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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Primaria di Coseano-Cisterna

anno scolastico 2013/2014

Classe Seconda
insegnante Flavia Di Narda

Programmazione dell'ambito antropologico - scientifico

Premessa

La progettazione didattica per l'anno scolastico prende avvio dalla riflessione già esplicitata nel curricolo di classe prima, secondo la quale, se il curricolo rappresenta lo strumento organizzativo mediante il quale l'insegnante rende esplicita l'intenzionalità formativa, la sua struttura deve rispondere ai requisiti della essenzialità, della spendibilità nella pratica quotidiana e, soprattutto, della organicità e unitarietà rispetto alle aree d'insegnamento.
Pertanto, l'individuazione degli obiettivi formativi fornisce indicazioni sulle competenze che si intende promuovere negli alunni, sulle conoscenze e abilità che andranno sviluppate nel corso dell'anno. L'intento è quello di offrire agli alunni un percorso formativo che accolga le loro esperienze e conoscenze, che sia adeguato alle loro capacità e che sia dotato di dinamicità in quanto punto di arrivo e punto di partenza di ulteriori percorsi, disciplinari e interdisciplinari.
Le discipline dell'ambito antropologico e scientifico rappresentano uno strumento interdisciplinare fondamentale per la costruzione di quelle competenze che guidano e guideranno il bambino nella strutturazione organica del pensiero. Inoltre, la loro dimensione pluridisciplinare permette di spiegare un fatto, un fenomeno, un evento secondo punti di vista diversi, favorendo quindi lo sviluppo progressivo delle capacità di comprendere la realtà e di collegare le informazioni provenienti da contesti diversi. Sulla base di queste riflessioni si è scelto di raggruppare la storia, la geografia e le scienze in un ambito unico, all'interno del quale si promuoveranno tutte quelle esperienze didattiche utili alla individuazione e alla comprensione delle relazioni esistenti tra il tempo, lo spazio e il mondo. Anche gli obiettivi formativi enunciati sono unici per le tre discipline in quanto, sviluppando sinergicamente le stesse abilità, promuovono conoscenze e competenze fra loro integrate.
Si tratta di guidare i bambini alla conquista degli strumenti che permettano loro di leggere e comprendere i molteplici aspetti della realtà.

Macrocompetenza

Il lavoro didattico, rispetto ai bisogni educativi della classe, sarà finalizzato allo sviluppo di quelle competenze che, in forma trasversale, coinvolgono tutte le discipline, e che per l’ambito di mia competenza risultano essere basilari.

  • Imparare ad ascoltare per un tempo adeguato: concentrarsi sul compito, trattenere le informazioni più importanti, trovare strategie per ricordarle e collegarle fra loro.
  • Imparare a comunicare in modo efficace: relazionarsi in modo positivo con adulti e coetanei, imparare a confrontarsi con l’altro e a rispettare tutte le opinioni, elaborare in modo personale semplici informazioni.

Per allenare gli alunni e migliorare il loro livello di competenza, verranno loro proposte attività  orientate a stimolare l’interazione tra i soggetti, affinché ciascuno si senta protagonista  attivo dell’esperienza di apprendimento.
Il percorso avrà come punto di riferimento l’esperienza, dalla quale si trarranno gli spunti per compiere osservazioni e riflessioni, per confrontare le idee sulle questioni emerse, per avanzare ipotesi, effettuare verifiche, interpretare risultati, elaborare sintesi significative in diverse forme.

Prestazioni attese

L’alunno, durante lo svolgimento delle attività scolastiche quotidiane, in occasione della visita guidata programmate e della partecipazione al laboratorio scientifico previsto per la classe

  • ascolta in silenzio e per un tempo adeguato spiegazioni, narrazioni, richieste di chiarimenti;
  • partecipa, rispettando le regole e in modo coerente, alle attività di riflessione, di rielaborazione e di sintesi sui temi proposti;
  • esprime la propria posizione a livello verbale e non verbale in modo appropriato alla situazione e all’interlocutore;
  • si confronta in modo corretto con le idee, opinioni, argomentazioni del gruppo;
  • pone domande finalizzate alla comprensione efficace di situazioni, opinioni, concetti;
  • ricava e utilizza dall’ascolto le informazioni appropriate alla situazione.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Obiettivi formativi

  • Avviare gli alunni all’osservazione e all’esplorazione della realtà che li circonda per imparare a riflettere sui fatti e sui fenomeni accessibili nell’esperienza quotidiana;
  • avviare gli alunni a orientarsi nello spazio e nel tempo per saper collocare le proprie esperienze in una dimensione spazio-temporale sempre più precisa;
  • partecipare e contribuire in modo consapevole alla scoperta e all’elaborazione delle conoscenze e delle esperienze;
  • seguire autonomamente semplici procedure per cominciare ad acquisire un metodo di lavoro.

