Le Religioni viste da noi...

Ebraismo

INTRODUZIONE:

Il fondatore dell’ebraismo è Abramo; il simbolo che li caratterizza è il candelabro a sette braccia che simboleggia Dio e la luce che Egli dispensa agli uomini. Il candelabro ricorda anche il Tempio di Gerusalemme.
Questa religione è diffusa in Israele e negli Stati Uniti.
Gli ebrei sono monoteisti, cioè, credono in un solo Dio.

 

LIBRO SACRO

rotolo della TorahLA TORAH

Il popolo ebraico si considera eletto perché Dio lo ha scelto per custodire la Torah.
La Torah comprende i primi cinque libri della Bibbia. La parola Torah significa “insegnamento” e “guida”. Per un ebreo seguire gli insegnamenti della Torah, significa seguire Dio.
Ogni sinagoga, che è il centro della vita comunitaria degli ebrei, possiede una copia della Torah. E’ scritta in ebraico, da destra a sinistra. Ne si legge un pezzo ogni sabato, alla fine dell’anno si è letta tutta la Torah.
Nella Torah si racconta che un giorno Dio volle sapere se Abramo gli fosse stato sempre obbediente e lo mise alla prova: gli ordinò di offrirgli in sacrificio il suo unico figlio, che amava molto, Isacco.
Abramo legò Isacco e lo mise sull’altare, alzò il coltello per ucciderlo ma Dio lo fermò.
Abramo alzò gli occhi e vide un’ariete impigliato con le corna in un alberello e lo offrì a Dio in cambio di suo figlio.
La Torah racconta che i discendenti di Abramo poi si diressero in Egitto, dove furono fatti schiavi dal faraone.
Con le dieci piaghe il faraone lasciò gli Ebrei liberi; ma dopo cambiò idea e mandò i suoi soldati a inseguirli.
Quando gli Ebrei arrivarono al Mar Rosso, Dio separò le acque e le richiuse appena arrivarono i soldati egizi travolgendoli fra le acque.
I racconti più importanti ricordano come Mosè condusse il suo popolo nella Terra Promessa liberandolo dalla schiavitù d’Egitto e come gli consegnò due tavole di pietra su cui erano scritti i dieci comandamenti.
Essi sono:

  1. Tavole della LeggeNon avrai altro Dio al di fuori di me;
  2. Non ti farai immagini di Dio;
  3. Non pronuncerai invano il nome di Dio;
  4. Rispetterai il giorno del Shabbat;
  5. Onorerai tuo padre e tua madre;
  6. Non commettere atti impuri;
  7. Non rubare;
  8. Non dire falsa testimonianza;
  9. Non desiderare la donna del tuo prossimo;
  10. Non desiderare la roba degli altri.

Ogni momento della vita ebraica, dalla nascita alla morte, nella vita quotidiana, è fatto di azioni compiute in obbedienza ai COMANDAMENTI, hanno lo scopo di ricordare che l’Ebreo deve sempre vivere alla presenza di Dio e nella obbedienza alle sue Leggi.

LUOGO DI PREGHIERA

LA SINAGOGA

I fedeli pregano nelle sinagoghe ma possono comunicare con Dio anche nelle preghiere personali.
Tutti i sabati mattina gli ebrei si recano alla sinagoga. Gli uomini hanno il capo coperto in segno di rispetto verso Dio.
Una luce chiamata “lampada perpetua” è collocata davanti all’Arca, che è un armadio contenente i rotoli della Torah.

I RABBINI

I rabbini sono maestri che insegnano la Torah e aiutano ad affrontare i problemi che riguardano la religione ebraica.

LA PREGHIERA

Un ebreo osservante prega tre volte al giorno, al mattino, al pomeriggio e alla sera.
Durante la preghiera indossano un copricapo.

TRADIZIONI

EBRAISMO NELLE FAMIGLIE

L’ospitabilità è un aspetto caratteristico della loro vita.
Abramo e Sara un giorno ospitarono tre stranieri che rivelarono di essere angeli e la loro accoglienza resta un esempio per le famiglie ebraiche.
Spesso il sabato vengono invitati degli ospiti, e i viaggiatori possono essere sicuri di una calorosa accoglienza.

