insegnante Gianpiero Taddio | |
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Proponiamo attività che valorizzano il patrimonio di conoscenze e di esperienze già acquisite e privilegiano l’esperienza diretta, i vissuti, l’operatività. In particolare saranno proposte attività finalizzate a costruire, a un primo livello, la capacità di orientarsi nel tempo, di riflettere sulle trasformazioni, di riconoscere le scansioni temporali quali la giornata, la settimana, i mesi, le stagioni, l’anno solare, avviando così la costruzione dei concetti di successione, contemporaneità, durata e periodo.
A) La successione temporale
Obiettivi
Contenuti
B) La successione lineare
Obiettivi
Contenuti
C) Introduzione ai cicli e mutamenti nel tempo
Obiettivi
Contenuti
D) Introduzione alla durata
Obiettivi
Contenuti
E) La successione, la ciclicità, la durata
Obiettivi
Contenuti
La verifica degli apprendimenti verrà fatta in itinere. Saranno utilizzate delle schede di verifica tratte dalle guide dei testi in adozione e da vari testi didattici; altre saranno preparate allo scopo dagli insegnanti. La verifica di alcuni obiettivi sarà attuata tramite interrogazioni orali. Come elementi di valutazione del processo di apprendimento saranno osservati anche la partecipazione ai lavori, l’atteggiamento nell’attività e la cura dell’esecuzione delle consegne sul quaderno e dei compiti assegnati per casa. Saranno assegnati dei voti in base al rapporto tra soluzioni corrette ed errori negli esercizi di verifica e tra risposte corrette e sbagliate nelle interrogazioni (si terrà conto anche delle qualità espressive e del lessico utilizzato). La valutazione sarà espressa in decimi in accordo con il DL 01/09/2008 n.137 e successiva conversione in Legge. Per l’individuazione del voto da assegnare si prenderanno in considerazione aspetti che possono condizionare e influenzare l’esito della verifica (emotività, indisposizione, ecc.). Il voto non sarà quasi mai comunicato agli alunni nella forma numerica ma, per evitare che si inneschino dinamiche competitive o tensione tra compagni che potrebbero influenzare negativamente il clima di classe, verrà trasformato in un giudizio che in ogni caso si presta ad essere meglio compreso dai bambini di questa età (bravissimo, molto bene, bravo, abbastanza bene, devi impegnarti di più, ecc.). I voti saranno annotati su griglie di valutazione nel giornale dell’insegnante e saranno utilizzati, assieme ad altri elementi di valutazione (partecipazione ai lavori, atteggiamento nell’attività, cura dell’esecuzione delle consegne sul quaderno e sui compiti assegnati per casa) per elaborare i voti e i giudizi delle schede di valutazione annuale dei singoli alunni.