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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Primaria di Sedegliano

anno scolastico 2013/2014

classe seconda (2A, 2B)
insegnante Maria Laurino

Progettazione annuale di Italiano

Progettazione

Sulla base del documento “Indicazioni nazionali per il Curricolo”, la progettazione di lingua italiana prevede un percorso di sviluppo di competenze linguistiche adeguato alla classe seconda e in continuità con il livello precedente. Il percorso si concluderà con la somministrazione  di prove strutturate ad obiettivi multipli,  Tali verifiche accerteranno i traguardi conseguiti dagli alunni al termine del livello scolastico. La disciplina è articolata in cinque Sezioni: ASCOLTO E PARLATO, LETTURA, SCRITTURA, ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO, ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA. Ogni Sezione è declinata in obiettivi di apprendimento, sui quali verrà implementata la costruzione del curricolo di Italiano attraverso la traduzione degli OdA in obiettivi selezionati e adeguati  alla situazione delle classi seconde e  valutabili in itinere di lavoro.

Metodologia

Le proposte didattiche in classe seconda sono presentate con modalità graduali e sistematiche, in relazione alle cinque abilità di base. Il percorso interno ad ogni unità di lavoro è costituito da attività legate all’esperienza dei bambini, attività contraddistinte dall’operatività e dalla varietà di forme testuali, per familiarizzare con una pluralità di testi orali e scritti e lavorando in modo piacevole.
Per il raggiungimento degli obiettivi programmati, l’insegnante intende procedere secondo la seguente metodologia:

  • muovere dall’esperienza, dai bisogni e dalle conoscenze dei singoli alunni;
  • creare un clima positivo, organizzando la classe in modo da permettere e favorire la relazione e la comunicazione orale, in quanto il linguaggio organizza e traduce il pensiero;
  • unitarietà dell’insegnamento-apprendimento, attraverso la consapevolezza che la lingua, sia orale sia scritta, è trasversale a qualsiasi disciplina;
  • rendere il bambino costruttore attivo della propria conoscenza, mediante la manipolazione e l’applicazione di quanto scoperto e/o appreso;
  • essere, nella propria figura di insegnante, promotore, guida, informatore, in modo particolare per l’autocorrezione;
  • usare mezzi e strumenti diversi, materiale occasionale e/o strutturato;
  •  considerare e trattare la lingua come una cosa viva, con la quale si può giocare con fantasia: giochi linguistici, anagrammi, rebus…;
  • curare la corretta turnazione degli interventi e l’ascolto attento di quanto detto nelle conversazioni e nelle discussioni, per rendere significativi i discorsi;
  •  motivare gli alunni alla lettura ed alla scrittura, ponendo attenzione al rapporto tra la lingua orale e la lingua scritta e per la comprensione-analisi di testi di vario tipo;
  • stimolare l’interesse per la lettura con strategie diversificate: lettura individuale, silenziosa, ad alta voce, dell’insegnante, bibliotechina di classe;
  • guidare gli alunni nella scoperta e analisi delle regole linguistiche, a partire dall’uso concreto della lingua orale e scritta;
  • stimolare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione, mediante esercizi e giochi.

