insegnante Cristina Giusti | |
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Obiettivi
Percettivo visivi: L’alunno esplora immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente che lo circonda utilizzando i cinque sensi; sa osservare e descrivere immagini, collegandole a sensazioni ed emozioni.
Lettura di immagini: L’alunno riconosce linee, colori, forme. Osserva un’opera d’arte e ne coglie la struttura globale.
Produzione: L’alunno sa esprimere le sue emozioni attraverso il linguaggio delle immagini e del colore, e impara a manipolare materiali diversi per potenziare ulteriormente le capacità di espressione personale
Conoscenze
Conoscere:
Abilità
Contenuti
Metodologia
Attraverso il “fare- osservare- riflettere”, si stimolerà nell’alunno lo sviluppo della capacità di osservare forme e colori, andando oltre la percezione razionale delle immagini e delle cose, dei loro colori e delle loro forme e dei materiali di cui sono composte, per attivare tutti i sensi ed emozionarsi attraverso le immagini.
La manipolazione di tipi diversi di materiali accompagna il bambino nella sua scoperta della realtà; lavorare con una libertà di azione che permetta di creare qualcosa di personale a partire da qualcos’altro,sia esso strutturato o no (con materiali da manipolazione o materiali di recupero e riciclo), aiuterà gli alunni a sviluppare fiducia in se stessi e nelle proprie abilità, oltre a dare spazio all’espressione della personalità, delle emozioni, dei vissuti individuali.
Verifica/valutazione
La valutazione si baserà sull’ osservazione:
A questo fine sono state predisposte rubriche di valutazione del comportamento cooperativo, dell'acquisizione di abilità tecniche, della modalità di esecuzione di un lavoro.
L’approccio alla scuola deve essere per i bambini un’esperienza motivante, gratificante, divertente.
Ogni percorso diretto all’acquisizione di una abilità o di un apprendimento sarà perciò proposto ai bambini con modalità vicine al loro modo di sentire ed interpretare la realtà, per accompagnarli nel processo formativo in forma non oppressiva, ma interessante e coinvolgente.
Attraverso il racconto dell’insegnante, i bambini affineranno le proprie capacità di:
Si svilupperanno le capacità di parlare e raccontare di sé e del proprio vissuto in attività nelle quali l’esperienza personale diviene momento di socializzazione, di ascolto partecipato, di approfondimento della reciproca conoscenza. I bambini impareranno così a costruire il proprio “parlato” in modo esplicito, strutturato correttamente, funzionale al contenuto da esprimere. Prime forme di “recitazione” o animazione di storie e filastrocche aiuteranno ad assumere intonazioni diverse a seconda del contesto reale o “artificialmente” creato (facciamo finta che..).
Accanto a queste esperienze, quella dell’apprendimento della lettura e della scrittura convenzionali: per arricchire e potenziare il lessico, alcune osservazioni sulle parole acquisite con la scrittura, o incontrate durante la lettura, potranno far iniziare una riflessione sulla lingua, introducendo nel linguaggio termini nuovi, costruendo campi semantici, consolidando la scrittura corretta dei suoni complessi e doppi.
Ad ogni attività proposta seguirà un momento di riflessione comune e la somministrazione di esercitazioni utili per il consolidamento.
L’atteggiamento dell’insegnante sarà sempre orientato a suscitare interesse e motivazione nei bambini; sarà attenta l’osservazione dei loro processi di apprendimento per aiutare e sostenere chi avesse delle difficoltà; sarà curata la coerenza di atteggiamento nelle richieste poste agli alunni.
Si coglieranno infine tutte le occasioni offerte dalla programmazione interdisciplinare per avviare attività trasversali a tutte le aree di formazione, in collaborazione con le colleghe di team.
Occasione di lavoro trasversale, di gruppo e in forma laboratoriale sarà il progetto di continuità avviato con la Scuola dell’Infanzia, nel quale, come descritto in modo esteso nel progetto stesso, si lavorerà con i compagni di cinque anni, in gruppi anche misti, alla riproduzione di opere d’arte bi e tridimensionali.
Per la verifica delle competenze in lingua italiana, in classe prima non è sempre possibile predisporre prove di tipo oggettivo, in particolare per ciò che attiene alle capacità di tipo espressivo e di riflessione personale.
É indispensabile perciò una costante osservazione - ascolto degli alunni, in particolare per evidenziare le strategie di lavoro da essi messe in atto e le loro capacità espressive orali e scritte.
Anche prove non strutturate, come la conversazione tra pari e con l’insegnante, entreranno a far parte del processo valutativo, in particolare per verificare negli alunni le capacità di ragionamento e di utilizzo di procedimenti funzionali alle consegne.
I criteri di valutazione si attengono a quanto esplicitato nel POF dell’Istituto.
L’insegnante metterà a punto, oltre alle pagine del registro, propri strumenti di valutazione, cioè rubriche che contengano una descrizione approfondita delle abilità e delle competenze che si stanno valutando, che saranno ad esso allegate.Progetto in continuità con la classe dei “Grandi” (5 anni) della Scuola dell’Infanzia di Cisterna.
Discipline coinvolte direttamente e relative attività correlate
Italiano
Arte e immagine
Geografia e geometria
Educazione alla convivenza civile
In forma trasversale
Obiettivi formativi trasversali
Obiettivi formativi e prestazioni autentiche delle singole discipline
Arte e immagine
Obiettivi formativi
Prestazione autentica
Realizzare la riproduzione e/o l’elaborazione personale di un’opera d’arte
Italiano
Obiettivi formativi
Prestazione autentica
Educazione alla cittadinanza
Obiettivi formativi
Tempi di attuazione
Intero anno scolastico; le varie fasi del lavoro con gli alunni sono suddivise in micro-unità attuate in relazione al progredire della conoscenza/acquisizione della grammatica del colore (base), e di tecniche di espressione artistica diverse
Una prima parte del progetto si svolgerà quindi per gruppi di età omogenee, fino a gennaio circa, permettendo ai bambini di acquisire quanto stabilito dalle rispettive programmazioni curricolari e propedeutico al Progetto.
Una seconda parte, da gennaio a maggio circa, sarà attuata con cadenza quindicinale, in gruppi misti con i bambini di cinque anni, dislocando il lavoro in parte presso la scuola primaria e in parte presso la scuola dell’infanzia, per sviluppare il Progetto nelle sue parti originali di osservazione e riproduzione di opere d’arte.
Il lavoro comune ha come obiettivo la riproduzione di due opere (di Joan Mirò e di Dino Basaldella), che saranno esposte, assieme ad altri materiali prodotti dai bambini e ai contenuti esplicativi del progetto, alla manifestazione annuale “Coseano Arte”
Conoscenze e abilità
Quelle esplicitate nelle programmazioni curricolari delle discipline coinvolte in questa UAC.
Attività
Attività disciplinari specifiche
Metodo
Si fa riferimento alle programmazioni disciplinari.
Lavoro individuale e cooperativo, peer tutoring.
Valutazione
Vale quanto specificato nelle programmazioni disciplinari a proposito delle relative conoscenze ed abilità.
In relazione alla prestazione autentica verrà valutato il livello delle competenze “tecniche” (rubriche specifiche) e cooperative dimostrato dagli alunni.
I comportamenti sociali osservati saranno i seguenti:
Il livello viene definito in base alla frequenza con la quale questi comportamenti sono messi in atto: