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Programmazione didattica

Scuola Primaria di Sedegliano

anno scolastico 2011/2012

Classe Seconda
insegnanti Daniela Manias (2A) Maria Laurino (2B)

Seconda A

Obiettivi formativi

  • Conoscere il significato di spazio in rapporto a sé e agli altri.
  • Rilevare il rapporto tra lo spazio e i sensi.
  • Conoscere lo spazio rappresentato (saper ingrandire-ridurre).
  • Individuare i diversi punti di vista.
  • Saper rappresentare la piantina di un ambiente familiare:
    -l'aula, gli arredi, le funzioni
    -la cucina, gli arredi, le funzioni.
    -la cameretta, gli arredi le funzioni.
  • Conoscere elementi fisici e antropici del paesaggio.
  • Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio cogliendo i principali rapporti di connessione e di interdipendenza.
  • Conoscere gli ambienti naturali:
    la montagna
    il mare
    la campagna
    la collina.
  • Conoscere il problema ecologico e della sicurezza.

Obiettivi specifici

  • Avere l'intuizione, l'idea di spazio.
  • Produrre le prime rappresentazioni spaziali.
  • Individuare lo spazio sociale.
  • Individuare lo spazio affettivo.
  • Individuare la caratterizzazione di ambienti.
  • Individuare gli ambienti e gli aspetti sociali.
  • Individuare le posizioni nello spazio.
  • Individuare le relazioni spaziali.
  • Riconoscere le simbolizzazioni.
  • Mettere in relazione spazi e funzioni.
  • Eseguire tratti orizzontali, verticali, e obliqui sul reticolo.
  • Individuare nello spazio quotidiano vari percorsi.
  • Riconoscere e rappresentare graficamente i principali tipo di paesaggio (urbano, rurale, montano, collinare, pianeggiante.)
  • descrivere un paesaggio nei suoi elementi essenziali, usando una terminologia appropriata.
  • Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall'uomo nel proprio territorio.

Competenze

  • Iniziare a conoscere il rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione.
  • Rappresentare graficamente spazi vissuti.
  • Rappresentare graficamente percorsi legati all'esperienza del bambino
  • iniziare a leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche.
  • Effettuare gli spostamenti sul reticolo.
  • Verbalizzare l'operazione di riduzione/ingrandimento indicando gli elementi della rappresentazione dell'oggetto/persona che si modificano.
  • Denominare pianta il disegno di un oggetto/spazio delimitato, assumendo il punto di vista dall'alto riducendone le dimensioni.
  • Conoscere e rappresentare graficamente un paesaggio montano, marino, urbano, di campagna.
  • Distinguere gli elementi naturali da quelli antropici in un paesaggio.
  • Riconoscere gli elementi antropici e spiegarne la funzione:
    -gli interventi dell'uomo sull'ambiente.
    -gli insediamenti.
  • Rappresenta i principali paesaggi conosciuti e li descrive.

Contenuti e attività

  • Disegnare un oggetto, una persona osservati da diversi punti di vista.
  • Utilizzare i punti di riferimento.
  • Dati i comandi saper tracciare un percorso sul reticolo.
  • Rappresentare la pianta interna/esterna della casa, della scuola.
  • Individuare punti e percorsi sul reticolo.
  • Misurare in modo arbitrario percorsi effettuati a scuola.
  • Mettere in relazione attività lavorative e ambienti in cui si svolgono.
  • Comprendere che l'inquinamento distrugge la natura e il territorio.
  • Capire che il non rispetto del territorio e il non intervento può causare danni idrogeologici nell'ambiente.
  • Comportarsi in modo adeguato nelle prove di evacuazione (sia tipologia incendio, sismico, nube tossica, rischio idrogeologico).

Metodo

Gli obiettivi specifici individuati mediante l'analisi verranno affrontati in successione, l'esame di ciascun argomento costituirà il contenuto disciplinare e sarà realizzato secondo il metodo della ricerca.
L'insegnante si propone di avvicinare l'alunno a consolidare le strutture di base dello spazio rappresentandole con il gioco e la grafica.
Si partirà dalla percezione dello spazio rispetto a sé e ad altri con giochi ed esplorazioni dell'ambiente scolastico e non, che verranno poi riportati in rappresentazioni grafiche.
Si abitueranno quindi all'uso del linguaggio simbolico per la lettura di percorsi e di piantine. L'esplorazione avverrà attraverso giochi per il riconoscimento di concetti topologici spaziali e per la successiva costruzione di mappe.

Verifiche

Per quanto riguarda le verifiche si è proceduto alla predisposizione di prove atte ad accertare le conoscenze dei bambini, nelle diverse aree.
Si sono poi tabulati i risultati in relazione alle diverse aree di apprendimento.
Per l'area linguistica sono state effettuate prove oggettive per rilevare la correttezza, la rapidità e la comprensione della lettura (prove MT-d' ingresso). Sono state effettuate prove per rilevare il riconoscimento e l'utilizzo delle difficoltà ortografiche, per la composizione di parole utilizzando sillabe note, per la decodifica di storie espresse per immagini in sequenza, per la comprensione dell'analisi del testo del libro della biblioteca letto dall'insegnante.
Le verifiche comunque seguiranno le seguenti tappe:
INGRESSO: per accertare le conoscenze/gli apprendimenti relativamente alla programmazione dell'anno precedente e i pre-requisiti di ogni alunno.
INTERMEDIE: per accertare il raggiungimento degli obiettivi sulle varie unità didattiche.
BIMESTRALI/QUADRIMESTRALI: per verificare le abilità e la maturazione raggiunta da ogni alunno ed in base ai risultati ottenuti, apportare dei correttivi alla programmazione o alla distribuzione oraria relativa alle singole discipline.
Si cercherà di capire il modo di apprendere degli alunni per facilitare l'interiorizzazione degli obiettivi proposti.
Si userà anche il metodo del COOPERATIVE LEARNING e si coinvolgerà il gruppo-classe per facilitare il processo di apprendimento dei bambini che presentano difficoltà.

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Seconda B

Progettazione

In classe prima, i bambini hanno acquisito la capacità di utilizzare le fondamentali strutture temporali e spaziali che regolano le loro esperienze di vita quotidiana.
In classe seconda utilizzeranno, in modo sempre più consapevole, le conoscenze e le esperienze acquisite in precedenza, per sviluppare e consolidare le abilità di orientamento spazio – temporale. Gli alunni cominceranno a costruire la loro capacità di leggere la realtà che li circonda dal punto di vista storico e geografico.
Nello specifico per la Storia, si propone la ricostruzione di esperienze vissute (procedimenti direttamente esperiti: le vacanze appena concluse, l’esperienza di classe prima) sia per consolidare alcuni indicatori temporali su cui si è già lavorato in classe prima, sia per acquisire l’uso di strumenti per organizzare, misurare, rappresentare il tempo e avviare all’uso di procedure e metodi propri della disciplina. Si darà ampio spazio alla discussione – conversazione, intesa come strategia didattica, per raccogliere le conoscenze dei bambini all’inizio di un percorso e come momento di condivisione per la generalizzazione e la sintesi finale. Si guideranno gli alunni a ricostruire fatti per cominciare a costruire abilità come datare, costruire cronologie, utilizzare ad un primo livello gli strumenti dell’indagine storica.
Per quanto riguarda la Geografia, il progressivo allargarsi dall’esplorazione di spazi vissuti più piccoli e vicini (la scuola, la casa…) ad altri più ampi e lontani (il quartiere, i paesaggi e gli ambienti) sarà occasione sia per consolidare gli indicatori spaziali, sia per acquisire abilità di rappresentazione dello spazio sempre più astratte e capacità di riflessione sull’organizzazione dello spazio stesso.

