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Curiosando nel Friuli Protostorico

Allevamento e caccia

Tra gli abitanti del Castelliere l'allevamento e la caccia erano largamente praticati.

I bovini erano gli animali più sfruttati e utilizzati per la loro forza, seguiti anche da capre, pecore e suini. Anche il cavallo era allevato, ma negli insediamenti dell'Età del Bronzo in Friuli ne sono stati ritrovati pochi resti, quindi si può pensare che fosse allevato in numero minore rispetto ai bovini.

Le ossa ritrovate nei luoghi destinati ai rifiuti appartengono quasi tutti ad animali domestici (bovini, caprini, ovini), mentre solo una piccola parte appartiene ad animali selvatici (cervo, capriolo, cinghiale).

Una scena di caccia

Gli animali domestici fornivano carne, latte, uova, mentre la caccia serviva per ottenere carne, pelli e corna per attrezzi vari. Ogni parte dell'animale cacciato o allevato veniva utilizzata. I tendini servivano per fare le corde degli archi e le pelli per confezionare mantelli e calzature.

Della mungitura e della tosatura non sono stati ritrovati resti archeologici, ma si sa che queste attività venivano praticate, perchè sono state ritrovate ossa di bovini e ovini e attrezzi indirettamente legati a queste pratiche.

La tosatura

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classe IV - Scuola Primaria di Cisterna