Obiettivi di apprendimento

  • osservare la realtà circostante tenendo conto della dimensione spazio-temporale;
  • rielaborare le proprie esperienze scolastiche ed extrascolastiche utilizzando mezzi linguistici adeguati rispetto alla dimensione spazio-temporale;
  • orientarsi nella pratica scolastica quotidiana in relazione all’organizzazione degli spazi e degli orari;
  • porre domande significative e rilevare problemi;
  • elaborare spontaneamente osservazioni,  proposte e soluzioni in riferimento alle situazioni considerate;
  • rilevare dati utili a trovare relazioni, ad operare confronti e classificazioni;
  • utilizzare rappresentazioni simboliche per cogliere e confrontare relazioni.

Ambito storico-geografico

Lo scopo del lavoro è quello di guidare i bambini verso la conquista delle categorie dello spazio e del tempo composte da una pluralità di segni che costituiscono un alfabeto piuttosto complesso.
 Si tratta di avvicinare gli alunni alla comprensione delle relazioni spazio-temporali, delle diverse dimensioni dell’ordine cronologico in termini di datazione, successione, contemporaneità, periodizzazione, ciclicità, delle correlazioni tra fatti e fenomeni, dei concetti di irreversibilità e d’irripetibilità del tempo e delle situazioni.  
Quindi, attraverso esperienze significative gli alunni saranno condotti a riflettere sulla necessità di misurare il tempo, (per giungere anche alla lettura dell’orologio), di definire e rappresentare le relazioni fra il sé e il mondo esterno (le relazioni spaziali) per orientare, quantificare, decodificare, precisare.
Gli alunni saranno guidati anche a cogliere i cambiamenti irreversibili che avvengono nello spazio-tempo attraverso la ricerca e la ricostruzione del passato.  Sulla base di indizi e testimonianze ricostruiranno i cambiamenti avvenuti nel proprio paese e cercheranno di capirne le cause; attraverso il racconto della storia personale si confronteranno con il passato e la documentazione storica.
La visita al Museo della Civiltà contadina di Cjase Cocèl costituirà una prima tappa di avvicinamento alla Storia raccontata da reperti, documenti e testimonianze.

Abilità da sviluppare

  • raccontare in modo ordinato fatti vissuti o ascoltati;
  • ricostruire in sequenze temporali le fasi di un breve racconto, di una situazione, di un avvenimento.
  • Rappresentare graficamente una serie di azioni che si succedono con ordine.
  • Individuare ritmi nell’alternarsi delle situazioni.
  • Individuare e riutilizzare scansioni temporali.
  • Valutare la durata delle azioni.
  • Memorizzare e fissare una successione temporale: prima, adesso, poi, infine, i giorni della settimana, i mesi.
  • Rievocare e applicare il concetto di ricorsività.
  • Usare gli strumenti più semplici di misurazione convenzionale del tempo.
  • Cogliere i rapporti di causa-effetto negli avvenimenti relativi all’esperienza personale e descriverli usando i relativi nessi logici.
  • Individuare le relazioni spaziali di uno stesso oggetto, tra oggetti diversi, tra il sé e gli oggetti.
  • Utilizzare consapevolmente la terminologia che definisce le relazioni spaziali.
  • Riconoscere gli spazi naturali e distinguerli da quelli organizzati.
  • Riconoscere ed utilizzare il proprio punto di vista per descrivere relazioni spaziali.
  • Individuare punti di riferimento per definire la posizione degli oggetto nello spazio.
  • Seguire un percorso seguendo le indicazioni date.
  • Individuare e descrivere indicazioni per effettuare un percorso.
  • Ricostruire un percorso e saperlo verbalizzare.
  • Rappresentare graficamente l’organizzazione di uno spazio
  • Rappresentare uno spazio per mezzo di simboli;