Quadro generale delle attività

All’interno di ogni unità di lavoro sono segnati i percorsi e gli elementi legati alle cinque Sezioni che rappresentano i traguardi irrinunciabili del percorso curricolare.
Le attività di ascolto sono finalizzate alla comprensione di storie, anche con il supporto di illustrazioni, e alla funzione-stimolo per le conversazioni. Gli argomenti sono centrati sia sulla fantasia (i personaggi e i contesti delle storie ascoltate) che sulla realtà (la vita dei bambini e le esperienze quotidiane). Le attività si ampliano ai vari fenomeni stagionali che rappresentano delle “ricorsività” non trascurabili nell’esperienza degli alunni, come l’autunno, l’inverno, il Natale.
Le attività di lettura sono centrate su brevi testi (racconti, poesie, filastrocche, testi di tipo pratico-comunicativo o informativo) e consentono di proporre attività di comprensione e di produzione orale e scritta. L’insegnante stimola la comprensione e guida gli alunni ad individuare le informazioni di cui il testo parla, la sua struttura, le sue caratteristiche  e a stabilire i collegamenti.
Le attività di scrittura prevedono la produzione di testi la cui elaborazione è guidata e preceduta da attività di ascolto o di lettura: schemi, immagini, domande guida, completamento di sequenze. L’avvio alla scrittura guidata consente ai bambini di diventare gradualmente capaci di scrivere autonomamente e di porsi in situazioni comunicative diversificate realmente motivanti, cominciando a sperimentare varie forme di scrittura per scopi diversi e per destinatari diversi.
In relazione alla riflessione sulla lingua vengono presentate attività finalizzate ad attivare curiosità linguistiche, soprattutto a livello dei significati, per effettuare confronti, scoprire regolarità, procedere a controlli e verifiche, con attività di tipo induttivo (dall’osservazione alla regola) a partire dai testi orali e scritti usati. I bambini riflettono inoltre sulla frase e gli elementi che la compongono, per scoprire le relazioni al suo interno.
Le attività di ampliamento lessicale permettono agli alunni di scoprire i meccanismi linguistici in modo divertente e piacevole.

Criteri e modalità di verifica

Le operazioni di verifica/valutazione devono consentire il rilevamento dei percorsi di apprendimento posseduti da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono l’iter formativo: iniziale, in itinere, finale. Le prove di verifica forniscono costantemente all’insegnante elementi per rivedere e riadattare i percorsi, modulandoli sulle difficoltà e sui progressi manifestati in itinere di lavoro.
Agli alunni sono somministrate verifiche di vario tipo, con riferimento all’obiettivo selezionato, all’argomento e ai contenuti. Le verifiche si basano su:

  • modalità di partecipazione alle conversazioni e discussioni;
  •  pertinenza degli interventi;
  • prove strutturate di completamento;
  • prove scritte, orali, pratiche;
  • prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa”(prove oggettive quali quesiti vero/falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento);
  • prove a “stimolo aperto – risposte aperte”.
  • osservazioni sistematiche in itinere di lavoro.

Valutazione

La valutazione intesa come azione permanente precede, accompagna e segue i percorsi di apprendimento degli alunni. Assume funzione formativa in quanto rivolta non al giudizio dell’alunno ma a modificare e adeguare le azioni del processo di insegnamento – apprendimento. 
Per realizzare la valutazione si parte dall’analisi della situazione iniziale della classe, per procedere all’analisi sistematica dei ritmi di lavoro, dei tempi di attenzione, dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione, del comportamento relazionale con gli adulti e con i compagni, di ogni singolo alunno
 La valutazione, periodica ed annuale, degli apprendimenti degli alunni si esplicita: mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi sul Registro dell’insegnante, in riferimento agli obiettivi delle unità di lavoro; sul Documento di Valutazione, come chiusura quadrimestrale e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno.

Prove di ingresso

Nella fase iniziale dell’anno scolastico sono state somministrate delle prove d’ingresso, per accertare le conoscenze e le abilità di base acquisite da ciascun alunno nel precedente livello scolastico. Si è ritenuto necessario tracciare il profilo iniziale di ogni alunno, per avere più chiara la situazione delle classi e intervenire laddove risultasse necessario far acquisire e consolidare gli apprendimenti indispensabili, al fine di avviare il percorso annuale previsto.
 Le prove d’ingresso sono state valutate e registrate, per stabilire i livelli di prestazione, utilizzando i seguenti criteri.

  • A (lavoro svolto in modo adeguato)
  • P.A (lavoro svolto in modo parzialmente adeguato)
  • N.A (lavoro svolto in modo non adeguato)

Obiettivi previsti per la registrazione delle competenze in entrata:

  • Prestare attenzione a messaggi orali di vario tipo.
  • Intervenire nel dialogo e nelle conversazioni.
  • Ascoltare e comprendere un breve testo letto dall’insegnante.
  • Osservare immagini singole poste in successione e verbalizzarne il contenuto.
  • Leggere in modo scorrevole un breve testo.
  • Prova di lettura di scorrimento e comprensione con domande a scelta multipla (prova M.T.).
  • Memorizzare un testo poetico.
  • Scrivere, in un insieme di oggetti disegnati, i nomi sotto forma di elenchi
  • Scrivere le parole in modo ortograficamente corretto.

Competenze finali attese

ASCOLTO E PARLATO
L’alunno:

  • partecipa a scambi linguistici in diverse situazioni comunicative e affronta argomenti di esperienza diretta;
  • utilizza messaggi semplici, chiari e pertinenti e varia la comunicazione in base alle differenti modalità di interazione verbale (modi, tempi, interlocutori, contenuto e scopo della comunicazione);
  • comprende all’ascolto semplici testi di tipo diverso, in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o di svago e ne individua il senso globale e/o le informazioni principali, parafrasando il contenuto con frasi semplici e chiare.

LETTURA
L’alunno:

  • legge in maniera scorrevole brevi e facili testi per scopi pratici, di intrattenimento e/o di svago, sia a voce alta che con lettura silenziosa e autonoma, e ne individua gli elementi essenziali.

SCRITTURA
L’alunno:

  • scrive brevi testi per differenti scopi e destinatari, anche con l’aiuto di immagini, schemi e/o domande guida, rispettando le più importanti convenzioni ortografiche.

ACQUISIZIONE ED EPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
L’alunno:

  • riconosce e usa alcune categorie morfologiche e le fondamentali strutture sintattiche;
  • a partire dal lessico già in suo possesso comprende nuovi significati e usa le nuove parole  conosciute per costruire frasi.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI  DELLA
LINGUA
L’alunno:

  • riconosce le fondamentali convenzioni ortografiche e le rispetta nello scrivere.

Unità didattiche di lavoro

U.D.L. 1 –  Di nuovo tutti insieme: si ricomincia!

sezione obiettivi di apprendimento contenuti e attività
ASCOLTO E PARLATO 1. Interagire spontaneamente nello scambio comunicativo.
1.a Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per porsi in modo attivo nell’ascolto.
1.b Prestare attenzione alla lettura di storie da parte dell’insegnante.
1.c Comprendere il significato globale di semplici storie orali e scritte individuandone gli elementi essenziali
1.d Memorizzare e recitare poesie applicando semplici tecniche di memorizzazione.

Conversazioni guidate.
Testi narrativi.
Produzione di liste di parole.
Composizione e scomposizione di parole
Le lettere straniere.
Classificazione di parole (criterio alfabetico, relazioni di significato).
Divisione in sillabe.
I suoni simili.
I suoni difficili e s-tradifficili.
I suoni dolci e i suoni duri.
Testi poetici in relazione alla stagione autunnale.
Scopro la storia: inizio, svolgimento, conclusione.
I nomi di persona, animale, cosa.
Iperonimi e iponimi
Schemi descrittivi.

Le attività predisposte si svolgono in un piacevole clima del ritrovarsi di nuovo insieme. Partendo dalle esperienze personali, i  bambini sono guidati nei racconti dei ricordi delle vacanze attraverso la corretta sequenza temporale. Riprendiamo i personaggi e i racconti dello sfondo integratore del precedente anno scolastico e giochiamo con l’alfabeto e con le parole.
Riflettiamo sui cambiamenti autunnali: osserviamo e descriviamo la frutta di stagione; arricchiamo il lessico con nuove parole.

LETTURA 2. Migliorare la lettura strumentale ad alta voce.
2.a Leggere testi narrativi e comprenderne il senso globale.
2.b Esplorare la pagina del libro con attenzione e rapidità.
SCRITTURA 3. Produrre semplici testi scritti narrativi, secondo lo schema tripartito: situazione iniziale-svolgimento- conclusione.
3.a Produrre semplici testi descrittivi attraverso schemi guida.
RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA 4. Consolidare la conoscenza e l’uso dell’alfabeto e dell’ordine alfabetico.
4.a Conoscere e usare i nomi.
4.b Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: le sillabe palatali e gutturali di C e di G.
LESSICO 5. Ampliare il lessico.
5.a Cogliere relazioni di connessione lessicale.

U.D.L. 2 – Nasi rossi e camini che fumano.

sezione obiettivi di apprendimento contenuti e attività
ASCOLTO E PARLATO

1.e Interagire nello scambio comunicativo rispettando il turno di parola.
1.f Mantenere l’attenzione durante l’ascolto.
1.g Comprendere il significato globale di semplici storie orali e scritte individuandone gli elementi essenziali: l’ordine cronologico, i personaggi.
1.d Memorizzare e recitare poesie applicando semplici tecniche di memorizzazione.

Conversazioni a tema.
Letture dell’insegnante con schede di comprensione.
Vignette da ordinare in ordine cronologico.
Testi poetici riferiti alla stagione e alle festività natalizie.
Testi narrativi.
Descrizioni.
Esercizi sul quaderno e schede operative sui digrammi: GL, GN, SC, QU,CU;CQU.
Nomi: di persona, animale, cosa, propri, comuni, maschili, femminili, singolari e plurali.
Arricchimento lessicale.

Le attività  propongono riflessioni sui nomi comuni e sui nomi propri, partendo dalle realtà più vicine ai bambini per estendersi al mondo animale e ai fumetti.
Lavoriamo sul tempo presente, passato e futuro per prepararci allo studio dei tempi dei verbi.
Rafforziamo i suoni dei gruppi consonantici.

LETTURA

2.c Leggere ad alta voce in modo espressivo, discriminando in modo corretto l’orientamento dei grafemi.
2.d Leggere in modo scorrevole rispettando la punteggiatura: il punto fermo, la virgola.

SCRITTURA

3.b Produrre semplici testi scritti narrativi rispettando l’ordine temporale.
3.c Produrre semplici testi narrativi avvalendosi di personaggi stimolo.

RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

4.c Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: i digrammi GL, GN, SC, QU/CU/CQU.
4.d Conoscere, usare e discriminare nomi comuni e nomi propri.
4.e Conoscere, usare e discriminare i nomi: singolari, plurali, maschili, femminili.

LESSICO

5.c Riflettere sul significato delle parole.

U.D.L. 3 – Il sole gioca a nascondino con le nuvole.

sezione obiettivi di apprendimento contenuti e attività
ASCOLTO E PARLATO 1.h Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione.
1.i Protrarre la capacità di attenzione e concentrazione durante l’ascolto.
1.l Comprendere il significato globale di semplici storie orali e scritte individuandone gli elementi essenziali: il tempo, il luogo.
1.d Memorizzare e recitare poesie applicando semplici tecniche di memorizzazione.

Conversazioni guidate e a tema.
Ascolto e comprensione di fiabe lette dall’insegnante.
Memorizzazione di testi poetici.
Lettura a voce alta e lettura silenziosa.
Comprensione di testi di vario tipo attraverso domande guida.
Allenamento Invalsi.
Produzione di brevi testi guidati o con utilizzo di schemi.
Parole con le doppie.
Divisione in sillabe di gruppi consonantici.
L’accento e l’elisione.
Gli articoli determinativi e indeterminativi.
I sinonimi e i contrari.

