La superficie del nostro pianeta è coperta per il 71 % di acqua.
Con una tale abbondanza d'acqua, c'è forse da preoccuparsi?
Bisogna sapere che più del 97 % dell'acqua sulla Terra è quella salata dei mari e degli oceani. Non solo: più del 2 % dell'acqua totale è trattenuta nei ghiacciai. Resta quindi disponibile l'1 % circa ...
Inoltre, l'acqua è una delle risorse distribuite nel mondo con maggiore disuguaglianza, a causa delle diverse condizioni climatiche, di inondazioni e abbondanza in un luogo, di siccità in un altro.
Nove paesi si dividono il 60 % delle risorse idriche naturali del mondo: Brasile, Russia, Canada, Indonesia, Stati Uniti, India, Colombia, Zaire.
I paesi più poveri di risorse idriche sono quelli più piccoli o più aridi: Kuwait, Bahrein, Malta, Singapore, Libia, Giordania, Cipro.
Oggi 1 miliardo e 400 milioni di persone non hanno accesso all'acqua potabile, mentre per più di 2 miliardi la qualità dell'acqua lascia a desiderare. Si stima che ogni anno 200 milioni di bambini muoiono a causa di acqua insalubre. Il segretario generale dell’Onu ha detto che “muoiono più persone per via dell’acqua poco sicura che non a causa delle guerre”.
A complicare le cose ci sono i cambiamenti climatici che fanno aumentare la siccità e l’inquinamento che sporca l’acqua.
Ma cosa possiamo fare, anche nel nostro piccolo, per limitare lo spreco di acqua?
Ecco alcune semplici indicazioni date dall’Unione Europea.
Doccia: meglio fare la doccia che il bagno e ridurre il tempo in cui si sta sotto l’acqua corrente
Rubinetti: non lasciarli aperti mentre ci si lava i denti o si lavano i piatti
Acqua piovana: raccoglierla, per il giardinaggio e per lavare l’automobile, può tagliare i consumi domestici della metà
Tubi: controllare tubi e rubinetti per evitare perdite
Lavatrice e lavastoviglie: preferire i cicli economici e fare lavatrici o lavastoviglie a pieno carico.