La programmazione fa riferimento alle Indicazioni nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione del settembre 2012 e al Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, del Consiglio d’Europa.
L'insegnamento della lingua inglese mira a favorire negli alunni non solo la padronanza di competenze, ma anche l'acquisizione di strategie di apprendimento adeguate e di atteggiamenti positivi nei riguardi della lingua straniera, come pure lo sviluppo delle abilità metacognitive, nel rispetto delle diversità con cui i soggetti apprendono.
L’apprendimento di una lingua straniera favorisce sia lo sviluppo linguistico sia lo sviluppo cognitivo e riveste un ruolo fondamentale nella formazione della persona in quanto:
La finalità prioritaria sarà l'arricchimento del patrimonio linguistico e lo sviluppo delle abilità comunicative e cognitive, in una dimensione di cittadinanza europea, di educazione plurilingue e di confronto interculturale.
Grazie al confronto tra la propria cultura e quella straniera il bambino potrà sviluppare, sia un più critico apprezzamento del modo di vivere della comunità alla quale appartiene e dei valori che essa esprime, sia un più alto livello di rispetto e di tolleranza per “l’altro da sé”.
L’orientamento metodologico sarà lo stesso del primo anno.
Gli apprendimenti e le conoscenze, già acquisiti, verranno ripresi ed ampliati gradualmente l’anno successivo e quelli seguenti secondo un procedimento “a spirale”.
La semplicità strutturale dei testi utilizzati sarà finalizzata a consentire la graduale introduzione del materiale linguistico e a permettere al bambino di formulare ipotesi e trarre conclusioni, mentre l'elemento ripetitivo di alcuni testi, canzoni e filastrocche, consentirà il consolidamento a livello di memoria a lungo termine di strutture e vocaboli, creando un repertorio linguistico di base.
Si ritiene inoltre che la stimolazione, soprattutto in questa fascia d'età, debba essere multisensoriale, per rispondere ai diversi stili di apprendimento, e avvalersi della mediazione di immagini, musica, movimento, ritmo, rime e format narrativi.
La lingua inglese verrà usata per trasmettere comunicazioni reali e le proposte di lavoro introdurranno esperienze significative che coinvolgano gli alunni in attività diverse quali canto, manipolazione, attività espressive, drammatizzazione, giochi che consentano un utilizzo della lingua come strumento di espressione e comunicazione, o come veicolo di contenuti dei vari ambiti disciplinari.
Le attività comunicative saranno mirate allo sviluppo armonico di tutte le abilità.
Per quanto riguarda la comprensione e l’interazione orale, si offrirà agli alunni l’opportunità di usare la lingua in contesti comunicativi significativi, in coppia o in gruppo (giochi linguistici, dialoghi, role-play …), ponendo attenzione all’intonazione e alla pronuncia quali elementi rilevanti nel processo di comunicazione.
In classe seconda verranno proposte, con uno sviluppo graduale e costante, semplici attività per un primo approccio alla ricezione scritta, ampiamente supportata da immagini, e alla produzione scritta, intesa come copiatura di parole o brevi testi già appresi oralmente.
In classe terza gli alunni verranno condotti gradualmente alla comprensione scritta di parole, espressioni di uso quotidiano, brevi testi di vario genere, già noti oralmente, e alla scrittura autonoma di parole già note oralmente.
La scelta delle attività darà uno spazio significativo a quelle che incoraggiano la sperimentazione di relazioni di collaborazione e di insegnamento-apprendimento tra gli alunni stessi.
La verifica, quale momento essenziale per valutare il grado di assimilazione di quanto presentato, verrà proposta a conclusione di ogni unità di apprendimento. Verranno verificate, attraverso prove oggettive e osservazioni sistematiche, le conoscenze e le abilità acquisite e le eventuali competenze.
In classe prima lo strumento principale di verifica sarà l’osservazione degli alunni durante lo svolgimento di attività abituali, corali, individuali, di coppia o di piccolo gruppo.
Nel primo e secondo biennio le verifiche diventano gradualmente strumenti che l'alunno ha a disposizione per diventare consapevole del proprio apprendimento, ove trovare possibilità di autocontrollo e riflessione, in un'ottica in cui l'errore non viene censurato, ma costituisce uno stimolo all’apprendimento e dove viene data enfasi al comportamento positivo. Attraverso la correzione collettiva e l’autocorrezione guidata dall’insegnante, nel secondo biennio, si stimolerà l’attenzione e la revisione verso i propri prodotti e quelli dei compagni, facilitando l’accettazione e la correzione degli errori individuali.