Conoscenze

  • Concetti di spazio e di tempo
  • La successione temporale lineare: i termini indicatori della successione temporale
  • Ricorsività e ciclicità
  • La relazione di contemporaneità: i termini indicatori della contemporaneità
  • Le trasformazioni: i cambiamenti irreversibili prodotti dal tempo
  • La misurazione del tempo: suddivisione cronologica
  • Il concetto di durata: rapporto tra eventi e loro durata
  • Modalità di ricostruzione dei fatti e degli eventi: approccio alla ricostruzione storica attraverso il reperimento di fonti per documentare un’esperienza particolare del proprio passato.
  • Lo  spazio organizzato
  • Gli indicatori spaziali, le posizioni e le relazioni dei corpi nello spazio
  • Concetto di territorio
  • I punti di riferimento per definire le relazioni spaziali
  • Gli indicatori di direzione
  • La funzionalità degli spazi organizzati
  • Idea di  paesaggio.

Prestazioni attese

Nella pratica quotidiana l’alunno:

  • Riconosce e utilizza correttamente gli indicatori spaziali e temporali per indicare posizioni, durate e periodi;
  • rileva le permanenze e i cambiamenti fisici che avvengono nell’ambiente circostante e fornisce una spiegazione plausibile in merito ad essi;
  • usa correttamente semplici elementi simbolici per rappresentare spazi e durate;
  • individua e segue le fasi principali per ricostruire un fatto o un avvenimento del suo passato.

Il livello di competenza sarà valutato in base all’uso in contesto adeguato dei termini indicatori delle relazioni spazio-temporali e all’applicazione corretta delle semplici procedure d’indagine apprese.

Compito in situazione

A conclusione del percorso che prevede la visita al Museo della civiltà contadina e all’approfondimento sul tema “Giochi e giocattoli del nostro passato” i bambini saranno chiamati a ricostruire loro storia personale attraverso la ricerca di tutte le fonti che permetteranno loro di narrare alcuni momenti importanti della propria vita personale e familiare.
Il compito è quello di catalogare le fonti raccolte per costruire e documentare il proprio passato e collocarlo nell’ambiente di vita corrispondente.
Per questo saranno invitati a cercare testimonianze, oggetti, documenti e materiali che parlano di loro. In seguito dovranno individuare i criteri per riordinarli e classificarli secondo i criteri più adatti alla ricostruzione ordinata della propria storia personale

Criteri di verifica e valutazione

Le modalità di verifica e valutazione terranno conto delle diverse fasi operative del compito e si avvarranno di:

  • Osservazioni in itinere rispetto:
  • alla partecipazione alle fasi di elaborazione del lavoro;
  • all’impegno e al senso di responsabilità dimostrati nella fase di raccolta del proprio materiale;
  • all’uso delle indicazioni e degli strumenti di lavoro forniti dall0insegnante.
  • Verifiche sugli apprendimenti attraverso:
  • Conversazioni guidate;
  • Momenti di confronto e di sintesi collettive;
  • Produzioni individuali testuali, iconiche e grafiche;
  • Qualità e originalità del prodotto finale.

Ambito scientifico

Le scienze, fin dai primi anni della scuola di base, hanno il compito di avviare, all’interno di un percorso di insegnamento interdisciplinare, necessario per comprendere la realtà nei suoi molteplici aspetti,  la costruzione e, gradualmente, la consapevolezza dell’esistenza di molteplici campi di indagine delle scienze.
Infatti esse ricoprono un ruolo formativo essenziale, in quanto rispondono efficacemente alla naturale curiosità dei bambini e, attraverso il loro metodo di indagine, contribuiscono a sviluppare strategie, capacità e atteggiamenti che vanno progressivamente a costituire la struttura portante dell’apprendimento disciplinare e della riflessione metacognitiva.
Ciò che distingue, infatti, la ricerca scientifica da ogni altra attività del pensiero è il metodo di indagine che essa utilizza. Questo metodo, indicato come metodo sperimentale, consiste, fondamentalmente, nell’osservazione dei fenomeni, nella sperimentazione, nella ricerca e organizzazione delle informazioni e nella loro interpretazione. Trasferendo queste procedure nella pratica didattica esse diventano esperienze, riflessioni e formalizzazioni  per mezzo delle quali l’alunno diventa protagonista del processo di apprendimento, motivano il suo coinvolgimento diretto, attivano il lavoro mentale attraverso il quale si individuano soluzioni a problemi, si cercano strategie e procedimenti.
Il compito dell’insegnante è quello di studiare e proporre un percorso didattico adeguato all’età e all’interesse degli alunni, finalizzato ad affrontare problemi progressivamente più complessi, coltivando la dimensione interdisciplinare utile a mettere in rilievo le differenze e le analogie nei processi di elaborazione  delle conoscenze, nell’ approccio alla complessità del mondo reale. Gli  scopi del lavoro saranno quelli di:

  • suscitare la disponibilità all’ascolto, al dialogo e al confronto aperto in ogni momento dell’attività didattica;
  • avviare gli alunni alla costruzione di una mentalità scientifica ed una metodologia sperimentale corretta;
  • renderli capace di osservare i fenomeni naturali, discuterli e inquadrarli nel giusto contesto;
  • avviare lo sviluppo della capacità di analizzare i problemi, proporre soluzioni ed operare scelte coerenti;
  • sviluppare la consapevolezza e il senso di responsabilità nei confronti dei problemi ambientali.

Abilità da sviluppare

  • riconoscere e utilizzare le funzioni sensoriali;
  • riconoscere e descrivere le principali caratteristiche di oggetti ed elementi naturali;
  • operare semplici classificazioni in base a criteri stabiliti;
  • individuare e descrivere relazioni di somiglianza e differenza, cambiamento, permanenza e mutazione;
  • condurre, seguendo semplici procedure, un’esperienza preordinata;
  • descrivere in modo semplice e coerente le fasi di un semplice esperimento.

Conoscenze

  • Caratteristiche distintive dei viventi
  • I non viventi
  • Gli ambienti e le relazioni tra gli esseri viventi
  • Qualità  e proprietà degli oggetti: forme, dimensioni, grandezze..
  • Le trasformazioni stagionali
  • Le trasformazioni operate dall’uomo osservabili nell’ambiente circostante.

Prestazioni attese

Nel corso dei lavori di  sistemazione e di coltivazione dell’orto realizzato in molti anni di lavoro all’interno del cortile della scuola, durante le uscite esplorative nell’ambiente circostante e la partecipazione al laboratorio scientifico “La bottega di Pitagora” l’alunno mantiene un atteggiamento di curiosità e di interesse, ponendo domande, osservando aspetti ed elementi del mondo naturale, rilevando problemi e individuando possibili soluzioni.

Attività e metodologia

Le attività predisposte consentiranno ai bambini di recuperare esperienze e conoscenze, a partire dalle quali si trarranno spunti per compiere osservazioni e riflessioni, per individuare problemi, per formulare ipotesi sulle quali confrontarsi, effettuare verifiche, interpretare risultati ed elaborare sintesi condivise.
A partire da situazioni stimolo, che verranno individuate, di volta in volta, fra racconti, esperienze percettive e motorie, giochi , curiosità e domande, si darà ampio spazio alla discussione e alla circolazione di idee e conoscenze,  per consentire a tutti gli alunni di sentirsi parte attiva nel processo di apprendimento. Per  ciascuna disciplina saranno predisposte specifiche attività di consolidamento delle acquisizioni di base.

Verifica e valutazione

La valutazione si baserà principalmente sulle osservazioni  rispetto:

  • all’interesse e alla partecipazione dell’alunno alle attività della classe
  • alla frequenza e la coerenza degli interventi nelle fasi di elaborazione delle conoscenze
  • alla capacità di gestire in modo autonomo le consegne ricevute.

Periodicamente verranno proposte semplici prove per verificare il livello di acquisizione di abilità e conoscenze specifiche.

Contenuti di approfondimento interdisciplinare

Il suolo come principale fonte di ricchezza dell’ambiente: la sua composizione, le forme di vita e le loro relazioni, le attività dell’uomo legate alla terra.

  • Scienze: studio della composizione del terreno raccolto in zone diverse del territorio circostante. Elementi costitutivi di un terreno e sue caratteristiche. Le forme di vita che in esso si sviluppano e le relazioni che intercorrono fra esse. Le attività dell’uomo: agricoltura allevamento e alimentazione
  • Storia: i cambiamenti del lavoro agricolo dal tempo dei nostri nonni ad oggi
  • Geografia ed educazione ambientale: le forme del terreno; i fattori  di sfruttamento e impoverimento del suolo; comportamenti  adeguati allo sviluppo sostenibile; i rifiuti e il suolo.

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