Le attività di ascolto e di lettura sono centrate sulla comprensione di  testi poetici e fiabe. Si riflette sulle differenti caratteristiche dei testi in prosa e in versi e si gioca con le rime, avviando i bambini a riconoscere le similitudini e a completare con esse i versi.
La ricerca, in testi ascoltati o letti, del protagonista, dell’antagonista, dell’oggetto magico, del tempo, del luogo,  introduce i bambini nel mondo delle fiabe

LETTURA 2.e Leggere ad alta voce in modo scorrevole e sviluppare le abilità di lettura analitica.
2.f Leggere e comprendere testi di vario genere attraverso la lettura di scorrimento.
SCRITTURA 3.d Produrre semplici testi scritti narrativi collocandoli nel tempo e  predisponendo i luoghi della narrazione.
3.e Produrre semplici testi narrativi/descrittivi avvalendosi di schemi guida.
RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA 4.f Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: i gruppi consonantici, doppie e scansione in sillabe, l’accento, l’elisione.
4.g Conoscere, usare e discriminare gli articoli determinativi e gli articoli indeterminativi.
LESSICO 5.d Riflettere sulle parole generali e particolari.
5.e Cogliere relazioni di connessione lessicale; antinomia.

U.D.L. 4 – Amiche fate, streghe e principesse. Amici animali

sezione obiettivi di apprendimento contenuti e attività
ASCOLTO E PARLATO 1.m Consolidare le capacità di attenzione e di concentrazione.
1.n Comprendere il significato di semplici testi orali e scritti cogliendone i particolari e le relazioni causali.
1.o Identificare alcuni generi di racconto: il racconto realistico, fantastico, la fiaba e la favola.
1.p Esporre con parole proprie testi letti o ascoltati.
1.d Memorizzare e recitare poesie applicando semplici tecniche di memorizzazione.

Conversazioni guidate e a tema.
Ascolto e comprensione di fiabe e favole lette dall’insegnante.
Esposizione orale di testi letti.
Gli elementi della fiaba.
La titolazione di un racconto.
Memorizzazione di testi poetici.
La favola.
Produzione guidata di fiabe e favole inventate.
Gli aggettivi qualificativi.
Uso di è/e.
Uso di c’è-ci sono, c’era-c’erano.
Uso dell’h nel verbo avere.
Distinzione delle azioni nominandole come verbi.
La frase minima.
La frase espansa.
Le funzioni del soggetto e del predicato nella frase.
I segni di punteggiatura.
Arricchimento lessicale.

Le attività si basano sulla lettura e analisi di favole. Si scoprono gli elementi fondamentali e le caratteristiche degli animali protagonisti. La riflessione sui loro comportamenti servirà come spunto per giochi sulle somiglianze e differenze rispetto ai nostri comportamenti e al nostro carattere.
Lavoriamo sui tempi corretti da usare nel raccontare fiabe e favole e rafforziamo l’uso di c’è-ci sono e di c’era-c’erano.
Lavoriamo sulla frase con le domande guida e giochiamo ad allungare e accorciare le frasi.
Arricchiamo il nostro lessico con nuove parole: le parole degli stati d’animo.

LETTURA 2.g Migliorare la lettura strumentale ad alta voce: riconoscere globalmente le parole.
2.h  Migliorare la lettura ad alta voce: anticipare le parole intuendole da indizi vari.
2.i Leggere e comprendere testi di vario genere attraverso la lettura di scorrimento.
SCRITTURA 3.f Produrre semplici testi scritti narrativi  avvalendosi di stimoli fantastici e realistici.
3.g Produrre semplici favole con animali umanizzati.
RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA 4.h Conoscere e usare gli aggettivi qualificativi.
4.i Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: É/E, C’É/CISONO,C’ERA/C’ERANO.
4.l Conoscere e rispettare l’uso dell’H.
4.m Conoscere e usare i verbi.
4.n Cogliere il concetto di frase semplice, nucleare e con espansioni.
4.o Conoscere e rispettare i segni di punteggiatura forte e debole.
4.p Discriminare soggetto e predicato nella frase semplice.
LESSICO 5.f Riflettere sui significati delle parole.
5.g Individuare parole per descrivere stati d’animo.
5.h  Stabilire relazioni sul piano dei significati tra i nomi di base e i derivati

 

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