La valutazione deve tener conto di criteri di equità e trasparenza, ma anche di punti di partenza diversi, di un diverso impegno profuso per raggiungere un traguardo. Per tale ragione si è ritenuto opportuno distinguere la valutazione delle verifiche (scritte, orali e pratiche), relative alle diverse unità di apprendimento svolte durante l’anno, dalla valutazione quadrimestrale.
Le verifiche accerteranno il grado di raggiungimento degli obiettivi programmati e, contemporaneamente la validità della programmazione stessa. Consisteranno, a seconda dei casi, in
prove oggettive e soggettive, in osservazioni sistematiche e rilevazioni effettuate nell’ambito della attività didattica quotidiana
I risultati di tali verifiche consentiranno all’insegnante di programmare gli obiettivi successivi e, nel contempo, gli interventi di recupero per gli alunni che non abbiano raggiunto le competenze essenziali per proseguire il percorso di apprendimento previsto.
Potranno essere predisposte prove di verifica differenziate in caso di percorsi individualizzati.
Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA), adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti dovranno tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tal fine, saranno adottati gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
Griglia di valutazione
Obiettivi di apprendimento | Descrittori di voto | voto |
---|---|---|
Ricezione orale: |
In modo corretto e completo |
10/9 |
In modo corretto |
8 | |
In modo non del tutto corretto, con qualche incertezza. |
7 | |
In modo essenziale |
6 | |
In modo scorretto e incompleto | 5 | |
Ricezione scritta: |
In modo sicuro con pronuncia e intonazione corrette, comprendendo il significato |
10/9 |
In modo scorrevole con pronuncia corretta e buona comprensione |
8 | |
In modo non del tutto scorrevole con pronuncia non del tutto corretta e comprensione parziale del significato |
7 | |
In modo incerto e comprensione limitata |
6 | |
in modo stentato e comprensione scarsa | 5 | |
Produzione orale: Interazione orale: |
Con sicurezza e padronanza |
10/9 |
In modo corretto |
8 | |
Con alcune incertezze e imprecisioni |
7 | |
In modo incerto e impreciso |
6 | |
In modo stentato | 5 | |
Produzione scritta: |
In modo completo e corretto |
10/9 |
In modo corretto |
8 | |
Con alcuni errori |
7 | |
Con vari errori |
6 | |
In modo parziale e scorretto | 5 |
Per la valutazione quadrimestrale si effettuerà una valutazione formativa che terrà conto oltre che dei risultati delle verifiche anche:
Verranno presi in considerazione sia i contenuti proposti dai diversi libri di testo, sia contenuti che si prestino ad attività interdisciplinari, opportunamente integrati in base alle esigenze delle diverse classi.
Le attività di tipo laboratoriale saranno organizzate in modo da consolidare ed esercitare quanto già appreso o mettere in atto competenze diverse, afferenti ad abilità esercitate in più ambiti disciplinari. Verranno proposte attività diversificate quali l’animazione di racconti fantastici, la narrazione mimata di storie, la drammatizzazione, la visione di cartoni animati e film in lingua inglese con e senza sottotitoli, la lettura di libri, la realizzazione di libretti, il canto corale, i giochi ritmici, le danze, i giochi tradizionali e non, la realizzazione di manufatti, le attività e i giochi al computer.
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
Ascolto (comprensione orale)
Parlato (produzione e interazione orale)
Lettura (comprensione scritta)
Scrittura (produzione scritta)
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Obiettivi specifici di apprendimento - abilità
Ricezione orale
Interazione orale
Ricezione scritta
Obiettivi specifici di apprendimento - conoscenze
Forme linguistiche
Ambiti lessicali e culturali
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Obiettivi specifici di apprendimento - abilità
Ricezione orale
Interazione orale
Ricezione scritta
Obiettivi specifici di apprendimento - conoscenze
Strutture linguistiche
Ambiti lessicali e culturali
Fonetica e fonologia
Suoni della lingua inglese
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Obiettivi specifici di apprendimento - abilità
Ricezione orale
Interazione orale
Ricezione scritta
Obiettivi specifici di apprendimento - conoscenze
Forme linguistiche
Ambiti lessicali e culturali
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Obiettivi specifici di apprendimento - abilità
Ricezione orale
Interazione orale
Ricezione scritta
Obiettivi specifici di apprendimento - conoscenze
Strutture linguistiche
Ambiti lessicali e culturali
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Obiettivi specifici di apprendimento - abilità
Ricezione orale
Interazione orale
Ricezione scritta
Obiettivi specifici di apprendimento - conoscenze
Strutture linguistiche
Ambiti lessicali e culturali