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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Primaria di Coseano-Cisterna

anno scolastico 2013/2014

Classe Prima
insegnante Marina Blasone

Geografia – Scienze – Tecnologia

Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti. Inoltre, i concetti che ne sono alla base, ma anche le operazioni cognitive e le abilità operative grazie alle quali si viene a formare il sapere geografico, scientifico e tecnologico, sono intimamente correlati al sapere storico. Per questa ragione, il presente piano di lavoro si intreccia con quello di Storia elaborato dalla collega Di Narda.
Gli elementi di trasversalità sono sostanzialmente i seguenti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico.
Supporteranno il percorso anche le attività di Musica, in quanto sostengono la motivazione, concorrono allo sviluppo psicomotorio, potenziano le abilità percettive, stimolano l’espressività.
L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato.
L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.
Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questi ambiti sono di difficile comprensione per bambini così piccoli.
È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto.
Proprio per questo, risulta prematuro pensare di poter valutare il raggiungimento di determinati livelli di competenza già dal primo anno. Più ragionevolmente, si può fare riferimento alla qualità di atteggiamenti, modi di lavorare, conoscenze e abilità indispensabili allo sviluppo delle competenze stesse.

Obiettivi formativi

  • Orientarsi nello spazio e nel tempo del vissuto personale e della classe, per acquisire crescente consapevolezza di sé in relazione al contesto, e per poter cogliere elementi di significato dalla propria esperienza, rielaborata e ordinata in base alle categorie spazio-temporali.
  • Esplorare la realtà con occhi curiosi e con la partecipazione di tutta la sfera sensoriale, per cogliere aspetti, situazioni, eventi, problemi, e soprattutto per imparare a domandarsi il perché delle cose.
  • Partecipare attivamente al confronto di idee, dando il personale contributo all’elaborazione collettiva degli elementi emersi dall’osservazione e dall’esperienza, per avviarsi verso la conquista di una semplice ma significativa organizzazione delle conoscenze.
  • Allenarsi a seguire procedure corrette, per acquisire un metodo di lavoro adeguato.

Indicatori di competenza

  • Rielaborare l’esperienza individuando i fatti significativi, utilizzando le categorie temporali per raccontarli e fornendo delle indicazioni rispetto al contesto spaziale, anche avvalendosi di semplici indicatori.
  • Orientarsi rispetto alla scansione delle attività settimanali, dimostrando consapevolezza nelle attese e capacità di ricordare gli impegni.
  • Ricordare sequenze ordinate di azioni, necessarie per affrontare situazioni concrete o compiti di apprendimento.
  • Utilizzare gli spazi per muoversi, lavorare, giocare, orientandosi in base alle personali conoscenze o alle indicazioni ricevute, assumendo comportamenti adeguati alla situazione e rispettando le principali norme di sicurezza.
  • Dimostrare di comprendere e saper utilizzare delle rappresentazioni simboliche, sia in riferimento al tempo, sia riguardo allo spazio.
  • Dimostrare di essere degli osservatori attenti, rilevando aspetti significativi in funzione dei criteri assunti per l’indagine. Rilevare dati utili ad operare confronti, per mettere in luce relazioni, per operare classificazioni. Tener conto della dimensione spazio-temporale nell’osservazione della realtà.
  • Confrontarsi, porre domande significative, rilevare problemi. Attivarsi per immaginare strategie, proporre soluzioni, immaginare sviluppi.
  • Rievocare le esperienze vissute, le scoperte fatte insieme, in modo ordinato e pertinente.

