Induismo

La parola “induismo” deriva da Indo, uno dei principali fiumi dell’India.
Gli indù hanno tante usanze e credenze .
La sillaba AUM che significa “tutto” è il simbolo dell’induismo. Questo simbolo secondo le scritture è il primo suono pronunciato dal dio Brahma durante la creazione.
Altri due dei molto importanti sono Vishnu il conservatore e Shiva il distruttore.
Il paese in cui questa religione è più diffusa è l’India.
Il libro sacro sono i Veda, che sono stati scritti a partire dalla fine del secondo millennio a.C. Nei Veda sono contenute le regole per praticare la religione induista.
I luoghi di preghiera sono i templi. Vicino ad ogni casa c’è un santuario.
Nell’ovest del paese, il Mandir (= tempio) è un luogo di riunione e di pellegrinaggio.

In ogni casa, inoltre, c’è un santuario domestico  vicino al quale si prega. La preghiera si chiama Puja. In questo santuario domestico ci sono le statue di Krishna e di Ganesha, due divinità che portano fortuna. Ad essi si offrono incenso, riso, acqua, fiori e frutta.
Tutti gli induisti devono fare un pellegrinaggio nella loro vita. La meta più nota è Benares, dove si immergono nelle acque sacre del fiume Gange.
Gli induisti non possono mangiare carne, mangiano verdura, burro, latte…
Le caste sono divisioni del popolo induista.
Ognuna di queste caste, con il corso del tempo, si è divisa in centinaia di sottocaste. Ciò ha aumentato le divisioni e le varie culture, visto che ogni casta ha la sua cultura e le sue usanze.
Un componente di una casta può sposare solo una persona della stessa castaLe quattro caste principali sono:
I Paria, persone che stanno alla base della piramide e che sono chiamati “intoccabili”, termine bandito sin dal 1955.
Nel piano superiore si trovano i Sudra, cioè gli artigiani, poi i guerrieri ed infine i Bramini, i sacerdoti induisti.