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Scuola Primaria di Sedegliano

Programmazione didattica

anno scolastico 2011/2012

Attività alternative alla religione cattolica

Nella CM n° 101 del 30-12-2010, che disciplina le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2011/2012., sono contenute le  istruzioni per esercitare la scelta relativa all’Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) e alle attività ad essa alternative.

Quali sono le diverse opzioni possibili:
A) Attività didattiche e formative
B) Attività di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di personale docente
C) Libera attività di studio e/o di ricerca individuali senza assistenza di personale docente (per studenti delle superiori)
D) Non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica

Cosa si può programmare per tali attività alternative:

  • per le vere e proprie attività didattiche e formative (opzione A) la norma dice che esse debbano essere “rivolte all'approfondimento di quelle parti dei programmi, in particolare di storia di educazione civica, che hanno più stretta attinenza con i documenti del pensiero e dell'esperienza umana relativi ai valori fondamentali della vita e della convivenza civile”;
  • per le attività di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di personale docente (opzione B) la norma prevede che l'insegnante fornisca un’assistenza, configurata come azione di recupero e approfondimento curricolare, visto che si parla di “offrire contributi formativi ed opportunità di riflessione per corrispondere agli interessi anche di natura applicativa che siano eventualmente rappresentati dagli studenti”, i quali quindi possono segnalare i “propri bisogni formativi.

Opzione   di   tipo A: attività   didattiche   e   formative
La scuola è la prima grande istituzione da rispettare e da rafforzare; è il luogo in cui per la prima volta ci si confronta con altri, dove bisogna rispettare alcune norme ed avere una precisa condotta.
Una delle finalità della scuola Primaria è la formazione dell'uomo e del cittadino, formazione che è in stretto rapporto con la conoscenza e il rispetto delle regole che governano il convivere democratico.

Premesso che dalle attività alternative all'IRC devono rimanere escluse le attività curricolari comuni a tutti gli alunni (CM368/85), in linea con le finalità educative della scuola, l'attività alternativa di tipo A intende operare alla costruzione di una personalità consapevole dei diritti e dei doveri che la cittadinanza impone, disponibile e collaborativa verso il bene comune, ben integrata nella società, ma anche capace di accogliere i vantaggi che la diversità offre.

Per quanto concerne l'organizzazione della attività alternative all'IRC, infatti,  si fa rinvio alla circolare ministeriale (CM n.316 del 28 ottobre 1987)  e, più precisamente al documento di lavoro che rappresenta una riflessione critica sul tema “i diritti dell'uomo”.
L'individuazione dei diritti umani fondamentali verrà fatta partendo dall'analisi della Carta Costituzionale del nostro Paese e delle dichiarazioni internazionali dei diritti dell'uomo e del fanciullo.
In particolare verranno trattati alcuni diritti fondamentali che paiono particolarmente adatti ad essere analizzati con fanciulli di età scolare: diritto alla vita, allo studio, alla libertà di pensiero e di opinione, alla libertà di parola, alla libertà religiosa, ad una convivenza pacifica fondata sulla reciproca  solidarietà.

Competenze

  • Rispettare sé stesso e gli altri;
  • Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sè” realizzando attività per favorire la conoscenza e l'incontro con culture ed esperienze diverse;
  • Mettere in atto atteggiamenti e comportamenti permanenti di non violenza e di rispetto delle diversità;
  • Sensibilizzare gli alunni su temi che accrescono la loro coscienza civica rispetto a problemi collettivi ed individuali;
  • Essere capaci di collaborare;
  • Mettere in atto strategie di problem solving.

Obiettivi

  • Educare all'interiorizzazione e al rispetto delle regole come strumenti indispensabili per una convivenza civile;
  • Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e argomentate;
  • Potenziare la “consapevolezza di sè”;
  • Interagire, utilizzando buone maniere;
  • Favorire un atteggiamento di convivenza rispettosa delle regole;
  • Sensibilizzare all'accoglienza dell'altro nelle varie situazioni;
  • Acquisire la capacità di discutere, affrontare problemi, indicare soluzioni;
  • Capire che la pluralità dei soggetti è una ricchezza per tutti.

Contenuti

  • Riflessione sui documenti sul tema della pace;
  • Riflessione sulla dichiarazione dei diritti dei fanciulli con riferimento alla realtà quotidiana dei bambini;
  • Produzioni personali dei propri diritti e doveri;
  • Produzioni di racconti, poesie, testi elaborati dai bambini;
  • Rielaborazione iconica di idee, fatti, esperienze personali.

Metodi e soluzioni organizzative

Si fa riferimento alla circolare ministeriale n.101 del 30 dicembre 2010.
Le attività si svolgeranno in contemporanea alle lezioni di IRC.
Il materiale didattico utilizzato sarà:

  • strumenti multimediali
  • schede
  • materiale di facile consumo;
  • favole, racconti,   poesie...
  • cooperative-learning

Opzione   di   tipo B: attività  di studio e/o ricerca individuali con assistenza di personale docente
Come previsto dalla normativa vigente in materia di attività alternativa all'insegnamento della religione cattolica,
l'opzione di tipo B prevede attività di studio e/o ricerca individuali con assistenza del personale docente che si esplicano in attività di recupero/potenziamento di attività curricolari.
Tali attività saranno concordate di volta in volta facendo riferimento ai bisogni dei singoli alunni.