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Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Scuole statali dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano (Ud)

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Programmazione didattica

Scuola Primaria di Coseano-Cisterna

anno scolastico 2012/2013

Classe Seconda
insegnante Marina Blasone

Itinerario di lavoro

Percorso

Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto la Storia e la Geografia sono discipline strettamente correlate tra loro. Esse infatti si occupano dello studio delle società umane nello spazio e nel tempo.
La Lingua Friulana, essendo espressione e veicolo della cultura del territorio, consentirà un'ulteriore contestualizzazione dei contenuti, ed offrirà lo spunto per approfondimenti in chiave interculturale, grazie anche al confronto con altri contributi linguistici dati dalla presenza di alunni stranieri in classe. 
L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato.
I concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze dell’area storico-geografica devono essere costruiti con gradualità. È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione sono variabili da soggetto a soggetto.
L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura della relatà, di attribuzione di significati, e di rielaborazione degli elementi raccolti, agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.

Storia e Geografia

Obiettivi formativi

  • Consolidare la capacità di orientarsi nello spazio e nel tempo del vissuto personale, per poter utilizzare i concetti di base, ai fini dell’analisi e della scoperta di contesti più ampi, riferiti alla famiglia e al territorio.
    Lo scopo è quello di dotare gli alunni degli strumenti necessari a leggere la realtà in base alle categorie spazio-temporali, affinché maturino una crescente consapevolezza di sé in relazione al contesto di vita, ma anche dell’interdipendenza tra passato e presente, e tra esperienze umane e ambiente.
    Si tratta infatti di costruire le basi per l’avvio di uno studio sistematico deli contenuti storico-geografici, previsto per gli anni futuri.
  • Esplorare la realtà con occhi curiosi e con la partecipazione di tutta la sfera sensoriale, per cogliere aspetti, situazioni, eventi, problemi, e soprattutto per imparare a domandarsi il perché delle cose.
  • Partecipare attivamente al confronto di idee, dando il personale contributo all’elaborazione collettiva degli elementi emersi dall’osservazione e dall’esperienza, per avviarsi verso la conquista di una semplice ma significativa organizzazione delle conoscenze.
  • Allenarsi a seguire procedure corrette, per acquisire un metodo di lavoro adeguato.

Indicatori di competenza

  • Orientarsi rispetto alla scansione delle attività settimanali, dimostrando consapevolezza nelle attese e capacità di ricordare gli impegni.
  • Ricordare sequenze ordinate di azioni, necessarie per affrontare situazioni concrete o compiti di apprendimento.
  • Rielaborare  in forma grafica e narrativa esperienze significative della vita personale e del gruppo, secondo le categorie logico – temporali, e con opportune indicazioni rispetto al contesto spaziale.
  • Riconoscere e contestualizzare aspetti del passato più recente riferiti alla storia personale, della famiglia e del territorio, attraverso la ricostruzione di ambienti, il riferimento a condizioni di vita, alle  trasformazioni avvenute nel tempo.
  • Utilizzare gli spazi per muoversi, lavorare, giocare, orientandosi in base alle personali conoscenze o alle indicazioni ricevute, assumendo comportamenti adeguati alla situazione e rispettando le principali norme di sicurezza.
  • Dimostrare di comprendere e saper utilizzare delle rappresentazioni simboliche, sia in riferimento al tempo, sia riguardo allo spazio.
  • Dimostrare di essere degli osservatori attenti, rilevando aspetti significativi in funzione dei criteri assunti per l’indagine.
  • Rilevare dati utili ad operare confronti, per mettere in luce relazioni, per operare classificazioni. Tener conto della dimensione spazio-temporale nell’osservazione della realtà.
  • Confrontarsi, porre domande significative, rilevare problemi. Attivarsi per immaginare strategie, proporre soluzioni, immaginare sviluppi.
  • Rievocare le esperienze vissute, le scoperte fatte insieme, in modo ordinato e pertinente.

Conoscenze

  • Idea di tempo – idea di spazio
  • Il tempo e lo spazio del vissuto personale, con estensione dell’indagine al periodo intercorso tra la nascita e il presente
  • Il tempo e lo spazio riferiti al territorio, all’epoca in cui i genitori/nonni/bisnonni erano bambini
  • Successione e contemporaneità di azioni, fatti e situazioni
  • Permanenze, cambiamenti
  • Semplici relazioni di causa-effetto
  • Idea di durata, semplici relazioni di durata tra azioni, fatti o situazioni
  • La ciclicità dei fenomeni temporali e la durata dei periodi (giorno, settimana, mese, stagione, anno)
  • Il ciclo della vita
  • Semplici rappresentazioni del tempo (linea e cerchio)
  • Misure convenzionali (calendario della settimana, calendario delle stagioni, calendario dei mesi, l’orologio)
  • Indicatori per esprimere relazioni temporali
  • Tracce, indizi, fonti per la ricostruzione del passato
  • Aspetti del recente passato, in relazione alla propria vita, a quella della famiglia e della comunità
  • Indicatori per esprimere relazioni spaziali
  • I punti di riferimento per definire relazioni spaziali
  • Gli indicatori di direzione
  • Alcuni esempi di organizzazione dello spazio in funzione dei bisogni
  • Semplici rappresentazioni dello spazio vissuto (tridimensionali, bidimensionali con vista frontale e dall’alto)
  • Essenziali caratteristiche dei principali ambienti naturali
  • Distinzione tra elementi naturali ed antropici

