le cinque classi di vertebrati e le caratteristiche fondamentali di ciascuna classe.
  • Riconoscere l’importanza dei vegetali e comprendere perché senza di essi non ci sarebbe vita.
  • Conoscere i diversi organi delle piante superiori e le loro funzioni.

Metodologie e strategie didattiche

Durante l’attività didattica ogni nuovo argomento sarà introdotto ponendo agli alunni un problema a carattere più ampio e cercando di suscitare nei ragazzi la motivazione e l’interesse. Inoltre si cercherà di far emergere le pre-conoscenze e gli eventuali misconcetti, in modo da avere gli strumenti adeguati per calibrare le lezioni e mirare ad un proficuo apprendimento. Più dettagliatamente l’attività didattica sarà realizzata utilizzando, nella maniera e nei momenti opportuni, le seguenti metodologie:

  • Brainstorming
  • Lezione frontale
  • Lezione dialogata
  • Discussione libera e guidata
  • Dettatura di regole, proprietà e definizioni principali
  • Lavoro di gruppo
  • Ricerche ed approfondimenti
  • Insegnamento reciproco
  • Uso del computer
  • Impiego di linguaggi non verbali
  • Attività di manipolazione
  • Controllo costante dei materiali da utilizzare e dei compiti assegnati
  • Costruzione di schemi di sintesi
  • Uso del libro di testo
  • Uso di strumenti didattici alternativi o complementari al libro di testo
  • Attività di problem solving
  • Attività legate all'interesse specifico
  • Contratti didattici
  • Valutazione frequente
  • Studio individuale domestico

Strumenti:

  • Libro
  • Altri testi didattici
  • Schede appositamente predisposte
  • Materiale strutturato
  • Materiale povero
  • Video e diapositive
  • Software

Recupero e potenziamento

Proposta di attività diversificate e mirate al consolidamento e/o potenziamento delle specifiche abilità raggiunte dal singolo alunno o dal gruppo di lavoro.

Proposta di attività mirate al recupero delle carenze evidenziate in specifiche conoscenze e/o abilità, per le quali sono previste le seguenti strategie:

  • semplificazione dei contenuti
  • reiterazione degli interventi didattici
  • lezioni individualizzate a piccoli gruppi (compresenze)
  • esercizi guidati e schede strutturate

Verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche saranno effettuate durante lo svolgimento dei percorsi didattici ed utilizzate come strumento d’autoregolazione della programmazione annuale per rilevare se gli obiettivi sono stati raggiunti e, in caso contrario, per intervenire modificando le priorità della programmazione stessa. Le verifiche serviranno, inoltre, ad accertare il livello di apprendimento dei singoli alunni: ogni prova controllerà il raggiungimento degli obiettivi relativi ad una o più voci di valutazione.

Durante le attività didattiche verranno attuate sia valutazioni di tipo formativo che sommativo.

Le valutazioni di tipo formativo comprenderanno:

  • controllo costante e correzione del materiale prodotto a casa, al fine di valorizzare l’impegno domestico dei compiti svolti;
  • interrogazione dialogica;
  • discussione guidata.

La valutazione sommativa, invece, comprenderà:

  • verifiche scritte (domande aperte, domande a completamento, quesiti vero/falso, quesiti a scelta multipla, abbinamento di concetti/definizioni, esercizi per l’applicazione di operazioni, proprietà e procedimenti, problemi, formulazione di ipotesi, relazioni su eventuali lavori di laboratorio, ecc.);
  • verifiche orali per accertare la capacità di rielaborare in modo autonomo i contenuti appresi;
  • eventuali verifiche sommative che comprendono più unità di apprendimento.

Affinché la valutazione sia efficace, l’alunno verrà informato sugli obiettivi da raggiungere, sulle strategie che può utilizzare per conseguirli, sulle abilità da lui acquisite e sulle sue carenze.