Conoscenze

Ambito geografico
Idea di spazio
Lo spazio del vissuto personale, anche in relazione al trascorrere del tempo
Permanenze, cambiamenti
Semplici relazioni di causa-effetto
Indicatori per esprimere relazioni spaziali
I punti di riferimento per definire relazioni spaziali
Gli indicatori di direzione
Alcuni esempi di organizzazione dello spazio in funzione dei bisogni
Semplici rappresentazioni dello spazio vissuto (tridimensionali e bidimensionali)
Essenziali caratteristiche dei principali ambienti naturali
Distinzione tra elementi naturali ed antropici

Ambito scientifico-tecnologico
I cinque sensi e gli aspetti della realtà da essi percepiti
Conoscenze lessicali utili a definire le caratteristiche della realtà percepita
Semplici relazioni tra elementi (somiglianza, differenza, grandezza, ecc.)
Semplici classificazioni
Principali caratteristiche e funzioni di oggetti e strumenti conosciuti
Elementari conoscenze empiriche sui materiali, anche in relazione al riciclo
Viventi e non viventi in relazione all’ambiente, allo scorrere del tempo e al succedersi dei diversi periodi ricorsivi
Essenziali norme di sicurezza in relazione a spazi ed elementi del vissuto
Semplici procedure

Abilità

Ambito geografico
Muoversi nello spazio con consapevolezza crescente.
Individuare relazioni spaziali tra i corpi.
Utilizzare gli indicatori spaziali per descrivere la propria posizione nello spazio, in relazione a diversi punti di riferimento.
Utilizzare gli indicatori spaziali per descrivere la posizione di corpi in relazione a diversi punti di riferimento.
Rappresentare graficamente la propria posizione o quella di altri corpi.
Seguire delle indicazioni per compiere un percorso.
Descrivere a voce un percorso compiuto; rappresentarlo graficamente.
Riconoscere e descrivere le caratteristiche di un ambiente naturale.
Riconoscere la funzione di alcuni spazi organizzati.
Individuare un’opportuna organizzazione dello spazio in funzione di un bisogno.
Rappresentare spazi del vissuto personale.
Comprendere il significato di simboli nella rappresentazione e saperli utilizzare.

Ambito scientifico-tecnologico
Riconoscere le principali caratteristiche di oggetti, strumenti, elementi naturali, attraverso la percezione sensoriale.
Condurre un’osservazione ordinata.
Descrivere a voce la realtà percepita, utilizzando un linguaggio progressivamente più ampio e appropriato.
Riconoscere la funzione di oggetti, strumenti, elementi naturali considerati.
Riconoscere materiali vicini all’esperienza.
Riconoscere e descrivere relazioni di somiglianza, differenza, ecc.
Riconoscere e descrivere permanenze, mutazioni.
Riconoscere e descrivere i cambiamenti della natura, i comportamenti degli animali, in relazione ai cambiamenti stagionali, allo scorrere del tempo.
Operare semplici classificazioni.
Cogliere tracce, indizi significativi, problemi.
Seguire semplici procedure.

Attività e metodo

Le attività saranno orientate a stimolare l’interazione tra i soggetti, affinché ciascuno si senta attivo protagonista dell’esperienza di apprendimento.
Il percorso avrà come punto di riferimento l’esperienza, dalla quale si trarranno gli spunti per compiere osservazioni e riflessioni, per confrontare le idee sui nodi emersi, per avanzare ipotesi, effettuare verifiche, interpretare risultati, elaborare sintesi significative in diverse forme.
Relativamente a ciascun ambito disciplinare, verranno predisposte specifiche attività idonee a sostenere l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità di base.
Nel corso del secondo quadrimestre verranno svolte anche le attività di Educazione Stradale previste dal Progetto di Continuità con la Scuola dell’Infanzia.

Verifica e valutazione

Trattandosi di bambini ancora piccoli, le verifiche avranno spesso carattere informale. In questo caso consisteranno soprattutto nell’osservazione di atteggiamenti e modi di operare messi in atto durante le attività. I relativi criteri sono stati descritti in apposite griglie condivise da tutte le insegnanti.
Periodicamente verranno proposte delle semplici prove atte a verificare l’acquisizione di conoscenze e abilità specifiche.
Considerata la complessità dei traguardi di competenza disciplinare, riteniamo opportuno considerare i bambini in cammino, e rimandare l’effettiva valutazione dei livelli di competenza al prossimo anno.

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