Abilità

  • Riconoscere rapporti di successione tra azioni, fatti, situazioni
  • Collocare nel tempo azioni, fatti e situazioni in rapporto di successione.
  • Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni, fatti, situazioni.
  • Collocare nel tempo azioni, fatti e situazioni in rapporto di contemporaneità.
  • Cogliere semplici relazioni causali tra i fatti.
  • Comprendere l’idea di durata.
  • Confrontare azioni in relazione alla loro durata.
  • Riconoscere la ciclicità in fenomeni regolari.
  • Confrontare le durate di diversi periodi.
  • Confrontare trasformazioni irreversibili in relazione alla loro durata.
  • Utilizzare gli indicatori temporali per stabilire relazioni di tempo tra fatti, tra situazioni.
  • Conoscere e utilizzare il calendario e l’orologio per orientarsi nel tempo.
  • Memorizzare una successione temporale.
  • Riconoscere tracce, indizi del passato recente.
  • Rielaborare le conoscenze sul passato in base a fatti/elementi significativi, anche con il supporto di oggetti, documenti, testimonianze.
  • Muoversi nello spazio con consapevolezza crescente.
  • Individuare relazioni spaziali tra i corpi.
  • Utilizzare gli indicatori spaziali per descrivere la propria posizione nello spazio, in relazione a diversi punti di riferimento.
  • Utilizzare gli indicatori spaziali per descrivere la posizione di corpi in relazione a diversi punti di riferimento.
  • Rappresentare graficamente la propria posizione o quella di altri corpi.
  • Seguire delle indicazioni per compiere un percorso.
  • Descrivere a voce un percorso compiuto; rappresentarlo graficamente.
  • Riconoscere la funzione di alcuni spazi organizzati.
  • Individuare un’opportuna organizzazione dello spazio in funzione di un bisogno.
  • Rappresentare oggetti osservati da diversi punti di vista.
  • Comprendere il significato di simboli nella rappresentazione e saperli utilizzare.
  • Rappresentare spazi del vissuto personale.
  • Riconoscere e descrivere le caratteristiche di un ambiente naturale.
  • Riconoscere gli elementi naturali e quelli antropici di un paesaggio.

Attività e metodo

Le attività saranno orientate a stimolare l’interazione tra i soggetti, affinché ciascuno si senta attivo protagonista dell’esperienza di apprendimento.
Il percorso avrà come punto di riferimento l’esperienza, dalla quale si trarranno gli spunti per compiere osservazioni e riflessioni, per confrontare le idee sui nodi emersi, per avanzare ipotesi, effettuare verifiche, interpretare risultati, elaborare sintesi significative in diverse forme.
Relativamente a ciascun ambito disciplinare, verranno predisposte specifiche attività idonee a sostenere l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità di base.

Nel corso del secondo quadrimestre sarà effettuata una visita guidata al Museo della Civiltà Contadina di Cjase Cocel, a Fagagna.

Ad integrazione del percorso,  è stato richiesto l’intervento dei mediatori culturali, per arricchire il confronto  tra la realtà locale e quella di altri paesi, con particolare riferimento ai luoghi d’origine di alcuni alunni. Si ipotizza un approfondimento sul tema del gioco, considerato nella sua dimensione diacronica e sincronica.

Verifica e valutazione

Trattandosi di bambini ancora piccoli, le verifiche avranno in parte carattere informale. In questo caso consisteranno soprattutto nell’osservazione di atteggiamenti e modi di operare messi in atto durante le attività.
Periodicamente verranno proposte delle semplici prove atte a verificare l’acquisizione di conoscenze e abilità specifiche.
La competenza sarà valutata in funzione degli indicatori precedentemente descritti.

Friulano

Le attività in Lingua Friulana si articoleranno in forma trasversale, per affrontare alcuni contenuti di carattere linguistico (prevalentemente riferiti al lessico), e altri propri della tradizione locale.
Esse non avranno cadenza settimanale, ma saranno concentrate nei periodi più opportuni, in base ai raccordi interdisciplinari previsti. Saranno svolte in forma orale, fatta eccezione per semplici esperienze di lettura di parole o brevi frasi.
Dato il contesto assai eterogeneo, per quanto riguarda le L1 di riferimento e anche il livello di competenza posseduto dai bambini, lo scopo sarà quello di promuovere il confronto tra culture diverse, e di stimolare atteggiamenti di curiosità, di apertura e di accettazione, con spunti utili all'arricchimento delle competenze espressive in generale.
Le verifiche avverranno sotto forma di osservazione sistematica degli atteggiamenti descritti negli indicatori.
La valutazione terrà conto dei progressi compiuti rispetto al personale livello di partenza.
Si fa riferimento alle indicazioni contenute nel POF dell'Istituto.

Obiettivo formativo

Sviluppare curiosità e interesse per la scoperta di aspetti della lingua, della cultura e delle tradizioni locali, nell'ambito di un confronto tra le diverse identità rappresentate in classe, per maturare rispetto e considerazione per tutte le culture.

Indicatori di riferimento per la valutazione

  • L'alunno dimostra curiosità e interesse per la lingua, la cultura e le tradizioni locali,
  • Partecipa ad una semplice interazione comunicativa: si esprime in lingua friulana, o si dimostra attivo nell'ascolto.
  • Partecipa alla scoperta di alcune sonorità e costruzioni peculiari della lingua friulana.

Conoscenze

Proverbi, modi di dire, lessico inerenti agli argomenti affrontati in forma trasversale
Ambienti, mestieri, aspetti della vita quotidiana in Friuli nei primi anni del '900
Suoni particolari

Abilità

  • Ascoltare con attenzione i contenuti di una conversazione, dimostrandosi attivi.
  • Partecipare a semplici scambi comunicativi, dimostrando di aver compreso il contenuto dei messaggi.
  • Arricchire il proprio patrimonio lessicale ed espressivo.

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