insegnanti Milena Lodolo, Giuseppa Di Stefano | |
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Situazione iniziale della classe prima
La classe prima è formata da 22 alunni provenienti per la maggior parte dalla scuola dell’infanzia di Flaibano, 3 da Cisterna e 1 da Sedegliano. Ciò ha permesso l’instaurarsi di un buon clima relazionale, di uno spirito di gruppo e di collaborazione.
Prima dell’inizio dell’anno scolastico le insegnanti hanno incontrato i genitori per permettere loro di conoscere l’ambiente scolastico, per tranquillizzare quelli comprensibilmente ansiosi per l’ingresso dei figli in un ambiente nuovo e per porre fin da subito le basi per il dialogo e la collaborazione fondamentali per un proficuo e sereno percorso scolastico. Sono stati illustrati inoltre a grandi linee gli indirizzi pedagogico-didattici che si intendono seguire, i tempi ed il metodo di lettura, scrittura e calcolo.
Il gruppo classe in generale, ha dimostrato un buon atteggiamento verso la nuova realtà scolastica ed una buona facilità ad instaurare relazioni sia con gli altri bambini che con gli insegnanti.
In questa prima fase dell’anno si è lavorato e si sta tutt’ora lavorando sull’acquisizione da parte dei bambini delle fondamentali regole di convivenza e di rispetto reciproco, sulla conoscenza dell’ambiente scuola, sui tempi e modalità di lavoro.
Dalle prime verifiche emerge che la maggior parte dei bambini si dimostra curioso, attento, collaborativo e acquisisce in modo sicuro e con padronanza quanto viene proposto dagli insegnanti; un piccolo gruppo invece necessita dell’aiuto dell’insegnante per procedere in modo corretto e adeguato alle richieste. Durante le ore di compresenza delle insegnanti perciò, per questo gruppo di bambini, si prevedono attività di recupero e di rinforzo.
La programmazione si sviluppa tenendo presente i seguenti elementi:
Finalità educative
Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’ immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la presa di coscienza della vita comunitaria.
Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile.
Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sè, delle proprie inclinazioni e capacità al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli.
Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di sè e degli altri.
Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del mondo.
Incoraggiare l’ accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco.
Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti.
Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle potenzialità individuali.
Favorire la partecipazione e l’ acquisizione di responsabilità, quale capacita di seguire con attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.
Obiettivi formativi trasversali
Arte e immagine:
Disegnare e realizzare elaborati con tecniche grafico-espressive diverse
Musica:
Percepire e interpretare suoni e rumori dell’ambiente
Cogliere il ritmo nelle filastrocche e riprodurlo con la voce e il corpo
Cittadinanza e Costituzione:
Comprendere l’ importanza delle regole nella vita della classe.
Individuare regole utili all’ ascolto ed esercitarsi a rispettarle.
Storia:
Ordinare in successione temporale le sequenze di una storia
Scienze:
Esplorare e descrivere la realtà attraverso i sensi.
Individuare cambiamenti stagionali
Cittadinanza e Costituzione
Riflettere sul valore dell’ amicizia
Riflettere sull’ importanza della collaborazione e della partecipazione
Metodo adottato per l'apprendimento della scrittura e della lettura
La scelta del metodo per il primo apprendimento linguistico dipende da un’osservazione e da una valutazione del livello di sviluppo percettivo e cognitivo raggiunto da ogni alunno, e, comunque non si intende essere rigidi sulla scelta.
Le docenti sono convinte che, adottato il metodo, ci siano molteplici strade, anche se non previste dal “metodo”, utili per raggiungere l’obiettivo finale.
Metodo fono-sillabico
In questo caso si parte dal suono (delle lettere, dei fonemi, delle sillabe), per poi insegnare al bambino a metterli insieme per formare le parole.
Un avvio fonetico alla lettura presenta molteplici vantaggi:
Il carattere usato inizialmente sarà lo stampato maiuscolo perché facilmente percepibile e riproducibile dal bambino, poi si passerà alla “traduzione” in stampatello minuscolo e, solo quando si sarà raggiunta la capacità di leggere autonomamente, senza copiare e non sotto dettatura , passeremo al corsivo.
Le insegnanti si propongono di dare molto spazio alla lingua orale e quindi alla conversazione, per favorire parallelamente le attività dell’ascolto e del parlato.
Le conversazioni si svolgono su contenuti occasionali o programmati ; vengono svolte quotidianamente, ma trovano un loro spazio specifico nelle assemblee. Il bambino è portato gradualmente alla scoperta delle norme che regolano la conversazione e al loro rispetto per permettere a tutti di essere partecipi.
Si favorisce la capacità di ascolto, inteso come comprensione e interpretazione di messaggi ,anche attraverso letture e spiegazioni dell’insegnante .
Vengono presentate descrizioni (didascalie) di immagini, ricostruzione di storie con immagini, fumetti e racconti di esperienze personali precedute da rappresentazioni grafiche.
Per la comprensione del testo si propongono brevi testi legati alle esperienze del bambino.
Fin dall’inizio si cerca di motivare il bambino verso una lettura sempre più piacevole e attiva, prevedendo momenti specifici di lettura ad alta voce da parte dell’insegnante e dagli stessi alunni su libri letti o di loro gradimento, senza una richiesta sistematica di comprensione. Si intende strutturare uno spazio per poter usufruire della biblioteca scolastica e continuare a frequentare regolarmente quella comunale.
Utilizzando il metodo fono-mimico espressivo, filastrocche, brevi storie, giochi orali e scritti si fissano sistematicamente le principali convenzioni ortografiche.
Attività interdisciplinare "La giostra delle stagioni"
Obiettivi formativi
Obiettivi specifici
Competenze
Alla fine del progetto si osserverà se l’alunno:
Tempi
Le attività verranno proposte nel corso dell’intero anno scolastico.
Per quanto riguarda la metodologia e le modalità di verifica si fa riferimento a quanto già scritto per le singole discipline.