Criteri di valutazione

Al fine di quantificare la prestazione realizzata dagli studenti nelle singole prove di verifica e controllare il conseguimento degli obiettivi fissati, i principali criteri di misurazione si rifaranno ai seguenti descrittori:

1. Conoscenza degli elementi specifici della disciplina

L’alunno/a:

  1. ha memorizzato concetti, termini, simboli, leggi e principi.
  2. ha compreso il significato di quanto memorizzato e lo sa esporre.

2. Osservazione di fatti e fenomeni anche con l'utilizzo di strumenti

L’alunno/a:

  1. osserva e descrive situazioni, fatti e fenomeni, ricava analogie e differenze, riconosce relazioni ed effettua classificazioni.
  2. raccoglie, registra, ordina e correla dati e misure e ricava informazioni.

3. Formulazione di ipotesi e loro verifica, anche sperimentale

L’alunno/a:

  1. identifica i problemi e formula ipotesi di soluzione.
  2. verifica, anche sperimentalmente, l'attendibilità delle ipotesi.

4. Comprensione ed utilizzo di linguaggi specifici

L’alunno/a:

  1. decodifica un testo scientifico, con individuazione di termini e simboli specifici e delle relazioni tra loro esistenti.
  2. interpreta diagrammi, grafici, tabelle e formule.
  3. utilizza termini e simboli specifici e rappresenta dati con grafici e/o tabelle.

Conformemente alle “Disposizioni ministeriali in materia di istruzione e università” (D.L. 1 settembre 2008, N. 137), la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni sarà espressa in decimi. I criteri di valutazione delle verifiche scritte saranno in genere considerati sufficienti (voto in decimi 6) qualora risulti corretto il 60% delle risposte.

In accordo con le decisioni del Collegio dei Docenti, la scala di valori utilizzata per la valutazione delle verifiche andrà da 4 (voto minimo) a 10 (voto massimo). I voti verranno attribuiti secondo la seguente tabella:

Voto Giudizio esplicito
10 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro, con apporti personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove o complesse;
9 alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro nelle applicazioni, anche in situazioni complesse;
8 alunno con livello di conoscenze e abilità complete, autonomo e generalmente corretto nelle applicazioni;
7 alunno con livello di conoscenze e abilità di base, autonomo e corretto nelle applicazioni in situazioni note;
6 alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in situazioni semplici e note;
5 alunno con livello di conoscenze e abilità parziali, incerto nelle applicazioni in situazioni semplici;
4 alunno con livello di conoscenze frammentarie e abilità di base carenti.

Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche:

  • della peculiarità del singolo alunno
  • dei progressi ottenuti
  • dell’impegno nel lavoro a casa
  • dell’utilizzo e dell’organizzazione del materiale personale e/o distribuito
  • della partecipazione e pertinenza degli interventi
  • delle capacità organizzative
  • delle osservazioni sistematiche riferite agli obiettivi trasversali (per i quali si rimanda alla programmazione del Consiglio di Classe).

Per un più agevole controllo dei progressi, sul registro dell’insegnante verranno usati anche voti intermedi.

Sul registro dell’insegnante verranno segnalate e valutate la mancata esecuzione del compito domestico (C= compito non eseguito) e  la mancanza del materiale (M= mancanza del libro di testo e/o del quaderno).

Rapporti con le famiglie

I rapporti con le famiglie sono  curati tramite:

  • comunicazioni scritte attraverso libretto personale;
  • colloqui negli orari di ricevimento del docente;
  • colloqui durante i ricevimenti generali dell’Istituto. Sono  realizzati quattro momenti di incontro generale e ricevimento genitori; ad ottobre, in occasione della presentazione della classe; a dicembre e ad aprile, in occasione della consegna del rapporto informativo; a febbraio, in occasione della consegna delle schede.

I rapporti scuola-famiglia si mantengono sul piano della fiducia e della reciproca collaborazione.

Testo di riferimento

Titolo: Io penso … Scoprire le scienze
Autori: Acquati, De Pascale, Scuderi, Semini
Editore: Loescher

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