Metodologia

Per il raggiungimento degli obiettivi programmati, l’insegnante intende procedere secondo la seguente metodologia:

  • Creare, nel contesto di apprendimento, le condizioni esperenziali sia sotto forma di gioco sia  di esperienza scolastica in generale.
  • Dare ampio spazio alla discussione – conversazione sull’ambiente di vita del bambino, fatto di luoghi, storie ed emozioni da cui attingere temi, esperienze, oggetti di conoscenza.

Geografia:

  • Avviare gli alunni alla conoscenza degli strumenti idonei all’indagine geografica.
  • Consolidare l’uso di organizzatori spaziali.
  • Guidare gli alunni, partendo dagli spazi di cui hanno esperienza, ad allargare le loro esperienze geografiche, dall’esperienza vissuta a quella mediata.
  • Avviare i bambini gradualmente ad una rappresentazione dello spazio sempre più astratta, attraverso la strutturazione di mappe mentali.
  • A partire dall’osservazione di immagini e dalla riflessione su esperienze vissute, guidare i bambini a riconoscere le caratteristiche fondamentali dei principali ambienti e paesaggi.
  • Dall’osservazione in particolare dell’ambiente in cui viviamo, guidare gli alunni alla distinzione tra paesaggio naturale e paesaggio antropico.

Criteri e modalità di verifica

 Le verifiche serviranno ad avere più chiara la situazione della classe e per intervenire, laddove risultasse necessario, sull’acquisizione e il consolidamento degli apprendimenti indispensabili, al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi previsti.
Le verifiche, in itinere di lavoro e riferite alle U.D.L programmate, si baseranno su osservazioni sistematiche, schede strutturate, lavori organizzati dall’insegnante sul quaderno, disegni. Sarà sempre l’esperienza vissuta, comunque, esperita nel concreto della vita di classe e del singolo alunno, nel gioco e nella simulazione a offrire l’occasione per attuare quel passaggio graduale dall’utilizzo inconsapevole di schemi e concetti a una prima formalizzazione oggetto di verifica.

Valutazione

La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: al termine di ogni Unità di Lavoro, dove si valuterà la partecipazione e il lavoro complessivamente svolto dai singoli alunni; a conclusione dei percorsi quadrimestrali, secondo gli indicatori di osservazione riportati di seguito.

Indicatori per la valutazione conclusiva quadrimestrale

  • Individua e classifica informazioni in base a precise consegne.
  • Rielabora dati, utilizzando strumenti appropriati.
  • Sa leggere linee del tempo e operare su di esse.
  • Distingue fonti storiche di diversa tipologia.
  • Utilizza i principali connettivi spazio – temporali.
  • Si esprime usando termini del lessico specifico.
  • Lavora in autonomia.
  • Collabora nel gruppo

Sul Registro dell’insegnante e sul Documento di Valutazione, la valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno.

Competenze finali per la classe seconda

L’alunno:

  • usa gli indicatori spaziali per descrivere spazi e percorsi;
  • conosce la funzione di locali e arredi nello spazio scolastico e domestico;
  • conosce la funzione di alcuni servizi del territorio e ne comprende l’organizzazione in rapporto alla funzione;
  • rappresenta spazi vissuti attraverso mappe e piante;
  • legge piante e mappe relative a spazi vissuti;
  • individua gli elementi che caratterizzano un paesaggio

Unità di lavoro 1 - Osserviamo lo spazio: gli spazi organizzati – I servizi

Obiettivi di apprendimento

Sezione - Orientamento

  1. Localizzare oggetti nello spazio, in rapporto a se stessi e ad alti utilizzando gli indicatori spaziali.

Sezione - Carte mentali

  1. Conoscere la funzione di spazi scolastici e domestici, e degli arredi in essi collocati.
  2. Formulare ipotesi di organizzazione degli spazi in funzione dei bisogni.
  3. Conoscere la funzione di alcuni servizi del territorio e analizzare l’organizzazione e l’utilizzo di spazi e arredi al loro interno.

Contenuti e attività

Gli indicatori spaziali.
Le posizioni, gli spostamenti, i percorsi.
Il reticolo.
Gli spazi della scuola.
Gli spazi della casa.
I servizi.