LA CIRCONCISIONE

Si può diventare ebreo a qualunque età. Un bambino nato da madre ebraica è ebreo.
L’ottavo giorno dopo la nascita il bambino viene circonciso. Questa operazione viene compiuta dal MOEHL che è una persona molto preparata. In seguito il bambino riceve un nome dai genitori.

oggetti per celebrare lo shabbatLO SHABBAT NELLA FAMIGLIA DI UN BAMBINO EBREO

Il settimo giorno della settimana si chiama Shabbat: è il giorno di riposo per gli ebrei. Si accendono le candele, si beve un po’ di vino e si mangia del pane. Termina il sabato sera e comincia il venerdì sera.

LE LEGGI ALIMENTARI EBRAICHE

L’ebraismo ha regole strette per quanto la riguarda agli alimenti. Gli animali leciti devono essere uccisi e trattati da un macellaio speciale.
E’ vietato mangiare insieme prodotti composti da latte e carne. In certe case ebree, se si può, si tengono due frigoriferi: uno per gli alimenti a base di carne e un altro per i latticini.

I SIMBOLI DELLA RELIGIONE EBRAICA

Alla sinagoga, gli uomini portavano alcuni segni distintivi.
Si coprivano il capo con una piccola calotta, la Kippah.
Il talit è lo scialle della preghiera che reca ai quattro angoli frange di colore bianco, si chiama tsitsit.
La stella di Davide si porta legata al collo con una catenella.

fedele ebreo durante la preghieraFILATTERI

Gli uomini rispettosi indossano i filatteri, piccole custodie di cuoio che contengono i passaggi della Torah, che vengono fissate sul braccio sinistro e sulla fronte.

MEZUZAH

Gli ebrei, ogni volta che aprono la porta d’ ingresso, toccano la mezuzah.
Gli adulti la abbracciano mentre i piccoli abbracciano le loro dita dopo averla toccata.
E’ un modo di ricordare che bisogna adorare Dio.
Questa scatola è appesa a destra della porta e contiene un piccolo rotolo con frasi della Torah e una preghiera.

SHOFAR

Lo Shaofar (corno di ariete con delle iscrizioni ebraiche) serve per richiamare i fedeli il sabato per la preghiera (in sinagoga).

COPPA DELLA BENEDIZIONE

Quasi tutte le famiglie possiedono un calice per contenere il vino così detto Qidush, termine proveniente dalle formule pronunciate in segno di benedizione durante la condivisione del pane e del vino, durante il Shabbat e la Pasqua ebraica.

L’ANNO EBRAICO

Il calendario ebraico è lunare, ma ogni due o tre anni si aggiunge un tredicesimo mese in modo da recuperare il ritardo sull’anno solare.
Durante le feste che gli ebrei celebrano durante l’anno sono accompagnate da racconti e canti.

SUKKOT

Il Sukkot viene celebrato in settembre o in ottobre. Nel corso di questa festività gli ebrei ricordano l’aiuto ricevuto da Dio durante l’Esodo dall’Egitto. Vengono costruite particolari capanne che ricordano il periodo passato nel deserto.

PURIM

È la festa che ricorda la storia di Ester, una donna ebrea, che diventò regina perché si era sposata con un re persiano. Ester salvò il suo popolo dal Aman.
Durante questa festa ci si veste in maschera e si rappresenta questo racconto. Ogni volta che si sente il nome Aman gli ebrei si chinano e sbattono i piedi.

PESAH

Pesah è la Pasqua ebraica e commemora l’Esodo dall’Egitto. La festa dura otto giorni.
Proprio come gli antenati, che cossero velocemente un pane privo di lievito per il viaggio, gli ebrei mangiano la Matzah, un pane privo di lievito.

LA STORIA DELL’EBRAISMO

L’ebraismo affonda le sue radici nel Medio Oriente, 4000 anni fa.
La gente adorava molti dei. Abramo credeva in un solo Dio, parlava con lui promettendogli obbedienza. Dio gli promise che i suoi discendenti sarebbero stati il popolo eletto: questo patto si chiama l’alleanza.
Circa nel 1800 a.C., Dio condusse Abramo e il suo clan in una nuova terra, nella terra di Canaan, che diventò la terra dei discendenti di Abramo.
Adesso i fedeli ebrei si considerarono figli di Abramo.

classe quinta - scuola primaria di Sedegliano