insegnante Mara Del Piccolo | |
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Nel corso di questo anno scolastico si guideranno gli alunni nel difficile passaggio dal concetto di “tempo fisico” a quello di “tempo storico”. Quindi nel primo periodo dell’anno scolastico si consolideranno le abilità di misurazione del tempo fisico e la sua rappresentazione metrica, per soffermarsi poi sulla capacità di ricostruire il passato vicino (il tempo in cui nonni o meglio ancora bisnonni erano bambini) attraverso la scelta e l'utilizzo delle fonti reperibili. Dal confronto tra aspetti di vita del presente e del passato recente, gli alunni potranno individuare le trasformazioni avvenute nel tempo e le costanti.
In un secondo momento, passando attraverso la conoscenza della storia della Terra e le tappe di evoluzione dell'uomo, si mirerà alla costruzione dell'idea di civiltà e di come essa può essere descritta, sapendone organizzare le informazioni all'interno di un contesto spazio temporale.
Nell’analisi dei quadri di civiltà ci si soffermerà a riflettere sul rapporto tra uomo e ambiente (soluzioni per la sopravvivenza), sul rapporto tra gli uomini (organizzazione sociale), sull’articolazione del potere (organizzazione politica), sulla cultura (manifestazioni religiose ed artistiche).
Nell’affrontare la storia antica non sarà possibile trattare tutte le tematiche proposte dalle Indicazioni, pertanto si cercherà di delineare un percorso formativo “essenziale”, dove trovino spazio quei periodi storici e quelle civiltà che rivestono un ruolo “fondante” rispetto alla nostra storia (in senso generale).
Dopo brevi cenni sulla nascita della terra, sulla comparsa della vita e sull’evoluzione dell’uomo, ci si soffermerà a discutere su che cosa significhi “ricostruire il passato”, richiamando il concetto di fonte e la distinzione tra le fonti, sfruttando preconoscenze che molti alunni possiedono grazie alla divulgazione mediatica e le conoscenze acquisite lo scorso anno scolastico, approfondendo il discorso sulle metodologie di ricerca che consentono di conoscere un passato così lontano, le cui tracce sono sepolte nel terreno. A questo proposito si cercheranno di sfruttare i laboratori didattici dei musei e dei siti archeologici presenti sul territorio, che consentono quell’operatività e quella visione dei reperti o delle fonti relativi al Paleolitico e al Neolitico che motivano i bambini e favoriscono l’acquisizione di conoscenze ed abilità.
Obiettivi formativi
Competenze attese alla fine della classe terza
Applica ed utilizza correttamente gli indicatori temporali noti
Obiettivi di apprendimento
Contenuti
Strumenti di misurazione del tempo; la striscia del tempo; il funzionamento dell'orologio, nascita e tappe evolutive della storia della terra; l'evoluzione della vita sulla terra; le tappe della storia dell'uomo.
Metodi e soluzioni organizzative
Esperienze, letture, giochi che favoriscono l’acquisizione delle principali coordinate temporali ed un loro corretto impiego. Il tempo scorre: conversazioni, scambi di impressioni per favorire il passaggio dal concetto di tempo fisico a quello di tempo storico. Costruzione di una linea del tempo a cui fare costantemente riferimento per indicare successioni, durate e contemporaneità.
Modalità di verifica
Prove strutturate, verifiche orali e registrazione della qualità degli interventi.
Obiettivi formativi
Competenze attese alla fine della classe terza
Dimostra di cogliere le modificazioni prodotte dal fattore tempo. È in grado di ricostruire epoche, periodi.
Obiettivi di apprendimento
Contenuti
Il lavoro dello storico, la striscia del tempo, miti e leggende delle origini, la terra prima dell’uomo, le ere geologiche, i fossili, l’evoluzione dell’uomo, esperienze umane del Paleolitico, la rivoluzione neolitica, i primi villaggi, economia, arte e spiritualità degli uomini del Neolitico.
Metodi e soluzioni organizzative
Conversazioni e riflessioni sul significato della storia e sull’importanza del suo studio; analisi della figura dello storico; classificazione degli eventi con l’uso di linee del tempo costruite su strisce orizzontali; interpretazione di testimonianze o reperti; raccolta di informazioni e conoscenze attraverso visite a siti archeologici preistorici presenti sul territorio; laboratori didattici; attività di riflessione e confronto su abitudini e modi di vita del tempo passato; riflessioni guidate per formulare ipotesi appropriate in base alle informazioni emerse dalle fonti; discussione nel gruppo classe e raccolta di idee, con sintesi in forma schematica sul quaderno; ricerche individuali e di gruppo.
Modalità di verifica
Prove strutturate scritte, verifiche orali e registrazione della qualità degli interventi.