Le attività consolideranno la capacità di utilizzare i localizzatori spaziali in rapporto ad osservatori diversi. Si continuerà con il consolidamento dell’idea di “spazio organizzato”, a partire dall’esplorazione dello spazio della scuola. Individueremo la funzione dei diversi locali: l’organizzazione degli spazi interni, l’utilizzo degli arredi, le attività che si svolgono in essi. L’esplorazione degli spazi, interni ed esterni, della scuola darà modo agli alunni di prendere consapevolezza del rapporto spazio/funzione/arredi.

Unità di lavoro 2 - Muoversi nello spazio

Obiettivi di apprendimento

Sezione - Orientamento

  1. Descrivere verbalmente percorsi, indicando punti di riferimento, direzioni, distanze.

Sezione - Linguaggio della geograficità

  1. Eseguire percorsi seguendo indicazioni verbali.
  2. Rappresentare graficamente percorsi sulla base dei punti di riferimento, delle direzioni e delle distanze verbalizzate.
  3. Distinguere spazi aperti e spazi chiusi.
  4. Acquisire i concetti di confine e regione.

Contenuti e attività

Percorsi effettuati.
Percorsi rappresentati.
I punti di riferimento.
Direzioni e distanze.
Spazi aperti e chiusi.
Confini e regioni.

La attività che saranno proposte in questa unità hanno come elemento comune l’esplorazione dello spazio attraverso il movimento. Si consoliderà così la nozione di punto di riferimento, l’utilizzo degli indicatori spaziali, il concetto di direzione e sarà introdotta una prima valutazione delle distanze. È l’esplorazione dello spazio, grafico e di movimento, che darà ai bambini modo di consolidare l’idea di confine, di spazio aperto e spazio chiuso e di regione.

Unità di lavoro 3 - Rappresentare lo spazio

Obiettivi di apprendimento

Sezione - Carte mentali

  1. Rappresentare spazi e oggetti da diversi punti di vista.
  2. Interpretare e produrre ingrandimenti e riduzioni.
  3. Comprendere, interpretare e produrre simboli spaziali.

Sezione - Linguaggio della geograficità

  1. Leggere e produrre semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche (piante e mappe) utilizzando legende e punti di riferimento.
  2. Localizzare luoghi in mappe e piante.

Contenuti e attività

La rappresentazione dall’alto.
Riduzioni e ingrandimenti.
La pianta dell’aula.
Lettura e produzione di mappe.

Si proporrà un itinerario graduale e molto operativo per condurre gli alunni a saper leggere e produrre semplici mappe e piante. Si lavorerà sulla pianta dell’aula, dopo aver imparato a osservare e rappresentare oggetti e ambienti da diversi punti di vista. Con attività di facile esecuzione i bambini familiarizzeranno con l’idea di riduzione, per consolidare l’idea di rappresentazione dall’alto. Impareranno che cos’è la legenda e ad inventare simboli adatti ad essa.

Unità di lavoro 4 - Scoprire il paesaggio

Obiettivi di apprendimento

Sezione - Paesaggio

  1. Riconoscere rappresentare paesaggi appartenenti a ambienti diversi.
  2. Riconoscere gli elementi caratterizzanti un ambiente.
  3. Distinguere in un ambiente gli elementi fisici e quelli antropici.

Contenuti e attività

Paesaggi e ambienti.
Gli elementi caratteristici di un ambiente.
Elementi fisici.
Elementi antropici.

Questa breve unità inizierà con una prima osservazione e analisi dei diversi ambienti geografici, che saranno oggetto di approfondimento nel prossimo anno scolastico. Si partirà dalla raccolta delle preconoscenze dei bambini e dalla riflessione sull’esperienza; gli alunni osserveranno e produrranno immagini relative a diversi ambienti, ne impareranno a riconoscere gli elementi caratterizzanti, distinguendo fra questi gli elementi fisici da quelli antropici.

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